da cuorecoraggio » lun mag 30, 2016 9:36 am
Ciao a tutti,
è parecchio tempo che non scrivo. Ho voluto allontanarmi da tutto per non farmi influenzare leggendo a destra e a sinistra. La mia situazione di stallo permane, io sono sempre più stanca, demotivata e impaurita, oltre ad aver perso le speranze.
Ho provato nuovamente a ridurre la sertralina, anche perchè ho idea che a dosaggi così bassi è come non prenderla, ho provato a tenere duro ma ora davvero non so più cosa fare.
Ho di nuovo avuto problemi con il sonno per un paio di settimane che cercavo di tamponare con il clonazepam, poi si sono bene o male risolti; ho iniziato ad farmi terribili domande esistenziali, del tipo "che senso ha la vita? che senso ha guadagnare? che senso ha vestirsi bene?, etc" che mi hanno fatto venire un'ansia terribile (mi sento una da manicomio) e un calo dell'umore terribile. GLi unici momenti di semi-normalità, sono quelli in cui, a lavoro, riesco a pensare ad altro, altrimenti ormai la mia giornata è cercare in internet o dalla mia terapeuta rassicurazioni. Ho iniziato ad essere terrorizzata di soffire di disturbo ossessivo, di depressione, di qualsiasi cosa.
Mia madre si è spaventata vedendomi totalmente priva di entusiasmi e di stimoli.
Con la mia terapeuta, abbiamo tentanto più volte di diraradare le sedute perchè pensavo erroneamente di avercela fatta e invece questo calvario sembra ormai infinito e io ho poche speranze.
Durante il nostro ultimo incontro, la mia terapeuta mi ha detto che alcune persone con vissuti difficili come il mio, hanno gravi problemi psichiatrici ma non è il mio caso perchè io HO LE RISORSE PER FARCELA. Mi dice che devo imparare a vivere l'ansia e la tristezza e che solo così se ne andranno. Io ho smesso di credere a tutto ormai, penso davvero di avere qualche grave problema psichiatrico e non so più dove sbattere la testa. Ho anche sentito il parere di un altro terapeuta che mi ha confermato che si tratta solo di paure e paranoie.
Io ad oggi sto parecchio male: domande esistenziali, ansia continua con somatizzazioni fisiche (vertigini, sensazione di qualcosa che cammina nel petto, nodo allo stomaco, mal di testa, rigidità muscolare del collo e delle spalle, tachicardia), ho una paura tremenda di essere malata, di dover riprendere i farmaci e condurre una vita che sia più un calvario che una vera vita, di essere depressa, di essere ossessiva, non ho voglia di fare nulla, non ho alcun entusiasmo ne gioia.
Stento a credere che tutto questo sia "solo ansia" e che io abbia le risorse per farcela da sola, sono parecchio disperatae e ho perso le speranze. A Gennaio pensavo di avercela fatta, ero al colmo della felicità ed ero estremamente soddisfatta di me. Adesso non so in che baratro sono caduta.