ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mar gen 23, 2018 5:40 pm

Non c'e' problema ad assumere anche dei farmaci gastrici (previa consultazione di un bravo gastroenterologo).
Basta che li assumi un po' distanziati nel corso della giornata dal Cipralex.
Per il resto, sentiamoci per telefono.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar gen 23, 2018 6:03 pm

Un gastroenterologo si è limitato a dirmi : non prendere procinetici, nonostante me li avesse suggeriti prima di sapere che assumo cipralex. Peraltro nel peridon è proprio scritto che è controindicato per chi assume SSri, credo per per il rischio di un prolungamento dell'intervallo qtc. Però è anche vero che io ho fatto da poco un ECG e non è emerso un aumento di tale intervallo.. Ma lo stesso vale per altri procinetici, quindi tutta la categoria..

Il gastroprotettore andrebbe assunto la mattina il procinetico prima di pranzo e cena e gli antiacidi dopo pranzo e cena. Io assumo da sempre il cipralex di mattina., ma con la terapia eventuale per lo stomaco mi resterebbe poco "spazio temporale "n per assumere il farmaco alla dovuta distanza dagli altri..
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mer gen 24, 2018 2:29 pm

Hai ragione, il Peridon è sconsigliato per un incremento del rischio di QT lungo. Devi verificare con un cardiologo.
Prendilo solo se strettamente necessario e a dosaggi bassi.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mer gen 24, 2018 7:14 pm

Assumendo cipralex, ho effettuato questa estate una visita cardiologica con ECg e il qtc andava bene.
Forse questo potrebbe far sì che il procinetico per qualche giorno non mi arrechi danno...Che pensate?
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » gio gen 25, 2018 2:52 pm

Probabilmente non ti fà danno.
Ma ti dà veramente benefici grossi ? Non so che disturbi gastrici tu abbia (e devi parlarne con un gastroenterologo), ma la dieta potrebbe influire molto di piu' del procinetico (vietati alcool, the, caffè, agrumi, cioccolato, bevande gasate, etc....).
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » ven gen 26, 2018 1:35 pm

non so ancora se può darmi benefici il domperidone, perchè non l'ho ancora assunto. Quei cibi elencati non li consumo di già. Il medico di base di certo mi prescriverà gastroprotettori e procinetici, è prassi mi sa.
Ma il cipralex è motlo gastrolesivo che voi sappiate? O ce ne sono di peggio?
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » gio feb 01, 2018 6:35 pm

Buonasera, ho avuto modo qualche giorno fa di sentire uno degli admin al telefono, molto gentile. So che non potete più fare più di tanto per il mio caso. Volevo solo la vostra opinione in merito al fatto che, sempre continuando da sette mesi il cipralex 20 mg, sto avendo perfino un peggioramento. Che non potessi più avere miglioramenti lo avevo ormai capito, ma un peggioramento come quello che sto avendo mi sta facendo molto preoccupare. Ho delle crisi molto forti. Ieri è stato un inferno tutto il giorno, non riesco nemmeno a nutrirmi. Tremore diffuso, rigidita, problemi ad articolare le parole, tachicardia fino a 140. Oggi lo stesso, e durante l'apice di una crisi ansiosa ho avuto una contrazione della guancia sinistra che appariva deformata anche agli occhi di un'altra persona (non la stava immaginando, non sono mai visionaria), come uno spasmo nervoso. Mi sono spaventata tantissimo. Poi massaggiando la zona è passato. Mi succede spesso con l'occhio destro, che si contrae durante le crisi, ma la cosa sta peggiorando...

è possibile che il cipralex stia addirittura facendo danni? Comincio ad avere paura. Sono già stata grave in passato, ma nè nel 2011, nè nel 2014 con la prima ricaduta, ho passato tutto questo, o meglio l'ho passato, ma per periodi più brevi e senza peggioramenti durante la cura a 20 mg.

Sono seriamente preoccupata che ci sia altro di mezzo o che gli psicofarmaci abbiano fatto danni.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » ven feb 02, 2018 3:08 pm

Senti il primario che ti abbiamo suggerito.
E' possibile che tu debba aumentare il dosaggio totale di SSRI (20 mg di Cipralex potrebbero non bastare !!! ).
Ti conviene usare la Sertralina e portarla a 200 mg.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » ven feb 02, 2018 5:28 pm

Io peso 43 chili e sono alta 1.68, negli ultimi 7 mesi ho perso più di 9 chili per l'ansia e il panico..
Come faccio a sostenere dosi così alte di farmaco?

Volevo inoltre sapere se sertralina e paroxetina sono gastrolesive, ho letto così in molti documenti...Io soffro di gastrite e non posso peggiorare la situazione. Il cipralex non mi ha dato grossi problemi a tal proposito, anche preso a digiuno..
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » sab feb 03, 2018 1:49 pm

Ah, volevo aggiungere...
Cosa pensate del Lyrica, per ansia generalizzata?
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » lun feb 05, 2018 5:50 pm

Senti il primario che ti abbiamo suggerito.
Non sono farmaci gastrolesivi. Non dovrebbero dare problemi.
Prova a portarti almeno a 150 mg di Sertralina (ma verifica e confrontati con il primario che ti abbiamo indicato)
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » lun feb 05, 2018 8:22 pm

Io lo sentirei pure il primario che mi avete indicato, ma credo non sia così opportuno affrontare queste situazioni con un medico a distanza. Il contatto diretto è importante.

Grazie comunque. Ma del Lyrica cosa mi dite? Nel caso mi venisse proposto..

Io sto sinceramente pensando che sia il caso di prendere ansiolitici con scrupolo e poi riducendoli molto gradualmente. Non ho più fiducia negli SSRI.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mar feb 06, 2018 2:45 pm

Gli SSRI funzionano meglio degli ansiolitici e sono piu' adatti per una cura a lungo termine.
Pero' bisogna usarli nel modo corretto (vanno tenuti al dosaggio giusto per il tempo giusto e poi ridotti con molta gradualità).
Scegli tu cosa fare. Noi piu' di cosi' non possiamo aiutarti.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar feb 06, 2018 5:53 pm

Sì, so che non potete aiutarmi oltre.
Oggi sono stata dalla mia psichiatra dopo quasi 2 mesi. Le ho ri-comunicato che Cipralex non funziona più. Lei mi ha definitivamente detto che vuole cambiare il farmaco. Ha escluso la paroxetina perchè sa che la temo e ha ammesso che dà molti effetti collaterali e difficoltà di sospensione. Quindi la sua unica opzione resta la VENLAFAXINA che dice di voler darmi ad un dosaggio di 75 mg. Non vuole prescrivermi altro. Lo zoloft non vuole darmelo perchè dice che nella mia situazione rischia di aumentarmi l'ansia perchè più attivante e adatto a forme depressive secondo la sua esperienza. Inoltre anche lo zoloft non lo usa a dosaggi superiori a 100 mg per l'ansia, alza il dosaggio solo per i DOC.
Quindi o venlafaxina o niente. E lei insiste col dire che non ha mai avuto problemi a fare scalare la venlafaxina secondo il suo formato, senza apertura della capsula.

Io sono stanca, non so davvero se tentare questa strada. Voi cosa pensate di questo farmaco, aldilà del formato?
Ho letto inoltre che esiste in gocce, si chiama ZAREDROP.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda ombromanto » mar feb 06, 2018 6:53 pm

L'efexor o lo ami o lo odi...E' certamente meno attivante dello zoloft, il quale inizialmente potrebbe farti perdere qualche chiletto a causa dei suoi tipici effetti indesiderati (insonnia, diarrea, nausea, gastralgie ed epigastralgie...). In psichiatria si procede per tentativi. Mi spiego. Ogni principio attivo (Ssri-Snri-Sari), si comporta in modo diverso a seconda del paziente. Per cui si tende a cambiare fino a trovare quello giusto. Puoi fare un tentativo e poi cambiare molecola o combinarla se su di te non trovi giovamento. Questa è l'unica via. D'altronde avrai notato che ogni specialista ha il suo farmaco d'elezione. Tu sei unica e diversa da tutti e quindi nessuno potrà mai assicurarti l'efficacia o meno di una molecola nella tua patologia. Negli USA molti si sottopongono a specifiche analisi per stabilire il principio attivo più valido..Hai 2 strade davanti a te (zoloft o Efexor), decidi quale intraprendere con la consapevolezza che se non andassero bene gli psichiatri sapranno come comportarsi..
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