ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

[VASVE]

Non ho capito bene questo passaggio :
"Siamo invece piu' dubbiosi sull'incremento del dosaggio complessivo.
Di fatto, a un dosaggio molto alto, come nel tuo caso, non è strettamente necessario. E' chiaro che se non lo fai ci metti piu' tempo a stare bene (di solito a chi fà come hai fatto tu, e non incrementa il dosaggio, ci vogliono circa 4 mesi.... Quindi potrebbe essere che anche non incrementando il dosaggio complessivo, tu cominci a stare bene nel corso dei prossimi giorni... forse effettivamente conviene aspettare ancora almeno un mese prima di , eventulamente, incrementare il dosaggio... in quanto probabilmente non servirà farlo)"

Dubbiosi sull'incremento del dosaggio di cosa? Conviene aspettare almeno un mese ancora prima di incrementare cosa? Io sono a 20 mg di cipralex da 4 mesi e mezzo con scarsi risultati stavolta. Non capisco a che incremento vi riferiate.

In ogni caso oggi ho fatto visita e la psichiatra mi ha suggerito le seguenti cose: ridurre cipralex a 15 mg per due giorni, poi a 10 fino a venerdì prossimo, giorno in cui lei vuole stabilire il cambio di molecola ( e sinceramnete non so come vorrebbe farmi fare il passaggio, immagino anche da un giorno all'altro). Non so ancora se vuole darmi venlafaxina o se sta contemplando anche la sertralina. E mi ha anche detto che è meglio non cambiare anche l'ansiolitico se devo cambiarmi l'antidepressivo prima. Io non so che fare, davvero. Ho anche paura di scalare così il cipralex, che per quanto non stia agendo bene stavolta, potrebbe darmi ancora più problemi scalato così, non so. Sono confusa.

Vi spiego anche come ho scalato la seconda volta prima della ricaduta: 11 mesi a 20 mg, 1 mese a 15 mg, 3 mesi e mezzo a 10 mg, 3 mesi e mezzo a 7.5 mg w un mese e mezzo a 5 mg. Mentre ancora ero a 5 mg ho avuto la ricaduta gravissima. Lei, oggi, mi ha ribadito che lo scalaggio non è stato veloce e non è la causa della mia ricaduta e mi ha detto esplicitamente che scalare di goccia in goccia è inutile per il cervello.
Mi ha anche detto che non ritiene opportuno cambiare l'ansiolitico mentre mi cambia anche l'antidepressivo e che (a domande mie esplicite dovute al non volere efexor per via della difficoltà che si ha a scalarla) usare la venlafaxina gestendo i pallini all'interno della capsula è una emerita "BIIIP", quasi innervosita.
Oggi peraltro mi ha detto anche di fare urgentemente un ecg perchè la frequenza alta per ore ogni giorno è pericolosa.Ho fatto subito un ecg oggi stesso e il cardiologo mi ha detto che è tutto apposto, che non è un problema e che l'intervallo qtc è normale.

Io non so davvero cosa fare, non so nemmeno se devo cambiare farmaco a questo punto, se provare la sertralina, se possa essere inutile a meno che non arrivi a 200 mg (una enormità). Sto male ma non voglio stare peggio, come questa estate, in cui la ricaduta mi stava portando al ricovero. é molto gradito un vostro parere su tutte le questioni che ho sollevato qui. Sto anche pensando di sentire un secondo psichiatra, perchè non so più a cosa credere.

Scusatemi. E grazie

[Paolog]

Cambia psichiatra
SUBITO
Io ho fatto il passaggio da xanax a en e ne ho tratto un po' di beneficio
Per il resto senti loro cosa ti dicono

[VASVE]

Resto in attesa di una risposta, grazie

[admin]

Parlavamo del dosaggio dell'SSRI (Cipralex oppure Sertralina).
Tale dosaggio è meglio provare a non aumentarlo. Dovrebbe bastare, dato il tuo peso.
Dovresti migliorare nel corso dei prossimi giorni (semplicemente non facendo nulla, oppure, meglio, passando ad un dosaggio equivalente di Sertralina, ovvero 100 mg).
Noi suggeriamo il passaggio a Sertralina, pero' facendolo con molta gradualità (assumendola contemporaneamente al Cipralex).

Non c'e' nessun problema, invece, a fare il cambio di ansiolitico.

La tua psichiatra non si capisce cosa voglia fare, e abbassare solo il Cipralex ora, è un grave errore.

[VASVE]

Io prendo 20 mg di cipralex dal 24 giugno, quindi 4 mesi e 20 giorni e l'ansia non è ancora sotto controllo. Non mi sento bene come in passato (entrambe le due volte precedenti a questa ricaduta dopo 2 mesetti a 20 mg stavo già bene), ora invece sono ben lontana da quel benessere con cui intendo semplicemente assenza d'ansia, non mi aspetto altro dalle cure.

La mia psichiatra mi aveva detto di scalare da 20 a 15 per due giorni e poi a 10 per altri 6 giorni (fino alla visita) perchè la sua intenzione è quella di cambiare terapia. Anche nel caso di un cambio di terapia è una riduzione sbagliata? Molti psichiatri fanno fare il passaggio diretto al nuovo farmaco, è una cosa che ho letto spesso. é così sbagliato, o rischioso?

Se io potessi fare a meno di cambiare farmaco eviterei volentieri, una nuova molecola è sempre una nuova incognita. Dite che dopo 4 mesi e 20 giorni possa ancora migliorare? Potrei provare ad assumere l'en per un po' però ho paura che poi togliendolo piano piano si scopra nuovamente che il cipralex non è efficace e quindi dovrò cmq cambiare farmaco e continuare ancora tanto con gli ansiolitici nella fase iniziale..Se voi pensate che il cipralex possa ancora funzionare io aspetto e vedo cosa pensa l'altro psichiatra. Perchè ci vuole così tanto tempo stavolta? Perchè è la terza ricaduta e più grave delle altre?

Mi avevate detto voi che forse sono necessari 200 mg di sertralina, per questo mi era allarmata un pò..
Che faccio, aspetto un pò? Peraltro io non ho fatto ciò che mi ha detto la psichiatra, istintivamente non me la sono sentita di scalare il cipralex e voi avete confermato il mio istinto. Se è ancora possibile migliorare allora vale la pena aspettare e non stravolgere tutto. Voi considerate che il cambio con sertralina valga proprio la pena visto che alla fine sono molto simili? é possibile che il cipralex non funzioni più per il mio cervello?

Grazie

[VASVE]

Scusate, potete rispondermi per favore? Sollecito perchè magari può capitare che vi sfuggano i nuovi messaggi Grazie

[admin]

Anche il solo Cipralex puo' avere effetto pieno nei prossimi giorni (quindi potrebbe migliorare semplicemente aspettando e facendo psicoterapia).
Se decidi di fare una sostituzione a Sertralina (da noi consigliata), falla in 6 mesi di tempo (riducendo gradualmente il Cipralex e contemporaneamente inserendo la Sertralina al dosaggio equivalente).
Se riesci a limitare l'assunzione di ansiolitici è meglio.

[VASVE]

Un passaggio più veloce o addirittura netto dal cipralex alla sertralina, COSA COMPORTEREBBE? Moltissimi psichiatri fanno fare il passaggio così e se si vuole essere seguiti personalmente bisogna pur seguire le loro prescrizioni..Voi siete di supporto ma naturalmente non è come avere un medico che ti riceve.

Ritenete che prima della ricaduta stessi scalando troppo velocemente? La mia dottoressa insiste di no e insiste sul fatto che dopo 4 mesi e mezzo il Cipralex 20 mg non possa fare più nulla per farmi star meglio. Perchè tutte queste discordanze tra gli specialisti?

[admin]

Si, ribadiamo. Prima della caduta stavi scalando troppo velocemente !

I passaggi di farmaco è meglio farli con gradualità. Non c'e' nessuna ragione per farli troppo velocemente.
I rischi dipendono dalla gradualità con cui viene fatto il passaggio. Da un giorno con l'altro lo sconsigliamo vivamente.

[VASVE]

Buonasera,

oggi ho chiesto un consulto ad un altro psichiatra della mia città per avere un altro punto di vista rispetto a chi mi segue sulla mia situazione.
Mi è stato consigliato di continuare con il Cipralex a 20 mg, di non cambiare per adesso, ma di prendere gli ansiolitici in modo costante e ad un dosaggio su misura per me per eliminare l'ansia che ho ancora. Ha aggiunto che i farmaci aiutano sì, ma non possono risolvere del tutto il problema e che quindi, naturalmente, devo abbinare una psicoterapia per la gestione del disturbo.

Cosa ne pensate del suo parere?

Grazie

[admin]

te lo abbiamo già scritto cosa ne pensiamo.

[VASVE]

Mi avete scritto cosa pensate di ciò che mi ha detto la mia psichiatra.
Io adesso vi ho chiesto cosa pensate del parere di un altro psichiatra da cui sono andata due giorni fa e che mi ha dato consigli diversi.

Scusate la franchezza ma a volte ho l'impressione che non ci sia abbastanza attenzione nel leggere ciò che l'utente, che ha pure pagato un contributo, scrive.
Magari mi sbaglio però.

[admin]

Rileggi il nostro messaggio di lunedi' 13 alle 16.39
Ti abbiamo già spiegato cosa, secondo noi, conviene fare. Di piu' non possiamo proprio fare.

[VASVE]

Sì, ho letto.

Sconsigliate la venlafaxina e fin qui ci siamo. Poi mi avete detto che potrebbe essere conveniente passare a sertralina arrivando ad un dosaggio anche di 200 mg, ma poi mi avete anche detto dopo che non siete sicuri sia opportuno prendere 200 mg di sertralina per ovviare al fatto che cipralex 20 mg non è più tanto efficace e che potrei continuare con cipralex. Mi avete consigliato di prendere EN (togliendo xanax che prendo da più di tre mesi) ma poi mi avete detto anche che dovrei smettere con gli ansiolitici.

Un po' di confusione mi sembra naturale così.

[admin]

Ah ok, forse ora abbiamo capito. La tua domanda riguardava nello specifico l'uso degli ansiolitici.
Se hai preso l'alprazolam negli ultimi 3 mesi hai sviluppato una lieve dipendenza.
In tal caso (come ti avevamo accennato nei primi messaggi) conviene fare un passaggio ad un ansiolitico ad emivita lungo (e.g. DeLorazepam) stabilizzarsi e poi scalarlo con molta gradualità.
La sostituzione tra i due ansiolitici puoi farla in circa 2-3 settimane (il DeLorazepam puoi prenderlo ad un dosaggio di 8 gocce ogni 8 ore). L'alprazolam conviene comunque ridurlo al 50% e poi scalare l'ultima metà con un minimo di gradualità.

Con la frase "Se riesci a limitare l'assunzione di ansiolitici è meglio." intendevamo semplicemente di cercare di non utilizzare troppo alprazolam.