da Giulietta1988 » lun lug 24, 2017 6:26 am
CARI ADMIN,
scrivo per aggiornare sul mio stato e sopratutto per esporvi quanto venuto venuto fuori dalla visita dell' 8.7.17 con lo specialista che mi avete suggerito.
Con l'aumento di paroxetina portata a 20 mg, ad oggi, trascorsi 2 mesi, la mia situazione si è perfettamente stabilizzata.
Sto bene in tutto e per tutto, l'ansia è nulla e gli effetti collaterali sono inesistenti. ( Salvo fame un po piu accentuata e in alcuni casi euforia )
Per quanto riguarda il Dottore devo dire che si tratta di una persona che mi ha messo da subito a mio agio, molto professionale ma allo stesso tempo gioviale, una persona squisita e distinta.
Al termine della visita durante la quale ho esposto tutta la situazione che voi gia conoscete oltre ad aspetti legati alla mia personalita, infanzia, famiglia, ecc, mi ha diagnosticato una sindrome ansiosa generalizzata con panico, attualmente in remissione.
Lui ritiene utile:
1. Percorso psicoterapeutico
2. Potenziare risorse personali
3. Scalare la dose di paroxetina da 20 mg a 15 mg e poi ogni 15 gg puo ridurre di 1 mg (in soluzione liquida) per volta fino a
sospensione
4. Se dovessero ripresentarsi i segnali dell'alsia il decalage va rallentato ( 1 mg al mese e non piu a 15 gg ), ed eventualmente introdotto Tofranil (imipramina) a 10mg. Il tofranil si acquista alla farmacia di San Marino o in Svizzera o in Vaticano.
Ora tolti i punti 1 e 2, al punto 3 quanto spiegatomi da lui dullo scalaggio è anni luce discorde dal vostro accurato protocollo tartaruga. Per l'appunto, io sono ancora a 20 mg e non ho intenzione di intraprendere un decalage cosi veloce, lo trovo davvero troppo azzardato.
Mentre al punto 4 parla di tofranil, farmaco che a sua detta risale agli anni 50, affidabile e molto economico.
Bene, detto ciò lascio il post aperto alle vostre conclusioni, rimanendo in attesa di gentile risposta.
Giulietta.