Ansia e somatizzazione viscerale.

[admin]

Il tuo caso è molto complicato (anche soprattutto dai tuoi problemi gastrici).
Ti suggeriamo di contattare il primario che ti abbiamo suggerito, prima di fare qualsiasi cosa.
La tua situazione va valutata con maggiore attenzione e non puo' essere gestita sul forum.
Ti invitiamo pero' a tenerci aggiornati su come va e su che terapie stai seguendo.

[Pippo]

Buongiorno,
volevo sapere da Voi cosa ne pensate dell'Iperico e della Rodiola, erbe che ho letto hanno come proprietà l'aumento della serotonina.
ci sono in commercio prodotti che contengono queste erbe, cosa ne pensate? Possono essere un sostituto delle droghe chimiche?
Una curiosità, non ho trovato sul sito nessun riferimento di "chi siamo", mi piacerebbe sapere con chi mi rapporto su questo forum, Grazie.

[admin]

Sconsigliamo l'uso di prodotti di erboristeria e/o omeopatici. Fai solo confusione e non curi il problema.
Siamo un'associazione, come spiegato sul sito. Non possiamo fornire maggiori dettagli.

[Pippo]

Buongiorno admin,
ieri pomeriggio ho avuto il primo incontro con lo psichiatra da Voi segnalato. Al momento non mi ha prescritto nessun nuovo farmaco ma di continuare con la terapia in corso: riduzione della Mirtazapina fino a zero e proseguire con le gocce di Delorazepam, mi ha anche consigliato di riprendere una leggera alimentazione semiliquida e che ci saremmo sentiti tra un mese circa.
Sono uscito dallo studio del dottore allegerito nel portafoglio....ma anche un po' malinconico e rattristato, tornando a casa, due ore di macchina in compagnia della mia compagna, mi chiedevo se il dottore avesse inquadrato il mio problema, se mi ero fatto capire, se avevo omesso qualcosa, se.... se.....mamma mia quanti se e quanti dubbi.
La mia testa era piena di pensieri, di preoccupazioni e stava salendo l'ansia.
Ero lieto che non mi avesse prescritto nuovi farmaci, ma per il mio problema di alimentazione? per il mio stomaco e il mio intestino? per la nausea, i dolori addominali? per questa mia maledetta somatizzazione?
Disturbi talmente radicati e presenti nella mia vita da condizionare la vita stessa, tutto gira intorno ad essi.
Arrivato a casa ero talmente stanco che non sono riuscito ad introdurre nulla nello stomaco, ho sorseggiato un po' d'acqua zuccherata e mi sono disteso sul divano.
Questa mattina, appena sveglio, mi sono fatto venire una bella crisi d'ansia.
Riuscirò a trovare la luce in fondo al tunnel?

[admin]

Devi avere pazienza.
Non basta un incontro solo anche solo per inquadrare una situazione come la tua. Prova a farne almeno altri 3 prima di trarre delle conclusioni.
Inoltre, cerca di alternare degli incontri "di persona" (che ti richiedono 2 ore di macchina), con alcuni anche via telefono (e/o Skype), che ti richiedono meno tempo e fatica.

[Pippo]

Buonasera Admin,
ieri mattina ho avuto il secondo incontro con lo psichiatra. Ho anticipato la visita perchè non stò bene.
Dopo il colloquioil dottore mi ha consigliato di proseguire con 1/4 di mirtazapina la sera e di iniziare la terapia con EFEXOR 37,5 mg. per una settimana per poi passare a 75 mg per un'altra settimana e quindi a 150 mg. mantenendo anche le gocce di Delorazepan.
Ho letto gli effetti collaterali e mi sono spaventato. In famiglia ho mio padre e mia zia (sorella di mio padre) ipertesi (assumono farmaci), familiarità con il glaucoma: zia, zio, io ho un prolasso alla valvola mitralica, oltre ad avere sempre problemi di nausea, gastrite e ernia iatale.
E' il caso di provare con questo farmaco, o trovare un'alternativa che dia meno problemi.
Un consiglio da parte vostra, grazie

[admin]

Totale fiducia nel primario.
Si vede che ha confermato la crisi psichiatrica (e inoltre probabilmente ritiene che la venlafaxina possa avere su di te un effetto migliore del citalopram).
Ergo, una crisi psichiatrica causata dall'eliminazione repentina di 20mg di Citalopram, va curata con una dose doppia (che nel caso si voglia usare la venlafaxina, corrisponde a 150 mg).
Non ti preoccupare per gli effetti collaterali. E' possibile che tu li abbia nei primi 2-4 mesi, e poi spariranno.
Ovviamente, hai dipendenza di lungo termine a 20 mg di Citalopram (che corrispondono a 75 mg di Venlafaxina). Quindi, tra circa 10 mesi, potrai cominciare a ridurre lentamente la venlafaxina fino a portarti a 75 mg (dosaggio al quale dovrai fermarti, per poi intraprendere una riduzione MOLTO graduale, in circa 4 ulteriori anni di tempo ). Diciamo che se tutto va bene tra 3 anni dovresti ritrovarti con un dosaggio di Venlafaxina molto basso.

[Pippo]

Questa mattina sono andato dal medico di famiglia per farmi prescrivere la Venlafaxina e dopo avermi consegnato l'impegnativa mi ha detto " io ti consiglierei il Mutabon è più adatto a te". Ho salutato e sono uscito.
Tornando a me, il problema principale da risolvere è quello di alimentarmi, non riesco ad introdurre nello stomaco quasi niente e stò perdendo ancora peso.
Se gli effetti collaterali del nuovo farmaco durano anche solo due mesi mi venite a raccogliere con il cucchiaino
Il medico di famiglia, sempre lui, mi ha consigliato di assumere Ensure Nutri Vigor (barattolo in polvere) come integratore ed il supradyn compresse come multivitaminico, cosa ne pensate ?
Qual'è la differenza tra Efexor e Cymbalta?

[Pippo]

Buonasera,
sono due giorni che assumo Efexor 37,5 mg. e sto male, soprattutto forte nausea, mal di testa e sudorazione. La cosa che più mi preoccupa maggiormente è che non riesco ad introdurre cibo, solo acqua e zucchero e a fatica, cosa devo fare?

[admin]

Salve,
Si rivolga al primario.
Ripeto: il suo caso è troppo complesso per poter essere gestito sul forum (anche perché è un qualcosa "in between" la psichiatria e la gastroenterologia).

[Pippo]

Buongiorno,
ho contattato il primario che mi ha sospeso Efexor e dopo aver meditato il dafarsi mi ha suggerito lyrica 25 mg una al giorno.
Speriamo bene.
Una domanda: cosa ne pensate dei centri dove curano i disturbi dell'alimentazione?
Grazie per le Vostre gentili risposte.

[Pippo]

Buonasera Admin,
Sono due giorni che assumo lyrica 25 mg., l'ansia rimane forte, qualunque cosa devo fare si presenta puntuale.
Il problema non sono i sintomi dell'ansia di per se ma quello che mi provoca come somatizzazione viscerale, veramente snervante, lo stomaco si chiude e non riesco a mangiare, continuo a perdere peso e non so più cosa fare.
Chiedo un consiglio, un aiuto anche a Voi, grazie.

[admin]

....mmmm... molto strano.
Ma, il primario le ha detto il "PERCHE'" ???? Quando ci si rivolge ad uno specialista da noi consigliato, e tale specialista effettua un cambiamento di cura bisogna sempre ricordarsi di chiedergli il PERCHE' !!! Se no non si capisce un tubo.
Probabilmente il primario sta pensando di inserirle un altro farmaco. Inoltre la invitiamo a frequentare anche dei bravi gastroenterologi (lei è il primo paziente che ci è mai capitato con questi problemi... tali problemi non sembrano avere cause psichiatriche, ma più' gastriche... anche se i problemi psichiatrici possono certamente interferire).
Cerchi di fare un'altra visita con il primario e di capire meglio la situazione.

[Pippo]

Buongiorno Admin,
aggiornamento, ho nuovamente contattato il primario che mi ha cambiato nuovamente il farmaco, siamo ora passati al DENIBAN 50 mg da assumere mezza compressa la mattina.
Devo dire che nel giro di pochi giorni l'ansia è diminuita, dormo meglio e riesco ad introdurre qualcosa nello stomaco, anche se non è così semplice.
Secondo il primario gli SSRI e SRNI, sua ipotesi, probabilmente non li sopporto vedi i continui tremori che mi dava il CITALOPRAM.
Del DENIBAN però ne ho lette di tutti i colori, droga legalizzata, forte dipendenza, difficile da sospendere oltre che la FDA americana non ne ha consentito la commercializzazione.
Cosa ne pensate?
Grazie come sempre per le vostre gentili risposte.

[admin]

Totale fiducia nel primario.
Il fatto che non venga commercializzato negli stati uniti, puo' essere anche una ragione politica/commerciale (è probabile che lo sia dato che è commercializzato in tutta europa, inclusa la Svizzera).
La dipendenza la danno TUTTI i farmaci psichiatrici (nessuno escluso). Basta ridurli con gradualità, quando devono essere ridotti.