Buonasera a tutti,
sono nuovo del forum. Non posso che complimentarmi con voi per le risposte tecniche che date e l'incoraggiamento verso noi pillole dipendenti
Sono un uomo di 39 anni che ha iniziato a prendere antidepressivi dall'età di 19 anni. solita storia, genitori separati da quando avevo 13 anni, situazione familiare sempre instabile e adolescenza accompagnata da uso di droghe sintetiche ( LSD, XTC)
A 19 anni primo episodio, dopo un periodo di forte stress emotivo ( le continue guerre con mio padre ) vengo colpito da un'ansia incredibile che non mi faceva gestire nulla. Subito dopo perdita totale di interesse in tutto, fare la doccia, una partita di calcio ecc. cose che già sapete....
Da allora vengo curato con 50mg di Sertralina che dopo 6 mesi circa porta ai suoi risultati, mi riavvicino allo sport, cambio lavoro e una serie di cose che mi permettono di rinascere. Il problema è, che in questi 20 anni ho avuto 4 ricadute. Nel momento in cui stavo bene, con i dovuti accorgimenti rimanevo a 25 mg, e onestamente di questi 20 anni ne ho passati bene almeno il 70%. Le ricadute , poi successivamente curate fino a 100 mg accadevano sempre per lo stesso motivo, la rotta con la mia compagna. Poi rinascevo, mi divertivo e ne trovavo un'altra ( ah, mai più usato droghe a parte alcol , ma il fine settimana agli aperitivi o serate in discoteca)
Dopo 10 anni di convivenza a luglio 2017 finisce la mia storia ed entro in un mondo mai conosciuto. Ansia super esagerata, scarsa autostima, solitudine, mi sono rinchiuso in casa, ho avuto anche pensieri brutti. Torno dal mio psichiatra di fiducia che mi consiglia di aumentare la sertralina fino ad arrivare a 200 mg per poi tenere come mantenimento 150mg. L'unica cosa che ho notato di positivo è il ritornare a dormire, l'assenza di ansia, o per meglio dire, quella che a volte mi arriva la considero normale. Ancora oggi però ho sviluppato questa tendenza a rimanere in casa, anche perché tutti gli amici che avevo sono sposati o conviventi, e da quando mi sono separato non mi hanno più cercato in quanto i nostri stili di vita sono molto cambiati ( voi direte, che begli amici. L'ho scoperto anche io ora).
Vengo al dunque, dopo aver per molto tempo detto al mio psichiatra che mi sentivo sempre molto stanco e che dormivo molto, mi consiglia di ridurre lentamente la sertralina per passare alla fluoxetina. Colto di sorpresa non so che fare e chiedo un consulto con un altro psichiatra ritenuto da molti un valido professionista.
Lo psichiatra in questione mi prescrive cimbalta 60 e mi spiega come eliminare sertralina ed inserire la nuova molecola.
La domanda è:
voi a chi vi affidereste? Io ne ho parlato con lo specialista che mi segue da anni e mi ha spiegato che il cimbalta non ha delle prorietà antiossessive ( motivo per cui arrivo poi ad avere la depressione ansiosa)
Per favore datemi una risposta in quanto oggi o domani dovrò arrivare a prendere una decisione.
Grazie mille e complimenti ancora