Buongiorno e auguri di Buon Anno,
ho 52 anni e soffro di ansia con forte somatizzazione che colpisce stomaco (non riesco a mangiare) e intestino (stitichezza).
Ricordo che ho iniziato in adolescenza ad accusare i primi sintomi e me li sono trascinati fino ad oggi.
Nel corso degli anni ho preso vagonate di plasil, essen enzimatico, e vari ansiolitici senza avere un vero beneficio.
Nel 2001 su consiglio del medico di famiglia ho effettuato la prima visita da uno psichiatra che mi ha prescritto il citalopram + lexotan gocce; le prime settimane sono state terribili, i sintomi d'ansia che avevo si sono decuplicati e stavo malissimo.
In breve:
dopo alcune settimane ho iniziato a stabilizzarmi, il citalopram è stato aumentato fino a 40 mg. di + 20 gocce di lexotan.
Dopo diversi mesi la cura si è assestata a 20 mg. di citalopram e lexotan gocce al bisogno che ho continuato fino a settembre di quest'anno. I problemi di somatizzazione non sono mai scomparsi alternando momenti di tranquillità a momenti di ansia e forte somatizzazione. la mia alimentazione è sempre stata scarsa, in alcuni periodi assente, mi nutro di un infuso che si chiama yerba-mate e zucchero a volontà. Oggi peso 58 Kg. e sono alto 1,75 cm.
A settembre dopo la scomparsa di un caro amico ho deciso di contattare un nuovo psichiatra che mi ha sostituito il citalopram con la mirtazapina e sospeso l'uso del lexotan.
Il passaggio dal citalopram alla mirtazapina è stato orribile, ad oggi assumo 45 mg. di mirtazapina mezza compressa al mattino + una compressa la sera ma non ho grossi benefici, sono più malinconico e lo stato ansioso è peggiorato con la somatizzazione viscerale che la fa da padrona.
Chiedo a Voi un aiuto, grazie.