Ansia e depressione AIUTO

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Ma, che sintomi hai esattamente ? Come si manifesta quest'ansia?

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Ma, che sintomi hai esattamente ? Come si manifesta quest'ansia?

La mia ansia si presenta sotto varie forme,di cui vi faccio gli esempi con le sintomatologie fisiche e psichiche:

1-già dal mattino poco dopo essermi svegliato mi prende un senso di irrequietezza interna,agitazione psicomotoria a cui seguono i seguenti sintomi fisici:tachicardia,vertigini,mal di testa,tremori alle gambe e alle mani,impossibilità di stare fermo e rilassato in un luogo,vampate di calore alternate a quelle di freddo,difficoltà digestive,nausea,conati di vomito a cui segue naturalmente la paura e la convinzione errata del cervello che ci sia un pericolo.A ciò seguono il pianto o la voglia di piangere per la situazione che è diventata insostenibile e debilitante.

2-sono tranquillo in qualsiasi luogo e all'improvviso mi sento un rigurgito degli acidi dello stomaco,forte mal di testa,capogiri,vertigini a cui segue la tachicardia e le sodurazioni...voglia di andare di corpo continua e nausea,fiato corto,senso di soffocamento
Di notte bruxismo di giorno digrignamento continuo
Acufene alle orecchie
Rimurgino molto elevato e costante

Da qui si sviluppano le paure e le fobie:
Fobia sociale...paura di stare male quando sono con amici o cmq in mezzo alle persone
Fobia di essere pazzo o cmq di avere una malattia psichiatrica non diagnosticata alla perfezione
Cardiofobia il continuo desiderio e ossessione che il cuore non vada in tachicardia
Fobia di essere in giro e stare male quindi grande difficoltà di programmare spostamenti o semplici fuori porta...anche se in casa sto male esattamente come fuori

Anche quando non ho sintomi sono sempre in forte tensione per paura che mi venga l'ansia

Il primo attacco di panico lo ebbi circa 12 anni fa non durò i classici dieci minuti ma mi ricordo che si protrasse esattamente come ora per tutta la giornata...riuscii cmq a superare il momento e tra alti e bassi e con l'aiuto della paroxetina riuscii a vivere serenamente fino al dicembre del 2015 quando la situazione peggioro' notevolmente.
Sono sempre stato fin da piccolo una persona paurosa,ma tengo a sottolineare che non ho mai subito traumi ne fisici ne psichici da parte di nessuno.
Il sentimento prevalente è cmq la PAURA unita all'esasperazione per il protrarsi del problema

Cosa importante è che quando mi prende l'ansia molto forte me la porto avanti con sintomi allegati per tutta la giornata portandomi a uno stato di prostrazione psicofisica notevole e con l'abbattimento dell'umore e al pianto liberatorio per la situazione.

Spero di essere stato abbastanza esaudiente pongo l'occasione per farvi due domande:

1-può essere che la paroxetina dopo 12 anni di assunzione abbia perso il suo potere terapeutico?

2- cosa ne pensate del Dottor Crosina di Milano? A questa domanda potete anche rispostondermi in privato...

Aspetto vostre VALUTAZIONI e RISPOSTE esaudienti.

Grazie

[Paolog]

Ma, che sintomi hai esattamente ? Come si manifesta quest'ansia?

La mia ansia si presenta sotto varie forme,di cui vi faccio gli esempi con le sintomatologie fisiche e psichiche:

1-già dal mattino poco dopo essermi svegliato mi prende un senso di irrequietezza interna,agitazione psicomotoria a cui seguono i seguenti sintomi fisici:tachicardia,vertigini,mal di testa,tremori alle gambe e alle mani,impossibilità di stare fermo e rilassato in un luogo,vampate di calore alternate a quelle di freddo,difficoltà digestive,nausea,conati di vomito,scarsa concentrazione,riflessi rallentati,gambe deboli o tremanti,difficoltà di equilibrio a cui segue naturalmente la paura e la convinzione errata del cervello che ci sia un pericolo.A ciò seguono il pianto o la voglia di piangere per la situazione che è diventata insostenibile e debilitante.

2-sono tranquillo in qualsiasi luogo e all'improvviso mi sento un rigurgito degli acidi dello stomaco,forte mal di testa,capogiri,vertigini a cui segue la tachicardia e le sodurazioni...voglia di andare di corpo continua e nausea,fiato corto,senso di soffocamento
Di notte bruxismo di giorno digrignamento continuo
Acufene alle orecchie
Rimurgino molto elevato e costante

Da qui si sviluppano le paure e le fobie:
Fobia sociale...paura di stare male quando sono con amici o cmq in mezzo alle persone
Fobia di essere pazzo o cmq di avere una malattia psichiatrica non diagnosticata alla perfezione,paura di impazzire e far del male a me stesso o agli altri,pensieri intrusivi come quello di impazzire per l'appunto.
Cardiofobia il continuo desiderio e ossessione che il cuore non vada in tachicardia
Fobia di essere in giro e stare male quindi grande difficoltà di programmare spostamenti o semplici fuori porta...anche se in casa sto male esattamente come fuori

Anche quando non ho sintomi sono sempre in forte tensione per paura che mi venga l'ansia

Il primo attacco di panico lo ebbi circa 12 anni fa non durò i classici dieci minuti ma mi ricordo che si protrasse esattamente come ora per tutta la giornata...riuscii cmq a superare il momento e tra alti e bassi e con l'aiuto della paroxetina riuscii a vivere serenamente fino al dicembre del 2015 quando la situazione peggioro' notevolmente.
Sono sempre stato fin da piccolo una persona paurosa,ma tengo a sottolineare che non ho mai subito traumi ne fisici ne psichici da parte di nessuno.
Il sentimento prevalente è cmq la PAURA unita all'esasperazione per il protrarsi del problema

Cosa importante è che quando mi prende l'ansia molto forte me la porto avanti con sintomi allegati per tutta la giornata portandomi a uno stato di prostrazione psicofisica notevole e con l'abbattimento dell'umore e al pianto liberatorio per la situazione.

Spero di essere stato abbastanza esaudiente pongo l'occasione per farvi due domande:

1-può essere che la paroxetina dopo 12 anni di assunzione abbia perso il suo potere terapeutico?

2- cosa ne pensate del Dottor Crosina di Milano? A questa domanda potete anche rispostondermi in privato...

Aspetto vostre VALUTAZIONI e RISPOSTE esaudienti.

Grazie

[admin]

E' possibile che la paroxetina perda l'efficacia terapeutica dopo molti anni (in quanto il cervello ha acquisito dipendenza e si è in qualche modo adattato).
Con i sintomi che hai descritto, tenderemmo a suggerirti di raddoppiare il dosaggio di SSRI.
Detto cio', ti consigliamo di COGLIERE L'OCCASIONE per levarti dalle scatole la paroxetina, sostituendola gradualmente con la Sertralina.
Quindi dovresti prendere 100mg di Sertralina e cominciare a togliere la Paroxetina (mettendola a 12 mg e poi togliendo 1 mg alla settimana ).
Dovrai poi togliere anche tutti gli altri farmaci, molto gradualmente.
Ti riconrdiamo per la millesima volta che l'ansiolitico è meglio prendere quelli ad emivita lunga (cioè il DeLorazepam).
Non conosciamo tale specialista (mentre ti abbiamo già indicato uno specialista di nostra fiducia).

[Paolog]

E' possibile che la paroxetina perda l'efficacia terapeutica dopo molti anni (in quanto il cervello ha acquisito dipendenza e si è in qualche modo adattato).
Con i sintomi che hai descritto, tenderemmo a suggerirti di raddoppiare il dosaggio di SSRI.
Detto cio', ti consigliamo di COGLIERE L'OCCASIONE per levarti dalle scatole la paroxetina, sostituendola gradualmente con la Sertralina.
Quindi dovresti prendere 100mg di Sertralina e cominciare a togliere la Paroxetina (mettendola a 12 mg e poi togliendo 1 mg alla settimana ).
Dovrai poi togliere anche tutti gli altri farmaci, molto gradualmente.
Ti riconrdiamo per la millesima volta che l'ansiolitico è meglio prendere quelli ad emivita lunga (cioè il DeLorazepam).
Non conosciamo tale specialista (mentre ti abbiamo già indicato uno specialista di nostra fiducia).

Per quanto riguarda i farmaci:
Amisulpride al 10 dicembre smetto
Xanax riduzione per ora bloccata
Paroxetina sempre 20 mg
Valdoxan 25 mg

La sertralina l'avevo già cominciata a prendere(25mg)ma mi dava delle controindicazioni terribili (aumento spropositato dell'ansia,nausea,difficoltà digestive conati di vomito)per cui me l'hanno subito sospesa...sinceramente non so come farei ad assumerne ben100mg!!non ci sono altri farmaci che potete consigliarmi?alla fine riprovassi ad assumerla dopo molti anni perderebbe pure lei il suo effetto terapeutico?
Ho molta paura a togliere la paroxetina in quanto quando stavo bene,o molto meglio di ora,dimenticavo ogni tanto di prenderla e i sintomi da sospensione erano terribili!poi leggendo anche i vari post qui mi sembra sia impossibile toglierla.
Per quanto riguarda l'ansiolitico vi do ragione,ma,tutte le volte che ne parlo con lo psichiatra non vuole sentire ragioni...anzi tutti gli psichiatri da me contattati nel 2015!
Penso che le benzodiazepine non mi facciano più nessun effetto dopo 3 anni di assunzione è possibile pensare di eliminarle cmq totalmente?
Per lo specialista intendete quello di Milano o di Brescia?
Grazie delle risposte

[admin]

Esiste un farmaco nuovo che si chiama "Vortioxetina", altrimenti l'EsCitalopram.
Cmq, ti suggeriamo lo stesso di riprovare con la Sertralina.
Per quanto riguarda gli specialisti, vanno bene entrambi.

[Paolog]

Ok va bene per quanto riguarda gli specialisti.
Intanto per il momento ho dismesso seguendo la nostra scaletta l'amisulpride.Dagli ultimi esami del sangue la prolattina risulta rientrata nei limiti (400 su 450).

Negli ultimi giorni si sono alternati momenti di ansia e umore basso (per la situazione) ad altri di grande nervosismo con grande rimugino e pensieri intrusivi e ossessivi che vi ho gia' spiegato,praticamente per tutto il giorno.
Ad essi sono accompagnati i soliti sintomi fisici a cui si aggiungono grande confusione mentale,difficoltà di concentrazione e memoria a breve termine praticamente nulla.Difficoltà di messa a fuoco di oggetti e/o persone.
Può essere legato sempre ai problemi ansiosi?

Grazie

[admin]

si, puo' essere legato.

[Paolog]

Altrimenti secondo voi dato le descrizioni dettagliate potrebbe essere che l'ansia sia solo la punta dell'iceberg di un'altra malattia mentale?tipo il disturbo ossessivo compulsivo o il disturbo bipolare minore?
La schizofrenia la escludo perché non ho mai avuto allucinazioni ne ottiche ne sentito mai voci(per fortuna).
Considerando anche il fatto che l'unico farmaco a cui abbia risposto fino ad ora sia stato l'amisulpride mentre ne le benzodiazepine ne la paroxetina(se non proprio una decina di anni fa,ma non ricordo bene)non mi danno sollievo.

Grazie

[Paolog]

Aggiungo una domanda alle altre fatte nel messaggio precedente
A breve dovrei vedere lo psichiatra se volessi insistere per la dismissione del valdoxana potrei già farlo?lo assumo da fine settembre/inizio ottobre...o bisogna aspettare gli 8 mesi come gli altri antidepressivi?

[Paolog]

Martedì dovrei andare dal dottore,poi se non mi soddisfa prenderò appuntamento col vostro medico di fiducia di Milano.
Vorrei però le risposte ai miei quesiti di modo da esporglieli.
Grazie

[admin]

Noi non ragioniamo per "disturbi" ma semplicemente per "sintomi" (cioè è totalmente inutile cercare di classificare i tuoi sintomi in dei disturbi... Pensa ai sintomi e basta. ).

Certo, il Valdoxan conviene ridurlo molto gradualmente fin da subito.
Occorrerà pero' aggiungere la Sertralina (o un altro SSRI).

[Paolog]

Ok grazie ma tenete conto di una cosa...i sintomi sono quelli descritti ma sono variabili cioè non tutti i giorni mi coprono l'intera giornata e qualche giorno addirittura non provo nulla se non una grande tensione per paura che mi venga l'ansia stessa e tutti i suoi sintomi..

Ok per riduzione Valdoxan...potete suggerirmi come fare?sono compresse da 25 mg NON divisibili!

Vi farò una relazione al ritorno dalla visita

Grazie

[admin]

dividile ugualmente in 4 parti con l'aiuto di un coltello ed eliminalo gradualmente (leva 1/4 ogni 15 giorni).