Sospensione Paroxetina e Clonazepam

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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda admin » dom ago 07, 2016 5:04 pm

La risposta è no alle prime due domande ( però se tieni aperto il flacone troppo rischi contaminazioni batteriche !!). Ovviamente anche l'aspetto psicologico ha un peso... ma non eccessivo se uno fa una vita normale.

Se proprio hai voglia di continuare a fare da cavia, potresti provare a sostituire almeno parte del Clonazepam con il Prazene (che ha un emivita più lungo e quindi dovrebbe coprirti meglio nelle ore notturne.)
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda Alex2016 » dom ago 07, 2016 6:18 pm

admin ha scritto:La risposta è no alle prime due domande ( però se tieni aperto il flacone troppo rischi contaminazioni batteriche !!).

Relativamente al flacone l'avevo chiesto perchè a me 60 ml di Dropaxin durano praticamente mesi e mesi.....quindi un conto è rischio di contaminazione batteriche...un conto è se aveva perso di efficacia....il che praticamente significava che lo scalaggio era stato ultraveloce...dato che sino allo scorso mese le gocce erano di un flacone aperto credo da 8/12 mesi circa :o :o :o

admin ha scritto: Ovviamente anche l'aspetto psicologico ha un peso... ma non eccessivo se uno fa una vita normale.

Nel mio caso ho la certezza che il mio disturbo di equilibrio crea dell'ansia, motivo per cui avevo a suo tempo scelto di scalare con l'accompagnamento del Clonazepam...per poi ritrovarmi con solo quello.....ed eventualmente gestirlo in base alla situazione...magari con assunzioni sporadiche.....secondo necessità (diciamo volevo resettarmi alla situazione che consigliate voi quando si hanno problemi di ansia iniziali...senza dover ricorrere alla BOMBA ATOMICA).
Nel frattempo ovviamente, mentre scalo, cerco di trattare contemporaneamete il problema dell'equilibrio....per ora con poco successo!!! Ma anche per questo ci vorrà del tempo :x

admin ha scritto: Se proprio hai voglia di continuare a fare da cavia, potresti provare a sostituire almeno parte del Clonazepam con il Prazene (che ha un emivita più lungo e quindi dovrebbe coprirti meglio nelle ore notturne.)

Farei volentieri a meno di fare da cavia, e ad oggi se non avessi avuto questo problema del sonno, avrei già terminato lo scalaggio, fermo restanto che non ho nemmeno certezza che il problema sia legato esclusivamente alla paroxetina. O magari lo è indirettamente. Anche perchè a me è successo tutto da una notte all'altra e coincidenza ha voluto che sia avvenuto proprio la notte di passaggio da 6 (3 mg) a 5 gocce (2,5) .... ma in teoria 0,5 mg in più o in meno non dovrebbero fare la differenza.....quindi non me lo spiego.
FIno al giorno prima non avevo MAI avuto problemi del genere.
C'è da dire che ho anche cambiato stanza (la nuova è un pò rumorosa da traffico), non sia mai che sia quella....ma non credo.
La sensazione è proprio che il sistema non ne voglia sapere di dormire 8/9 ore di fila.
L'aggiunta di un altro farmaco sicuramente lo posso considerare, ma prima nel caso non è forse meglio aumentare il Clonazepam con cui lego piuttosto bene... ;-)
Non volevo forzare chimicamente il sonno, ma preferirei recuperare il MIO naturale :P :P :P
Anche perchè non voglio pensare che mi sono giocato definitivamente qualche recettore e/o similare per via della paroxetina :oops: :oops: :oops:
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda admin » lun ago 08, 2016 5:09 pm

Anche alzare il Clonazepam è una strada perseguibile.
Il PrazePam ha emivita ancora più lunga
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda Alex2016 » sab ago 13, 2016 12:57 pm

admin ha scritto:Anche alzare il Clonazepam è una strada perseguibile.

Si per il momento considero questa ipotesi......(l'eventuale ricorso alla strada maestra ad oggi non me la posso permettere)!!!
Devo dire che ad oggi "faccio un pò fatica ad accettare la cosa", ma ultimamente mi rendo conto che il 2 + 2 + 2 non mi copre più bene bene, quindi facile che a giorni debba alzare un pò il dosaggio....cerco di resistere...ma di certo non oltre certi limiti di tempo!!!
Se non ricordo male in caso di aumento va fatto costante giusto?
Della serie che da "2 + 2 + 2" si deve passare a "3 + 3 + 3" e non fare magari un giorno 2 + 2 + 2 , poi un giorno 3 + 2 + 2, poi l'altro 3 + 3 + 3 , etc.
In realtà a ma servirebbero proprio aumenti alternati, ma se la regola è mantenere costante il farmaco nel sangue per le 24 ore mi dovrò adeguare (appena il mio orgoglio personale mi permette di accettare l'aumento).

admin ha scritto:Il PrazePam ha emivita ancora più lunga

Come detto lo tengo in considerazione, ma trovandomi bene con il Clonazepam vorrei evitare di aggiungere altre sostanze nel corpo (se non strettamente necessarie). Riguardo l'emivita vorrei farvi una domanda!!!
Una sera ho provato ad assumere 3 gocce di clonazepam, prima di dormire, sul sonno non ha avuto alcun effetto, quindi test inutile....ma era giusto farlo per verificare!!!
Viceversa ieri siccome avvertivo un pò di ansia eccessiva, ho assunto nel pomeriggio (ore 16.00) anzichè due gocce come al solito, 3 gocce, e dopo circa 40 minuti sono entrato in uno stato di benessere che non provavo da anni. Per intenderci, calma, serenità, energie a livello ottimale, ottima lucidità mentale e zero effetti collaterali (niente sonnolenza, niente stanchezza, nulla di nulla). Infatti ne ho approfittato per uscire e fare tutte le commissioni che negli ultimi tempi in un modo o nell'altro rimandavo...perchè mi "pesavano"...mentre ieri mi sembravano la cosa più normale del mondo :mrgreen: :mrgreen:
E' durato circa tre ore (sino alle 19.00) per poi ristabilizzarsi ad un livello accettabile standard (che però non è l'ottimale, ma è quello di crociera dell'ultimo periodo).
Detto questo mi chiedo ma il Clonazepam non dovrebbe restare almeno 8 ore nel sangue? QUindi perchè dopo 3 ore l'effetto è diminuito?
Può essere stato il ginseng che ho bevuto intorno alle 17.15/17.30 a limitarne l'effetto (per conoscenza di solito ne bevo circa due al giorno con orario 17.00 e 19.00 circa...anche se ieri ne ho bevuto uno solo)?
Oppure è normale questo andamento? Ovvero picco per le prime ore per poi via via calare?
Per conoscenza:
- la paroxetina ad oggi la assumo alle 14 circa (dosaggio 4 gocce - 2 mg - stabile da 4 mesi circa)
- neanche in fase di crociera ( 30 gocce - 15 mg - oltre impossibile perchè avevo solo effetti collaterali invalidanti) mi ha mai dato effetti benefici come ieri il Clonazepam (non so se sia normale, ma su di me le cose funzionano così)
Grazie ancora e Buon Ferragosto :) :) :)
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda admin » sab ago 13, 2016 7:31 pm

Puoi anche assumerli alternati (esempio 3, 3, 2).
Il dosaggio del Clonazepam scende a partire da 3 o 4 ore dall'assunzione. A meta' dell'effetto (ovvero emivita) ci si arriva dopo circa 10-15 ore.
Buon ferragosto anche a te.
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda Alex2016 » lun ott 10, 2016 7:47 pm

Buonasera,
giusto per aggiornarvi sul'andamento dello scalaggio della Paroxetina.
Dopo diversi mesi (diciamo 5) di assestamento a 4 gocce (2mg) sono passato a 3 gocce (1,5 mg).
Sembra assurdo ma noto che anche solo una goccia in meno faccia la differenza (ma è possibile o sono fuori di testa io?) :shock: :shock:
Comunque cerco di tener duro perchè mi voglio liberare di questa molecola "velenosa" !!! :twisted: :twisted:
Appena ridotto, 1-2 giorni dopo ho avuto subito circa 48 ore di sensazione di tristezza, cosa che in genere supero, semplicemente aspettando che passi. E così è stato anche questa volta!!! La tristezza diciamo che non mi preoccupa (non è una mia debolezza insomma)!!!
Ho notato purtroppo un aumento dell'ansia, diciamo gestibile a fatica con 2 + 2 + 2 di Rivotril (nell'ultimo mese invece non avevo avuto necessità di aumenti e rispetto all'estate mi ero ri-stabilizzato a 2 + 2 + 2).
Solo ieri a causa di un evento pomeridiano, che mi ha procurato molta preoccupazione (di probabile origine gastro_cardiaca con visita cardiologica prevista di conseguenza fra qualche giorno) nel pomeriggio ho assunto 3 gocce di sicurezza (non volevo scocciature psichiche insomma).
Il sonno si è abbastanza stabilizzato, non è al 100%, ma a parte una notte in cui ho avuto 4/5 risvegli, le altre notti il primo risveglio è circa 6 ore dopo, quindi accettabile. La scocciatura è solo quella che si attiva una sorta di stato tensionale che non mi permette di rilassarmi nel letto, ma mi costringe ad alzarmi, nonostante tutti i tentativi meditativi posti in essere. Penso sia semplicemente "ansia non contenuta" che da sveglio non avverto...da rilassato si.
Una cosa strana che ho notato è la frequenza cardiaca.....ma possibile che la abbia alterata per via della paroxetina o del suo scalaggio (considerando la presenza anche di extrasistole di probabile altra natura, ovvero appunto gastro_cardiaca)?
Mediamente sono intorno agli 80 bpm, già dal risveglio mattutino (la scorsa settimana addirittura ero a 100 di pomeriggio)!!!
Ieri sera invece dopo l'assunzione di rivotril a tre gocce la frequenza post cena è stata di circa 62/64 bpm (che era la mia abituale un tempo).
In sostanza non ho più idea di quale sia la mia giusta frequenza cardiaca :oops: :oops:
Nel senso che si è alzata mediamente ad 80 bpm perchè non faccio più attività fisica e sono sovrappeso o è alta per altri motivi? Ansia pura o di rimbalzo da sospensione?
Inoltre come strategia futura, volevo cercare di capire se per esempio anzichè restare a 2 + 2 + 2 di rivotril, alzo per sedare l'ansia (non saltuariamente ma costantemente), creo molti danni per il futuro in termini di dipendenza?
Chiedo più che altro, perchè magari restando con ansia borderline (puntanto sulla mia capacità di resistere) perdo l'occasione di rendere la riduzione della paroxetina (e mettiamoci anche il resto della vita) meno penosa e faticosa. Insomma magari per non alzare il rivotril mi trascino per mesi, quando potrei invece viverla meglio!!!
Però non vorrei poi crearmi troppi (o peggio ancora, grossi) danni per il futuro.
Vi ricordo il mio attuale peso di circa 95/96 kg (peso forma 80/85 kg).
Aggungo inoltre che per facilitare la cosa faccio anche percorsi terapeutici "non farmacologici" di altra natura (meditazione, trattamenti osteopatici, etc).
Accetto ovviamente consigli, qualora lo riteniate utile e necessario ;-)
Grazie :-) :-) :-)
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda Alex2016 » mar ott 11, 2016 2:37 pm

Aggiungo una ulteriore informazione (che ieri non avevo)....stamane frequenza cardiaca al risveglio (23.30 - 6.00/6.30) al solito sugli 80 bpm....tentativo di restare a letto riesce un pò poi diventa fastidiso quindi mi alzo, due gocce di rivotril e finisco di riposare un'oretta e poi "pratica chiusa".
Volevo più che altro segnalarvi che oggi rispetto a giorni scorsi la frequenza cardiaca è più bassa (direi normale); casualmente nel pomeriggio (14.30 circa) era di circa 66/68 bpm anzichè 80 circa (e non ho ancora preso le due gocce pomeridiane di rivotril, quindi parrebbe che non è il Clonazepam a far la differenza).
Davvero più vado avanti e più "ho paura" di pensare che la paroxetina possa apportare tutte queste "stranezze" al corpo.....e mi spaventa l'idea che ancora oggi sento medici su medici dire che è un'ottimo farmaco e continuano a prescriverlo liberamente :o :o :o
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda admin » dom ott 16, 2016 6:35 pm

Ok. Grazie per l'aggiornamento.
Non ci sono grossi problemi ad aumentare di qualche goccia il Clonazepam quando ti serve. Basta che poi lo scali gradualmente.
Per il resto è difficile da dire se è la riduzione della paroxetina a darti quei disturbi, oppure se è proprio un problema a se. Continua ad indagare con delle visite cardiologiche.
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda Barbara » mar gen 03, 2017 3:07 pm

Ciao Alex volevo sapere come va lo scalaggio della parox anch'io come te sto provando ormai da un anno e mezzo a scalarla sono arrivata a 7mg con alti e bassi bloccando con il clonazepan ma ad oggi sono arrivata al.punto di decidere di passare a sertralina perché non sto bene tu che dici?
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Re: Sospensione Paroxetina e Clonazepam

Messaggioda Alex2016 » sab giu 03, 2017 5:06 pm

Barbara ha scritto: Ciao Alex volevo sapere come va lo scalaggio della parox

Ciao Barbara, anche se in ritardo (non avevo visto la tua richiesta) ti aggiorno circa il fatto che il mio scalaggio è terminato da alcuni mesi :D
Barbara ha scritto: ad oggi sono arrivata al punto di decidere di passare a sertralina perché non sto bene tu che dici?

Sinceramente non saprei cosa consigliarti non essendo in primis medico e non conoscendo la tua situazione/storia personale.
L'unico consiglio sensato che mi sento di darti è di seguire i consigli di Admin (o psichiatra di sua fiducia) e valutare con lui/loro il da farsi.
Se può esserti di aiuto, considera che io sono andato avanti scalando una goccia (0,5 mg) ogni 60 giorni ....sarò sensibile io al farmaco.... ma solo così mi è stato possibile eliminare definitivamente il farmaco (tutto sommato con effetti collaterali e da sospensione praticamente nulli).
In bocca al Lupo!!!! :|

P.S: Admin prendi questo mio messaggio anche come aggiornamento della situazione...che magari può esserti/esservi utile per fini statistici..ricordandoti che io non ho seguito il percorso "standard" ma quello "sperimentale/universitario" ;)
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