Buongiorno,
via aggiorno un attimo sulla situazione perchè ho qualche dubbio (e la testa dura!!!) sulla mia attuale situazione.
In primis per quanto riguarda la situazione sonno, diciamo che non si è sistemata del tutto ma è accettabile (forse anche con l'aiuto anche di biancospino, melatonina, etc), mi sveglio intorno alle 6, poi posso riaddormentarmi anche una o due ore. Non riesco più a dormire come una volta, ma protrebbe anche essere semplicemente la stagione che non mi permette di dormire le mie belle 8/9 ore filate...come un tempo
Detto questo, da qualche giorno avverto anche una strana stanchezza/spossatezza, probabilmente il caldo, quindi niente a che vedere con lo scalaggio della paroxetina ma volevo comunque segnalarlo in modo da avere il quadro della situazione completo (non escludo che sia anche logorio energetico).
Comunque il motivo della mia richiesta è dovuto alla presenza di uno stato di ansia latente borderline che vivo in questi giorni. Non è insopportabile, ma comunque leggermente fastidioso (considerate però che ho un indice di tolleranza alto quindi a volte mi regolo male...)!!!!
Complice il fatto che sono sopraggiunti impegni imprevisti, previsti una volta alla settimana, per le prossime tre, ma che prevedono viaggi, esami universitari, etc. Quindi in sostanza, non sentendomi al meglio (per vari problemi) ne pago le conseguenze a livello emotivo già in anticipo
La mia domanda è quindi devo cercare di resistere all'ansia che emerge anche se questo comporta un certo logorio energetico oppure non stare troppo a pensarci e da 2+2+2 gocce di Clonazepam aumentare a 3+3+3 (non faccio aumenti situazionali perchè me lo avete sconsigliato, e vi ricordo il mio peso di 95 kg....fortunatamente in calo visto il basso dosaggio di paroxetina....complice anche che questo periodo non riesco a mangiare molto).
Ve lo chiedo perchè se da un lato mi dico "è inutile stressarsi la vita quando magari con un piccolo aiuto potrei passare un'estate tranquilla e serena e vivere tutto con piacere anzichè ansia e quindi stress/sofferenza"..... dall'altro però percepisco la cosa come una sconfitta personale per non essere stato in grado di resistere.
Tra l'altro se non ricordo male anche per favorire lo scalaggio della paroxetina placare l'ansia (poi ci si dovrebbe mettere d'accordo su cosa si intenda per ansia) è comunque di aiuto per il percorso in generale.
E' il senso di sconfitta però che fatico un pò ad accettare, anche se il fatto che magari un piccolo aumento di Clonazepam poi mi cambia la vita, perchè mi toglie la percezione dello stress, in fin dei conti non è che mi dispiaccia molto
Però il maledetto senso di fallimento/sconfitta mi manda in confusione...e quindi resisto....resisto....ma la cosa a volte stressa non poco....
Come al solito attendo vostri consigli per capire come sia meglio muoversi