Buongiorno,
da dicembre 2012, a seguito di un periodo di forte ansia seguito da insonnia e deprressione a causa di problemi lavorativi/affettivi, dopo aver iniziato e mollato varie cure per 2 mesi circa ho infine effettuato una visita psichiatrica e ho iniziato stabilmente la seguente cura: 10 mg di cipralex la mattina e 25 gocce di en la sera. Ho avuto fin da subito buoni risultati, e durante questi anni sono riuscita a scalare i farmaci, addirittura ero arrivata in un periodo a 8 mg di cipralex e niente en, ma a seguito di un episodio di ansia lo psichiatra mi aveva fatto tornare a 14 mg cipralex e 15 gocce di en. Ho iniziato poi una psicoterapia ma purtroppo il medico mi aveva fatto scalare i farmaci in un mese circa, sono quindi tornata dallo psichiatra e a dicembre 2014 ho ripreso la cura di 20 mg di cipralex e 15 gocce di en, che ha impiegato 2/3 mesi per fare effetto e farmi tornare a condurre una vita decente. A agosto 2015 ho ridotto il cipralex a 18 mg e l'en a 10 gocce e ho mantenuto questo dosaggio fino a marzo 2016, quando ho rivisto lo psichiatra che, vedendomi in forma, mi ha detto di scalare tranquillamente il cipralex e mi ha prescritto 15 mg di cipralex e 10 gocce di en. Non ho avuto probelmi durante questo scalaggio, e quindi lo psichiatra a metà aprile mi ha detto di continuare lo scalaggio del cipralex portandolo a 12 mg al giorno e mantenendo le 10 gocce di en. Ho iniziato a prendere i 12 mg martedì 19 aprile, e venerdì 22 aprile ho effettuato una seduta di idrocolonterapia per problemi intestinali. Fatto sta che da sabato 23 aprile ho iniziato a sentirmi diversa, è iniziato un periodo di forte ansia, nodo al petto e allo stomaco, ipersonnia, così ho chiamato lo psichiatra e la prima volta mi ha detto che questo non era dovuto alla riduzione del cipralex, ma a problemi che mi erano sopraggiunti in quei giorni(ero infatti un pò agitata per il fatto di comprare una casa e inoltre ero stata contattata diverse volte dalla mia ex padrona di casa che pretendeva soldi che non le dovevo). L'ho richiamato dopo 2 giorni, visto che questa ansia continuava a andare e venire, e mi ha detto di tornare a 15 mg di cipralex. Ora sto prendendo la dose di 15 mg da 3 giorni e mi sento leggermente meglio, ma non ancora del tutto bene come stavo fino a 2 settimane fa. Vi scrivo quindi per chiedervi se secondo voi il mio malessere può essere imputato ad uno scalaggio troppo veloce, ai problemi che ho avuto in questi giorni o addirittura all'idrocolonterapia(sono arrivata anche a pensare che magari, a seguito di una pulizia così profonda del colon, possano essere state eliminate le riserve di farmaco che avveo in corpo, ma non essendo medico non sono sicura di questa ipotesi).
Attendo con grande interesse la vostra opinione,
Grazie