riduzione cipralex

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riduzione cipralex

Messaggioda vally » lun mag 02, 2016 1:55 pm

Buongiorno,
da dicembre 2012, a seguito di un periodo di forte ansia seguito da insonnia e deprressione a causa di problemi lavorativi/affettivi, dopo aver iniziato e mollato varie cure per 2 mesi circa ho infine effettuato una visita psichiatrica e ho iniziato stabilmente la seguente cura: 10 mg di cipralex la mattina e 25 gocce di en la sera. Ho avuto fin da subito buoni risultati, e durante questi anni sono riuscita a scalare i farmaci, addirittura ero arrivata in un periodo a 8 mg di cipralex e niente en, ma a seguito di un episodio di ansia lo psichiatra mi aveva fatto tornare a 14 mg cipralex e 15 gocce di en. Ho iniziato poi una psicoterapia ma purtroppo il medico mi aveva fatto scalare i farmaci in un mese circa, sono quindi tornata dallo psichiatra e a dicembre 2014 ho ripreso la cura di 20 mg di cipralex e 15 gocce di en, che ha impiegato 2/3 mesi per fare effetto e farmi tornare a condurre una vita decente. A agosto 2015 ho ridotto il cipralex a 18 mg e l'en a 10 gocce e ho mantenuto questo dosaggio fino a marzo 2016, quando ho rivisto lo psichiatra che, vedendomi in forma, mi ha detto di scalare tranquillamente il cipralex e mi ha prescritto 15 mg di cipralex e 10 gocce di en. Non ho avuto probelmi durante questo scalaggio, e quindi lo psichiatra a metà aprile mi ha detto di continuare lo scalaggio del cipralex portandolo a 12 mg al giorno e mantenendo le 10 gocce di en. Ho iniziato a prendere i 12 mg martedì 19 aprile, e venerdì 22 aprile ho effettuato una seduta di idrocolonterapia per problemi intestinali. Fatto sta che da sabato 23 aprile ho iniziato a sentirmi diversa, è iniziato un periodo di forte ansia, nodo al petto e allo stomaco, ipersonnia, così ho chiamato lo psichiatra e la prima volta mi ha detto che questo non era dovuto alla riduzione del cipralex, ma a problemi che mi erano sopraggiunti in quei giorni(ero infatti un pò agitata per il fatto di comprare una casa e inoltre ero stata contattata diverse volte dalla mia ex padrona di casa che pretendeva soldi che non le dovevo). L'ho richiamato dopo 2 giorni, visto che questa ansia continuava a andare e venire, e mi ha detto di tornare a 15 mg di cipralex. Ora sto prendendo la dose di 15 mg da 3 giorni e mi sento leggermente meglio, ma non ancora del tutto bene come stavo fino a 2 settimane fa. Vi scrivo quindi per chiedervi se secondo voi il mio malessere può essere imputato ad uno scalaggio troppo veloce, ai problemi che ho avuto in questi giorni o addirittura all'idrocolonterapia(sono arrivata anche a pensare che magari, a seguito di una pulizia così profonda del colon, possano essere state eliminate le riserve di farmaco che avveo in corpo, ma non essendo medico non sono sicura di questa ipotesi).
Attendo con grande interesse la vostra opinione,

Grazie
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » lun mag 02, 2016 3:08 pm

Per favore qualcuno mi risponda ho bisogno della vostra opinione grazie
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » lun mag 02, 2016 6:46 pm

Mi aiutate a trovare un medico nella mia zona che segua il vostro protocollo?
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » mar mag 03, 2016 9:36 am

Ma perche non risponde nessuno???
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda ombromanto » mar mag 03, 2016 7:25 pm

Certamente è da escludere l'idrocolonterapia. Il cipralex non è lì che si accumula.Situazioni ansiogene in un individuo vulnerabile possono talvolta risvegliare quadri ansiosi che se non compensati possono portare a ciò che stai attraversando. Ricorda che entrambi i farmaci che ora assumi non sono ai dosaggi curativi. Anzi a volte può insorgere una sorta di tolleranza per cui il dosaggio che prima aiutava ora è insufficiente. In ogni caso se la tua situazione attuale non migliora bisogna rivedere dosaggi e farmaci.
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » gio mag 05, 2016 5:12 pm

Ciao grazie x la risposta...ma perchè dici che i dosaggi non sono curativi? Il cipralex è terapeutico già a 10 mg e io ne sto prendendo 15 mg...per quanto riguarda l en invece lo so che 10 gocce sono poche ma mi erano sempre bastate fino ad ora
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda ombromanto » gio mag 05, 2016 8:16 pm

Leggendo la tua storia ho compreso che sei arrivata ad assumere 20 mg di cipralex per star meglio. Per questo ho ppensato che gli attuali 15 mg potrebbero essere non sufficienti o aver bisogno di qualche settimana per iniziare a farti star meglio. Esiste una casisitica secondo la quale il cipralex nel tempo non funziona piu' come la prima volta.
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda ombromanto » gio mag 05, 2016 8:21 pm

Stesso discorso con l'en. Puo' insorgere tolleranza con il tempo. Metti insieme la situazione che stai vivendo, il cipralex che non sta ancora producendo i suoi effetti benefici, la probabile tolleranza alla benzodiazepina e booom! Devi aver pazienza, e comunque parlane con uno psi.
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » gio mag 19, 2016 2:59 pm

Ancora oggi non sto bene, umore che cambia ogni 5 minuti,depressa e ansiosa poi un pò calma poi di nuovo depressa e ansiosa...e dire che fino a un mese fa stavo perfettamente bene...poi ho voluto continuare la riduzione perché mi piacerebbe avere un figlio visto che ho 34 anni e non voglio aspettare ancora, ma togliere i farmaci è così difficile...a marzo passando da 18 a 15 gocce non c erano stati problemi, a metà aprile scendendo a 12 si sono ripresentati tutti i sintomi che mi avevano indotto a prendere i farmaci la prima volta tranne l insonnia x fortuna... ce la sto mettendo tutta, ho anche iniziato una terapia cognitivo comportamentale ma ho fatto solo due sedute e mi è sembrata utile ma avrei bisogno di farla tutti i giorni e non posso permettermelo! e sono obbligata ad andare a lavorare perché primo ho il mutuo da pagare e secondo a giugno mi scade il contratto e se voglio che me lo rinnovino non posso mettermi in malattia proprio ora...insomma sono in un casino e non so come uscirne se non cercando di stare calma e sfogandomi ogni tanto in un pianto liberatorio... mi chiedo come sia possibile che per sole 3 gocce di cipralex in meno possa essere precipitata così... se è il farmaco a causarmi questo malessere o se sono io che sono fatta male... fisicamente ora sto bene ma sento il cervello stanco e non ho più la lucidità serenità che fino a un mese fa mi facevano condurre una vita normale...aiutatemi
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » gio mag 19, 2016 5:10 pm

Sono riuscita a dormire un paio d ore ma appena mi risveglio sono subito in ansia ormai si è instaurato questo meccanismo di avere paura di avere ansia e l ansia c'è sempre...oggi non sono andata a lavoro e ho annullato altri appuntamenti ma non è migliorato nulla...quando mi rispondete? Avete uno psichiatra nella mia zona?
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda admin » gio mag 19, 2016 6:07 pm

Ciao.
12 mg è un dosaggio molto consistente (quindi abbiamo buone ragioni per sperare sul fatto che i tuoi sintomi siano transitori).
Rimetti il dosaggio almeno a 15 mg.

Com'è l'ansia ? Sono veri e propri attacchi di panico ?
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » gio mag 19, 2016 9:05 pm

Ho rimesso il dosaggio a 15 mg già da 10 giorni ma la situazione non cambia...
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » gio mag 19, 2016 9:20 pm

L ansia è come una cappa che mi tiene stretto il cervello e non mi fa stare tranquilla
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda admin » gio mag 19, 2016 9:45 pm

Cioè ?
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Re: riduzione cipralex

Messaggioda vally » ven mag 20, 2016 10:58 am

Lo so forse non mi sono spiegata bene ma è difficile... praticamente dormo bene poi quando mi alzò inizio a pensare e ripensare e mi fondo il cervello!!! Vorrei ritrovare solo un pò di serenità e combattere queste ansie e sto mettendo in atto alcune tecniche cognitivo comportamentali che mi ha spiegato la psic ma è difficile...io cmq voglio combattere e vincere questa battaglia ma è difficile tenere testa a tutto quando hai il cervello così stanco.... dovrei solo rilassarmi e pensare al bambino che vorrei così tanto...
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