Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

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Messaggioda Kevin » dom ott 11, 2015 7:57 am

Ciao a tutti e grazie per avermi ammesso in questo forum.
Sono un ragazzo italo-americano di 32 anni, sono laureato in medicina con un PhD in biologia molecolare anche se faccio tutt'altro nella mia vita.
Cercherò di essere breve, per condividere la mia esperienza con quelle strane "etichette" diagnostiche che a me spesso fan pensare più ad un idraulico che ad una vera "scienza dell'anima", che passa anche ma non solo dalla biochimica cerebrale.
Qualche anno fa ho subìto uno shock di quelli micidiali, che ti segnano forse a vita. Non mi va in questo momento di dire parlarne. Da allora le famose etichette DAG/DAP/DEP/PTSD appicciatemi si sono susseguite sia nella mia mente di uomo -e medico- sia nei contorsionismi mentali di specialisti vari, amici e non, consultati.
In breve: ho provato praticamente tutte le benzodiazepine esistenti nel Creato (tranne il clonazepam, motivo per cui sono giunto a voi), mai abusandone e interrompendo anche per diversi mesi. Nella maggior parte dei casi ho fatto di testa mia, avendo un minimo di competenze in materia. Ma soprattutto perchè per ogni collega la diagnosi e la terapia era diversa. Seppur debole e traumatizzato, non ho mai perso la lucidità per ragionare con la mia testa. Ho sempre pensato che la scienza sia innanzitutto logica. E ho scoperto che in pochi nella medicina la pensiamo cosi.
Ergo, solo per un breve periodo mi decido, per cercare di interrompere il basso uso di benzo che si protraeva comunque già da circa 4 anni, a tentare con un SSRI (Ecitalopram). Risultato: il nulla, forse una diminuzione di quella strana apatia che avevo, ma nulla più e soprattutto le benzo al bisogno (ho sempre usato alprazolam massimo 0,25mg bid o delorazepam massimo 0,50mg bid) non sono mai riuscito a toglierle. E non credo davvero perchè il piano terapeutico con escitalopram non fosse idoneo per dosaggio o altro, ho fatto tutto con criterio e mi sono confrontato anche con altri amici medici specialisti prima di "fare di testa mia". L'ho preso a dosaggio "teraeutico" per una anno incluso lo scalaggio graduale e credo non abbia funzionato per il semplice fatto che, letteratura alla mano, il fatto che gli SSRI "curino" è una pura menzogna creata dalle aziende farmaceutiche e trasferita come un dogma a noi medici. L'ipotesi serotoninergica dei disturbi ansioso-depressivi è rimasta tale e c'è ancora disaccordo al riguardo visto che alcuni autori dicono ci sia un calo di tale neurotrasmettiore e altri un eccesso. Nessun AD ha mai dimostrato di essere superiore al placebo in tutti gli studi double blind e controllati (2 punti sulla scala Hamilton non sono sufficienti infatti per dichiarare un farmaco superiore al placebo). Posso dire, ma è un'opinione personale, sebbene sostenuta ripeto dalla letteratura e dalla mia esperienza diretta, che gli antidepressivi sono una ridicola operazione di mercato. E non a caso almeno qui in USA da quando sono scaduti i brevetti c'è stato un discreto calo delle prescrizioni e della pubblicità. Non è vero che gli AD non danno dipendenza e crisi di astinenza, non è vero che curano e soprattutto gli effetti collaterali sono molto più importanti delle benzo (basti pensare a quanti sanguinamenti GI causino, e prolungamenti dell'intervallo Q-T e la trombocitopenia e i problemi con la libido etc). Sono convinto quindi che le benzodiazepine, scelte con cura e sotto controllo specialistico (concordo con quello che mi pare essere il filo rosso di questo forum ovvero che il problema principale si riscontra con la dismissione dalle benzo a breve-media emivita) siano, quando necessarie, una scelta molto più saggia e meno rischiosa (e dispendiosa) di questi SSRI pubblicizzati e prescritti come fossero caramelle. E' anche vero che in molti casi concordo che, se altri tentativi non siano stati efficaci o ci si trovi davanti a depressioni molto gravi, il tentativo con SSRI, SNRI, triciclici etc merita di essere fatto. Questo mio poema vuole essere un pò la mia storia stringata, un pò uno sfogo e un pò un modo per sentirmi parte del vostro gruppo. Non voglio influenzare nessuno ne farmi portavoce di verità assoluta. Ma questa è la mia esperienza e avendo la fortuna (si fa per dire...) di essere laureato in medicina spero possa servire anche solo come spunto per dialoghi e confronti. Infine, per gli admin che mi piacciono molto in quanto a schiettezza e competenze, volevo dire che sto assumendo da 4 giorni clonazepam 3 gtt bid ogni 10 ore circa per iniziare e intenderei poi arrivare ad 1mg frazionato tid ogni circa 8 ore nell'arco di qualche giorno. Sintomi attuali (nessuno costante): apatia ma non forte e non tutti i giorni, qualche piccolo "flashback" del trauma subìto che mi crea molta rabbia e un pò di arousal fisiologico, leggeri episodi di tachipnea e sfumati disturbi gastrointestinali (ho visto ogni specialista per ogni disturbo: TAC, RMN, ECO addome, esami ematici che non si contano etc etc... diagnosi sempre negativa a livello organico). Insomma, sembrerei sano come un pesce nel corpo. Nelle sinapsi credo molto meno :o :D Vi ringrazio se avrete retto a leggere sto malloppo e se possibile vorrei qualche consiglio sul piano terapeutico col clonazepam. Qui in USA, dove si impiega moltissimo come "off label" per vari disturbi, lo usano anche per il PTSD sebbene dicano che non lo curi ma ne diminuisca la sintomatologia. PS ho fatto un anno di psicoterapia. No comment....
Buona giornata.
Kevin.
Ultima modifica di Kevin il dom ott 11, 2015 10:35 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda ombromanto » dom ott 11, 2015 8:38 am

Ciao kevin e benvenuto nel club ansia & co :D io ho una laurea diversa ed altre competenze, ma il mio problema annoso legato all'ansia mi porta a studiare, leggere ed approffondire l'argomento. Sono d'accordo con te al 100% sulla questione che gli Srri siano molto più efficaci del placebo in merito alla cura dell'ansia e delle sue "sfaccettature "dap, dag, fobia sociale, disturbo post traumatico, ossessivita'.ecc. Tanto è vero che si nota un ritorno ai triciclici o addirittura all' uso off label ed a basso dosaggio di antipsicotici. Io uso attualmente il clonazepam bid, il mio quadro ansioso è sotto controllo ma gli effetti collaterali cominciano a pesare. Spesso avverto apatia, scarso entusiasmo, scarsa energia, difficolta'nell'addormentarmi, scarsa libido e calo generale prestazioni sessuali. Inoltre avverto una pesantezza del fegato quasi come se mi dicesse che il farmaco lo costringe ad un extra lavoro di metabolizzatore. Il tavor non mi ha dato tali sides e neanche lo xanax, anche se è vero che lo xanax quando esaurisce la sua azione clinica che dura da 4 a 6 ore ti costringe al popping. L'en stanca ma non fa molto per la mia ansia. Bada bene che in generale uso dosaggi medio bassi, diversamente diverrei letargico. Si parla tanto di tolleranza e dipendenza: lo xanax si trascina dietro brutte storie, ma il klonopin.non scherza, ti assicuro. In estrema sintesi credo che attualmente possiamo solo "sedare" il quadro ansioso con una benzo, (gli ssri a mio modesto parere non risolvono nulla anzi.).. comincio a pensare il ritorno ad molecola meno zombizzante del clonazepam , o magare aggiungere una bassa dose di adderal per copensare il vuoto di energie o il deniban per ovviare all'umore depresso. Cosa ne pensi tu che tra l'altro hai usato anche lo xanax? Buona vita.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda ombromanto » dom ott 11, 2015 8:40 am

Errata corrige...intendevo dire che gli ssri sono meno efficaci rispetto a placebo...
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda ombromanto » dom ott 11, 2015 8:56 am

L'ipotesi del coinvolgimento della serotonina nei problemi ansiosi non mi convince e forse oggi gli ssri sono solamente una soluzione spinta dal fatto che gli psichiatri devono comunque dare una risposta al paziente che non preveda le benzo. Poi magari sperano nel miracolo che però, esperienze alla mano non avviene. Allora comincia il giro al luna park delle "sciocche " del tipo siamo tutti diversi (io ho un cervello da umanoide e te magari da essere alieno tipo grigio ecc), e quindi si provano tutti gli ssri, poi gli snri, poi si torna ai triciclici ben collaudati e via dicendo...vengano signori vengano :D La verità è che non ci siamo ancora...non è questa la via..Non si può soffrire 2 o 3 mesi sperando che un ssri funzioni e cessi di farti star male da cani..
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda Kevin » dom ott 11, 2015 9:22 am

ombromanto ha scritto:Ciao kevin e benvenuto nel club ansia & co :D io ho una laurea diversa ed altre competenze, ma il mio problema annoso legato all'ansia mi porta a studiare, leggere ed approffondire l'argomento. Sono d'accordo con te al 100% sulla questione che gli Srri siano molto più efficaci del placebo in merito alla cura dell'ansia e delle sue "sfaccettature "dap, dag, fobia sociale, disturbo post traumatico, ossessivita'.ecc. Tanto è vero che si nota un ritorno ai triciclici o addirittura all' uso off label ed a basso dosaggio di antipsicotici. Io uso attualmente il clonazepam bid, il mio quadro ansioso è sotto controllo ma gli effetti collaterali cominciano a pesare. Spesso avverto apatia, scarso entusiasmo, scarsa energia, difficolta'nell'addormentarmi, scarsa libido e calo generale prestazioni sessuali. Inoltre avverto una pesantezza del fegato quasi come se mi dicesse che il farmaco lo costringe ad un extra lavoro di metabolizzatore. Il tavor non mi ha dato tali sides e neanche lo xanax, anche se è vero che lo xanax quando esaurisce la sua azione clinica che dura da 4 a 6 ore ti costringe al popping. L'en stanca ma non fa molto per la mia ansia. Bada bene che in generale uso dosaggi medio bassi, diversamente diverrei letargico. Si parla tanto di tolleranza e dipendenza: lo xanax si trascina dietro brutte storie, ma il klonopin.non scherza, ti assicuro. In estrema sintesi credo che attualmente possiamo solo "sedare" il quadro ansioso con una benzo, (gli ssri a mio modesto parere non risolvono nulla anzi.).. comincio a pensare il ritorno ad molecola meno zombizzante del clonazepam , o magare aggiungere una bassa dose di adderal per copensare il vuoto di energie o il deniban per ovviare all'umore depresso. Cosa ne pensi tu che tra l'altro hai usato anche lo xanax? Buona vita.

Ciao Ombromanto,
si ho usato e a volta ancora uso l'alprazolam a dosaggi quasi "omeopatici" ma che su di me funzionano (5-7 gocce al bigogno). Devo dirti che su di me ha sempre funzionato bene soprattutto se le gocce le tengo sublinguali. Non ho avuto particolari problemi nel dismetterlo e l'ho fatto molte volte. In passato avevo molti attacchi di panico di violenza inimmaginabile ed era l'unico farmaco che riusciva a calmarmi. Poi per fortuna dalla fase acuta sono uscito da solo e ora panico non ne provo praticamente più da molto tempo. Il problema dell'astenia o del calo libidico et similia è che non è sempre facile da attribuire alla molecola o alla "sindrome" quindi diventa difficile in questa sede dirti come muoverti. Io di sicuro starei alla larga dagli SSRI (ho visto pazienti quando ero in tirocinio che andavano in fase maniacale polarizzata in senso sessuale e iniziavano a fare cose mai fatte prima, non scendo nei dettagli, o che al contrario se si sesso maschile non avevano erezioni e nemmeno desiderio). Inoltre il problema di ogni molecola anche benzodiazepinica o derivata è, nella mia esperienza, che ti "zombizza" a volte sì a volte no, quindi nuovo si entra in un ragionamento circolare che porta conclusioni incerte: è la molecola, penso io, che non agisce sempre allo stesso modo a causa delle molteplici variabili anche soggettive e quotidiane magari. Sulla sensazione di "sovraccarico del fegato" che senti e riferisci credo sia più una sensazione che altro: il fegato non è un organo innervato e spesso quei dolori/fastidi sono dovuti ai movimenti del colon; inoltre le benzo non sballano cosi facilmente le transaminasi ma dei controlli ematici periodici sono consigliabili se i dosaggi sono intensi e prolungati. Io sono un ex atleta agonista e le pochissime volte che riesco a fare un pò di sport leggero devo dirti che mi sento meglio che con qualunque farmaco. Il mio personale problema è che non ho più disciplina e la pratica costante, anche solo amatoriale, la abbandonai nel periodo degli attacchi di panico perchè andare in palestra per me era come finire in un lager/galera e allenarmi in generale mi portava ad interpretare ogni normalissimo segno fisiologico come segnale di morte imminente. Ipocondria a mille insomma. Sei seguito da uno specialista? Essere auto-didatta aiuta ma anche lì dipende dall'uso che uno fa delle nozioni, e poi se c'è una branca medica che tira a caso è proprio la psichiatria, leggi tutto e il contrario di tutto. E credo sia per il motivo che il paradigma Stimolo-Risposta, applicabile in altri ambiti medici, non funzioni in psichiatria/psicologia clinica perchè tra la S e la R c'è la O, ovvero l'Organismo. Ovvero noi. Ovvero la soggettività unica e irripetibile che rende quindi anche una stessa terapia completamente diversa su ogni soggetto... Insomma siamo a posto :roll:
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda Kevin » dom ott 11, 2015 9:26 am

ombromanto ha scritto:L'ipotesi del coinvolgimento della serotonina nei problemi ansiosi non mi convince e forse oggi gli ssri sono solamente una soluzione spinta dal fatto che gli psichiatri devono comunque dare una risposta al paziente che non preveda le benzo. Poi magari sperano nel miracolo che però, esperienze alla mano non avviene. Allora comincia il giro al luna park delle "sciocche " del tipo siamo tutti diversi (io ho un cervello da umanoide e te magari da essere alieno tipo grigio ecc), e quindi si provano tutti gli ssri, poi gli snri, poi si torna ai triciclici ben collaudati e via dicendo...vengano signori vengano :D La verità è che non ci siamo ancora...non è questa la via..Non si può soffrire 2 o 3 mesi sperando che un ssri funzioni e cessi di farti star male da cani..


PS al riguardo degli SSRI ormai la verità è nota ma non divulgata a sufficienza, leggiti gli studi Kirsch come "The Emperor's new drug"; trovi anche qualcosa in italiano qui:
(spero sia permesso postare link)
http://www.psychomedia.it/pm/modther/pr ... 112-09.htm
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda ombromanto » dom ott 11, 2015 11:45 am

Concordo completamente su ciò che dici e mi rammarica il fatto che tu ora nonostante la tua laurea faccia altro..Saresti un ottimo doc, uno di quelli che non si lasciano influenzare dagli informatori del farmaco, uno di quelli che comprende e ti ascolta..Un po come me...faccio come detto altra professione, mi trovo spesso in zone di guerra...dove stranamente non provo ansia...quando torno mi alleno in palestra e seguo altri atleti..La palestra rappresenta per me un campo di battaglia ...Amo sudare e spostare pesi ma a volte la mia parte irrazionale interpreta l'aumento della frequenza cardiaca (fatto naturale), come segnale di infarto imminente. ..vado in panico...che pazzo vero? Ma da buon guerriero, non evito il campo di battaglia, lo affronto perché non posso perdere questa guerra o le perderei tutte. Ho bisogno però di un alleato (benzo), quella che incide meno sulla prestazione fisica. Non mi segue nessuno, uso buon senso, medito, mi alleno, mangio sano, ascolto buona musica e accetto la mia ansia ..ci convivo da tempo oramai..come se fosse una sposa.Un giorno forse ci separeremo, mi chiederà il divorzio :D Non mi fido più degli psichiatri personalmente mi danno l'impressione di trovarsi in una condizione di totale oscurantismo..usano i pazienti come cavie e spesso mi sembrano che abbiano loro stessi bisogno di aiuto..magari sbaglio ma se devo far del male a me stesso preferisco farlo da solo ...Sono o troppo arroganti nelle loro certezze o incompetenti da non riuscire a capire ad esempio la differenza tra essere timidi e soffrire di fobia sociale...
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda Kevin » dom ott 11, 2015 11:53 am

Guarda quel "poco" che ho visto della medicina, considerando l'ambito in cui lavoravo che forse è ancora peggio della psichiatria, mi è bastato...e fare altro è stata una scelta di cui certo non mi pento. Sugli psichiatri so che ci sono delle eccezioni, ma sono mosche bianche. La psichiatria non ha una storia nè bella nè solida e in tutta onestà se a molti medici togliessero il potere di mettere due righe su una ricetta la loro capacità di intervento sarebbe pari allo zero...
Anche io vorrei riprendere ad allenarmi con un minimo di regolarità, ma nel mio caso ormai non è più "paura" ma pura pigrizia...vedrò di darmi una svegliata... :shock: :lol:
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda ombromanto » dom ott 11, 2015 7:37 pm

Ciao Kevin, in attesa che gli admin rispondano al tuo messaggio, cosa molto interessante per tutti, in quanto sarebbe il primo confronto tra persone esperte e competenti, mi permetto di farti una domanda. Hai scritto di aver usato in passato lo xanax a dosaggi omeopatici e ne hai ricavato beneficio. Sei anche riuscito a dismetterlo senza problemi. Perché ora vuoi prendere una strada diversa e provare il klonopin? Sei un ragazzo giovane e sportivo, saprai che il klonopin può dare bradicardia, ipotensione, stanchezza, depressione e impotenza (da uno studio 48 uomini su 74 hanno avuto problemi di erezione , cosa non successa con ativan e xanax ). Inoltre sai bene che il klonopin nasce come antiepilettico, e off label specialmente in USA, è prescritto per l'ansia generalizzata per evitare sostanzialmente il popping tipico delle altre benzos (ativan, xanax. .). Dal punto di vista della tolleranza è solo questione di tempo, arriva anche con il clonazepam, e non è assolutamente piacevole visto la sua alta potenza ed il rilascio di metaboliti attivi che si accumulano nel corpo (diversamente da ativan, ad esempio. .). Cosa ti spinge a provare il klonopin?
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda Kevin » lun ott 12, 2015 9:55 am

Ciao ;)
domande più che lecite.
Al di là delle specifiche subunità GABAergiche e affinità recettoriali specifiche che interagiscono di più o di meno con una benzo specifica, la mia decisione di tentare con il clonazepam è dovuta al fatto che con lo xanax, anche se a dosaggi "omeopatici" e con la sua (per me) facile dismissione, non mi ha aiutato in "urgenza" con episodi come quello avvenuto putroppo pochi giorni: ho avuto un episodio abbastanza forte di "flashback" tipico del mio PTSD. Gli usi off-label sono diffusissimi per molti farmaci e spesso anche lì in Italia si tende a non citarli per non sovrapporre il mercato di altri farmaci simili. Quindi mi sono documentato e francamente mi fido di più di una molecola che esiste dal 1962 rispetto, come già ho detto, agli AD di nuova generazione che sul PTSD servono a nulla. Inoltre ho parlato con una psichiatra in Arizona specializzata in questo disturbo e mi ha consigliato di tentare. Il dosaggio che mi ha indicato e col quale (per ora) concordo rimane comunque minimo (3 gtt tid) e ad una settimana devo dirti che (sempre per ora...) non riscontro effetti sulla libido o altro. In conclusione ho pensato tentare non nuoce...vedremo gli esiti. Buona giornata.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda admin » lun ott 12, 2015 3:18 pm

Ciao,
Condividiamo l'opinione sulla disonestà delle case farmaceutiche, ma noi non siamo contro gli SSRI.
L'importante è usare i farmaci giusti nel modo giusto (sia che siano SSRI o benzodiazepine).

Obromanto: Per non far confusione, ti abbiamo risposto sul tuo thread. Vorremmo avere un aggiornamento della situazione.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda Kevin » lun ott 12, 2015 4:48 pm

Grazie all'admin che mi ha risposto.
Mi sono espresso probabilmente male, chiarisco: la mia personale esperienza con un SSRI non è stata proficua così come per molte altre persone che conosco. Ritengo che il loro utilizzo sia diventato una routine medica molto spesso non sufficientemente supportata da un iter diagnostico approfondito e da tentativi con farmaci meno "impegnativi" che secondo me andrebbero effettuati prima di ricorrere a queste molecole che andrebbero utilizzate come "ultima spiaggia" e sulla cui reale efficacia ci sono molti dubbi anche nella comunità scientifica e nella letteratura specialistica. Che gli SSRI siano "terapeutici" e le benzodiazepine "sintomatiche" è una sorta di mantra ripetuto dalla maggior parte dei medici generalisti e specialisti. E questo è oggettivamente falso. Altrimenti la depressione e i disturbi d'ansia sarebbe scomparsi da molto tempo.
Saluti.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda admin » lun ott 12, 2015 5:57 pm

Ah si certo. Su questo concordiamo.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda Kevin » lun ott 12, 2015 7:45 pm

;) grazie.
Volevo gentilmente chiedervi, se avete tempo di leggere la mia storia, cose ne pensate della terapia che ho iniziato con clonazepam (sono a 3 gtt tid da 2 giorni). Diagnosi ipotizzata PSTD.
Grazie mille.
Kevin.
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Re: Ciao a tutti, vorrei raccontarvi un pò di me.

Messaggioda ombromanto » mar ott 13, 2015 8:38 pm

Ultima modifica di ombromanto il mar ott 13, 2015 8:42 pm, modificato 1 volta in totale.
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