Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo forum, mi chiamo Stefano e ho bisogno di un consiglio.
Circa 3 anni fa ho avuto un attacco di panico: avevo fame d'aria e il tronco molto rigido non riuscendo a sentire bene l'elasticità del mio respiro piuttosto un'estrema rigidezza.
Avevo anche paura di avere qualcosa, qualche malessere fisico e per questo ho fatto tutta una serie di esami ai polmoni, allo stomaco ecc.
Probabilmente da sempre ho avuto una leggera depressione (da piccolo mio padre era sempre via per lavoro e io ne ho sofferto molto).
In conclusione il referto è stato: ansia.
Da allora sono andato da uno psicoterapeuta con il quale mi sono trovato bene e che ho seguito al bisogno.
Nel frattempo mia suocera che è medico mi ha prescritto mezza pastiglia di sereupim che dopo due settimane ho portato a 1 pastiglia con l'aiuto di xanax al'inizio per calmare gli effetti negativi del sereupim.
Dopo un paio di mesi la situazione è migliorata facendomi stare molto bene.
ho provato nel tempo a diminuire la dose portandola a mezza pastiglia e ho provato a dismettere totalmente il sereupim, ma gli effetti dell'ansia si rifacevano vivi e quindi riprendevo progressivamente la mia pastiglia intera.
Questo ciclo si è ripetuto per circa tre anni.
Ora la situazione è questa:
da circa 1 anno prendo una pastiglia di sereupim e non vado dallo psicoterapeuta da circa 10 mesi.
Ultimamente però ho la sensazione che qualche disturbo stia riaffiorando diciamo negli ultimi due mesi fino a quando tre giorni fa al rientro dalle ferie (periodo sempre molto critico per la mia ansia!!) ho avuto dei disturbi abbastanza forti credo più di depressione: tristezza e magone, pensiero fisso di avere l'ansia che non mi lascia liberoe forte preoccupazione.
Rispetto ad un anno fa sono anche passato di peso da 80 a 88 kg.
Mi domando se la terapia sia da variare e se il sereupim faccia ancora effetto o no.
Se sia da aumentare o da sostituire con altro o da integrare.
Al momento ho riprogrammato un incontro col la mia psicoterapeuta.
Vi ringrazio molto per l'aiuto e il confronto.
Stefano