Buon giorno a tutti e grazie per avermi inserita in questo Forum
Pongo il mio quesito sia perchè la psichiatra che mi ha dato la cura non mi ha specificato bene la durata del trattamento e ovviamente in vista del fine settimana si è già dileguata, sia perchè ritengo possa essere di interesse anche per altri.
Da circa un mese mi è stato così "definito" un disturbo d'ansia con caratteristiche somatiche (insonnia dovuta a cardiopalmo e conseguente nevrosi, al momento dell'addormentamento) e conseguente insorgenza di ansia e "paura" di andare a letto, temendo appunto il reiterarsi di nottate insonni e con sintomi da adrenalina alle stelle (perdonate lo scarso tecnicismo...)
Dopo vari tentativi gestiti più o meno male da me stessa...con Xanax e stilnox, con scarsi risultati, da tre giorni sto assumendo 1 tavor da 1mg il pomeriggio (15,00), 1 tavor da 1mg la sera sopo cena (20,30 circa) e 1 compressa di Halcion da 125 microgrammi prima di coricarmi (22,30 circa). le ultime due notti così facendo ho dormito fino alle 9/10 di mattina ma in condizioni non certo consuete per la mia vita normale, dato che il tavor mi da uno scompenso della toncità della vigilanza e anche un certo abbassamento del tono dell'umore.Inoltre sono rimasta a casa dal lavoro per non dovermi necessariamente alzare alle 7 e adempiere a tutte le varie normali attività familiari. Ovviamente questo stato di cose non può continuare a lungo, oltre chè mi spaventa moltissimo l'idea di andare troppo avanti con tavor e halcium....mi sapreste dire come fare a interrompere questa terapia in modo tale da non precipitare di nuovo nell'insonnia e nella disperazione ma ripristinare gradualmente una vita normale? La psichiatra mi aveva parlato di tre giorni di questa terapia, ma oggi che sarebbe il terzo lei è irreperibile....e nel week end vorrei evitare di fare stupidaggini...vi prego qualcuno mi aiuti! Grazie