da Polpy » lun lug 03, 2023 4:30 pm
Buonasera,visto che con l'importo pagato posso chiedere qui sul forum un consulto...mi accingo a scrivere la "mia storia"...probabilmente già un po' conosciuta perché ho già scritto varie volte.Nel 2016 , causa un problema familiare mi rivolgo al medico di base,il quale dopo un colloquio di cinque minuti mi rifila la paroxetina,mi dice di prenderne mezza per una settimana, poinpassare a una intera.purtroppo non mi sono informata abbastanza su ciò che stavo andando ad inghiottire...i primi giorni stavo molto male,i tipici sintomi...ma non ero assolutamente stata avvisata...credevo di essere impazzita di colpo. Dopo la prima settimana passo appunto ad una pastiglia...ma fu l'inferno, volevo uccidermi,chiamai il dottore che mi disse di tornare a mezza.cosi' feci e dopo qualche settimana iniziai a stare meglio.feci psicoterapia e il medico mi disse di non dismettere ancora il farmaco. Andai avanti un paio di anni...poi lui mi disse che potevo interromperlo....passai di colpo da 10 mg a 5 mg....ovviamente stavo male e il dott.mi fece ritornare a così andai avanti per un altro anno,nel frattempo mi informava e presi coscienza di tutta una serie di cose,effetti e conseguenze a me oscure.ritentai lo scalaggio....più lento...e arrivata a 4,5 nuova crisi...rialzo la oarox(stiliden)a 13 mg...e dopo circa un mese e mezzo il tutto rientra.siamo a febbraio 2020(ero stabile forse da un mese e poco più e forse ho sbagliato a non attendere ancora per riscalare)....ritento lo scalaggio,una goccia(0,5)ogni mese,mese e mezzo e tutto procede,qualche momento no in concomitanza delle riduzioni ma tutto molto sopportabile e poco duraturo.A novembre 2022 sono a 6 mg e come sempre iniziano i problemi....sento che non sto bene,debolezza,tristezza,apatia,pensieri strani....inizialmente penso"e' la solita reazione alla riduzione,passerà...vedo uno psichiatra che mi dice che quel dosaggio è"acqua fresca " e che lo.posso eliminare..."invece non passa,peggiora....sto molto male...a gennaio tento di risalire a 7...poi 7,5...poi 9 per due giorni ma sto davvero malissimo,vedo uno p...allora dico"star male così per risalire,tanto vale star male per toglierlo"....così lo smetto...ovviamente scende l'inferno sulla terra,ansia a mille,non riesco ad alzarmi dal letto,pensieri suicidi,terrore,palpitazioni,notti intere sveglia,perdo dieci chili,mi trema il corpo,la testa tipo convulsioni e non so quanto altro potrei scrivere.resisto sette settimane,cerco solo la morte,nulla mi interessa più, solo porre fine alla sofferenza indescrivibile.a metà aprile con immensa tristezza ,rabbia e paura mi vedo costretta a riprendere questa droga tremenda...parto con 5 gocce,giorno dopo 10,giorno dopo 15,giorno dopo 20...arrivo al 5 maggio a 26 gg(13 mg)e lì mi fermo(non ne ho mai preso così tanto e in più sto malissimo per gli effetti avversi che mi dà)...dunque cerco di stabilizzarsi a questo dosaggio.fra qualche giorno saranno due mesi esatti che sono a questo dosaggio...risultati molto pochi...migliorato il sonno notturno, migliorato l'appetito...permangono:
-palpitazioni e sensazione di costrizione toracica(si allevia con una goccia di rivotril dopo pranzo)
-debolezza e astenia generale con braccia e gambe deboli
-senso di oppressione alla testa
Umore basso
Sensazione di non poter più guarire
Ora quello che vi chiedo:
So che voi consigliate passaggio a sertralina ma io proprio non me la sento,ho il terrore di questi farmaci,li odio,li maledico...ho paura degli ansiolitici(ho preso sporadicamente due gocce di EN)...non è per me ipotizzabile arrivare ad un "dosaggio terapeutico" perché sto farmaco su di me è devastante...
Posso sperare che prima o poi(visto che la crisi è stata pesante)io riesca a ristabilirmi a questo dosaggio?avendo dismesso e ripreso è possibile che la molecola non funzioni più???scusate lo sproloquio,è che sinceramente dopo aver contattato anche uno psichiatra di Milano non ho più molta fiducia in loro e devo dire....nei medici in generale...