admin ha scritto:Noi avevamo capito che tu avevi assunto il Rivotril per degli acufeni (non per il nervosismo).
Ti suggeriamo di incominciare a fare un po di psicoterapia.
Si, come ti abbiamo sempre detto il farmaco conferisce dipendenza e dopo un po di mesi diminuiscono i vari effetti.
Avevate capito bene , devo essermi spiegato male io.
Non ho mai assunto il rivotril per curare nervosismo o ansia, sono patologie di cui non ho mai sofferto, l’ho assunto esclusivamente per gli acufeni, quello che vi ho detto è che nell’ultimo periodo mi sento un po’ nervoso, nulla di preoccupante, l’ho fatto presente solo perché mi è sembrato strano esserlo dal momento che sono ancora sotto Rivotril , farmaco che seppur nel mio caso non assunto per necessità di calmarmi dovrebbe comunque avere un effetto calmate e non certo il contrario.
Mi dite che ho sviluppato assuefazione e che il farmaco fa meno effetto e lo capisco ma ribadisco che non ho mai sofferto di nervosismo quindi anche se fa meno effetto perché dovrei essere più nervoso dato che è un problema che non ho mai avuto e non è il motivo per cui ho preso il farmaco ?
Non ho problemi ad iniziare psicoterapia ma vi sarei grato se foste un po più specifici nel spiegarmi il motivo per cui me la consigliate, non ho ansia, depressione, manie o alcun tipo di comportamento anomalo, vado da uno psicoterapeuta a dirgli semplicemente che mi sento un po’ nervoso ?
O pensate che lo stato nervoso sia indotto dal farmaco e che la situazione possa peggiorare nella fase di scalaggio rischiando di trovarmi in uno stato nevrotico da qui a pochi mesi ?
A questo punto mi chiedo se una volta eliminato il farmaco completamente tornerò come’ ero prima di assumerlo?
So che non avete la palla di cristallo ma immagino abbiate una casistica , il farmaco una volta eliminato lascia dei segni ?