Buongiorno, sono qui per avere un consiglio.
Ho prenotato la visita di controllo dal Neurologo per martedi 8 settembre, perchè prima era all'estero.
Le problematiche relative ai tremori del braccio destro e alla parlata nel frattempo non se ne sono andate, tanto che reputo a questo punto che sia proprio la Paroxetina ad indurmi questi problemi, dato che essi aumentano poco tempo dopo l'assunzione mattutina della pillola da 20mg. (attualmente i 20mg è la dose giornaliera che prendo). Inoltre se dipendevano da sindrome da sospensione a quest'ora se ne erano andati (riprendo la Paroxetina da 2 mesi e mezzo...).
Ora, immagino che il Neurologo mi prospetti un cambio di molecola per ovviare a questi problemi (avete per caso Voi una diversa soluzione?), quindi volevo chiedervi come fareste un cambio vantaggioso senza avere effetti negativi e che avvenga in tempi relativamente brevi (dosi, tempi e molecola eventualmente consigliata).
Preciso che l'obiettivo era di arrivare a 8 - 10 mesi di paroxetina per poi scalare molto gradualmente fino a totale dismissione, l'obiettivo resta infatti quello di eliminare (con i tempi necessari...) totalmente l'antidepressivo.
Preciso anche che ad ansia adesso vado piuttosto bene, sono autonomo su tutto (sempre stato), dormo bene e sto assumendo la paroxetina (20mg x die) da 2 mesi e mezzo per uno scalaggio troppo frettoloso fatto a maggio. Sono inoltre comparsi i suddetti tremori al braccio/mano dx e difficoltà a scandire qualche sillaba, che si accetua la sera con la stanchezza. Peso 73 kg.
Aspetto una Vostra graditissima risposta da portare eventualmente al Neurologo.
Cordiali saluti.