Buonasera a tutti,
ho 36 anni (quasi 37) e la mia storia con l'ansia è iniziata nel 2005 con disturbi che non si spiegavano come tachicardia, affanno, problemi allo stomaco e nel 2006 mi fu diagnosticato un disturbo d'ansia ed attacchi di panico. Mi seguiva uno psichiatra che mi diede Cipralex, Trittico e Tofranil con i quali stetti benissimo senza effetti collaterali a parte l'aumento dell'appetito e...del peso!, La sua psicoterapia non mi piaceva quindi dopo pochi mesi la abbandonai e piano piano anche i farmaci (facendo tutto da sola). Nell'arco di pochi mesi, complice anche un grave problema di salute di un familiare, ripiombai nell'ansia e nel panico, un nuovo psichiatra mi prescrisse il Sereupin ma un effetto collaterale fastidioso (anorgasmia) mi fece abbandonare la terapia farmacologica dopo la sua efficacia; in quel periodo facevo psicoterapia ma neanche quella mi convinceva. Nel 2008, in occasione di importanti cambiamenti ed un trasloco, iniziò un periodo di continui mal di testa ai quali non riuscivo a porre rimedio, tutta la mia attenzione era rivolta all'ansia che non sparissero più, il mio medico di famiglia mi prescrisse Efexor sostenendo che si trattasse di mal di testa "da depressione" ma non ne trassi giovamento dunque mi rivolsi nuovamente ad uno psichiatra per una terapia farmacologica adeguata e ricominciai con il Cipralex e della psicoterapia (anche in quel caso non apprezzata). A distanza di 2 anni un medico di mia conoscenza mi fece scalare gradualmente il farmaco sostenendo che non potevo assumerlo a vita ed iniziò un periodo di quasi 10 anni in cui non ho assunto nulla. Nel frattempo ho avuto degli episodi ansiosi di basso impatto a parte diversi mesi nel 2012 in cui ho sofferto di un disturbo ossessivo nato dal nulla e sparito nel nulla. Nel 2014 ho iniziato a soffrire di assenza di libido. Tutto sommato fino al 2018 tutto è proseguito finché dei problemi di salute non mi hanno fatto ripiombare in uno stato ansioso che si è protratto per mesi, mi sono ostinata a voler risolvere "da sola" ma quando all'inizio del 2019 è ricomparso dal nulla il disturbo ossessivo dimenticato sono crollata, ero a pezzi. Ho contattato subito uno psichiatra che mi ha vista a pezzi e mi ha dato Gabapentin 200 mg e Cipralex 10 mg. Con il Gabapentin sono stata subito meglio, dopo qualche mese i dosaggi mi sono stati aumentati a 300 mg per il Gabapentin ed a 20 mg per il Cipralex, quest'ultimo poi sostituito 6 mesi fa dal Prozac 20 mg e da 2 giorni con Zoloft 100 mg. So di non stare bene, vorrei smettere con tutti questi farmaci, non vedo via d'uscita. Cosa ne pensate di questa terapia? E' possibile prendere il Gabapentin così a lungo (ormai da febbraio 2019)? Grazie