Buongiorno,
sono una donna di 41 anni, con alle spalle lutti e operazioni varie, tra cui anche un intervento demolitivo che ha cambiato la mia vita, sono in menopausa chirurgica e mi hanno tolto l'intestino (tutto il colon per intenderci).
Ho avuto due episodi di forte ansia e panico, cosi mi è stato diagnosticato.
Ho avuto in passato già episodi di panico curati con paroxitina e xanax, terapia continuata per circa 2 anni.
Ora mi si ripresenta questo mostro e la psichiatra (dopo vari mesi che ho cercato di venirne fuori senza psicofarmaci) mi dice che ho una depressione reattiva a casua di due lutti (mia madre e mio padre) e a casua dell'intervento demolitivo.
Dal primo episodio a Maggio ad ora mi sono nettamente peggiorata, ho paura a stare sola, non guido se non per andare al lavoro che fortunatamente è vicino a casa, faccio continue analisi, tra analisi del sangue, ecg, ecografie.
Per tutto questo la psichiatra mi ha prescritto xanax rp da 0.50, entact gocce da prendere in modo da aumentare le gocce fino a 5, e cymbalta a pranzo.
Dopo averne discusso con la psichiatra, abbiamo deciso di non prendere il cymbalta.
Nonostante ciò ho dterrore anche di prendere xanax rp e entact.
Fino ad ora ho resistito con il solo xanax 0.25 una compressa alla mattina.
Ho paura di iniziare questa cura. Non riesco a sbloccarmi, paura di ingrassare, paura che mi faccia stare peggio, paura che se beveo poi entro in coma.
Si perchè ora si avvicinano le feste di natale, e non avendo mai preso lo xanax rp non so se posso o meno bere.
Con lo xanax da 0.25 alla mattina, non ho problemi a bere una birra o un bicchiere di vino alla sera visto che per quell'ora ormai l'efeto dello xanax non c'è piu.
Ho terrore anche di prendere l'entact, visto che in passato avevo preso la paroxitina.
Dovrei iniziare domani la cura e già sto tremando. sono molto confusa e avvilita.
Scusate lo sfogo.