da Lars.23 » mar ago 06, 2019 5:07 pm
Salve, sono un ragazzo di 30 anni che soffre di ansia sociale e depressione da più di 10. Sotto prescrizione psichiatrica ho iniziato ad assumere il Cipralex nel 2011, dapprima 10 mg al di per poi stabilizzarmi a 20 mg, terapia che ho mantenuto per 5 anni dunque fino al 2016. Il Cipralex fra alti e bassi mi ha aiutato sotto il profilo ansioso-depressivo causandomi però un' iper-prolattinemia con conseguente aumento bilaterale del volume delle ghiandole mammarie, dunque nel 2015 su indicazione di un endocrinologo mi sono sottoposto ad un intervento di asportazione di quest'ultime. In seguito alle problematiche sopraindicate mi sono rivolto ad un altro psichiatra per modificare la terapia psicofarmacologica, il quale mi ha prescritto in sostituzione del Cipralex, prima L'Anafranil, che assunsi per un solo mese, visti gli effetti indesiderati che mi arrecò e successivamente Paroxetina 20 mg che ho assunto da agosto 2016 fino a novembre 2018. Con il Sereupin, non sono mai stato bene, per 2 anni ho oscillato continuamente fra ansia, irascibilità e depressione, inoltre come dimostrano gli esiti delle analisi del sangue, la prolattina è rimasta ad alti livelli, quindi ho deciso da novembre 2018 seguito da uno psichiatra di scalarla attraverso lo Stiliden in gocce. Con lo scalaggio iniziato 8 mesi fa sono giunto ad un punto critico, al momento assumo 10 gocce di Stiliden al di e sono preda di un malessere che si fa sentire sin dal mattino, protraendosi nell'arco della giornata e spaziando dalla totale mancanza di energia, ipersensibilità agli stimoli esterni, ansia ecc.. Alla luce del fatto che i farmaci appartenenti alla classe degli SSRI, sembrano procurarmi un incremento della prolattina e considerate le difficoltà che sto incontrando nel togliere la Paroxetina, lo psichiatra attuale, mi ha prescritto il Pregabalin, ma non ho ancora iniziato ad assumerlo, poichè dopo 8 anni sono un pò stufo di questi farmaci, infatti la mia volontà sarebbe quella di riuscire progressivamente a farne a meno. Ora, scrivo qui per chiedere delle dritte su come orientarmi in questa fase che mio malgrado mi sta mettendo quotidianamente a dura prova, grazie.