da ivan. » ven ago 16, 2019 1:48 pm
Vorrei cercare di fare chiarezza. Non credo che la situazione di sospensione dell ssri, avvenuta non in maniera repentina, ma molto diluita nel tempo, possa aver causato danni, tanto piu che risale al 2018, per errore avevo scritto 2019. Negli anni passati ho sospeso varie volte per alcuni mesi, senza scossoni. La situazione invece la imputo ad un brutto periodo per il quale ho abusato di En, sbagliando questo si, perche trattavasi di elementi depressivi che avrebbero giovato forse di una aggiustatina al SSRi. Al momento non posso permettermi ne ferie ne malattia dal lavoro, per cui non posso pensare ad un cambio totale di terapia, che come so bene, comporta almeno 3 settimane di adattamento e di aumento dei sintomi, almeno per quanto riguarda l antidepressivo. Mi trovo invece a dover necessariamente cambiare la parte relativa alle benzodiazepine perche mi fanno stare decisamente male. Ho avuto una reazione di rigetto/effetto paradosso all En, per cui mi faceva stare malissimo. La dottoressa ad affiancarlo e sostituirlo con vari farmaci. Premetto che ho un problema di cui vi ho gia scritto di dolore cronico alla schiena, per cui la dottoressa ha pensato al Trittico per affrontare entrambi i problemi, ma anche a quello ho avuto rigetto (nausea, mal di testa, diarrea, confusione mentale 8 gocce). Parevo avere rigetto a tutto cio che fosse benzodiazepina e la cosa mi preoccupava non poco. Ho contattato il centro di Verona di Lugoboni per pensare ad un ricovero disintossicante con Flunazil,ma i tempi sono lunghi e prnedono in carico solo casi con dosi 4 volte maggiori alla dose normale. Mi ha comunque, sia lui che una struttura di san daniele del friuli che segue stesso metodo, di sostituire con il rivotril. Nel mentre avevo provato il tavor, che pareva non darmi disturbi e per qualche settimana ha funzionato. Facendo un passo indietro, la dottoressa neurologa ha provato varie combinazioni, dalmadorm (diarrea, dolori gastrointestinali, risveglio confuso), trittico come dicevo e finalmente zolpidem. Lo zolpidem mi ha permesso fino a qualche giorno fa 4 ore di sonno, non di piu. Mi svegliavo, prendevo qualche goccia di benzodiazepina e tornavo a dormire. Sonno interrotto ma quasi soddisfacente, per quanto soddisfacente sia il sonno ipnotico. Ora, son passati due mesi e lo zolpidem mi da solo disturbi. Mi spiego, mi da astinenza, tarda moltissimo a fare effetto, circa fino alle tre di notte, e poi alle 4 sono sveglio come un grillo qualsiasi altra cosa io abbia preso. Tornando alla terapia ad oggi. Zolpidem che ho paura a sospendere per perdere comunque quell ora di sonno, che a volte sono due o tre, qualche volta ho fatto l errore di prenderne un secondo, ma pochissime davvero. Il tavor con cui ho lentamente sostituito l En, sotto guida della dottoressa, ma che oggi mi da gli stessi identici disturbi dell En. Ne prendo 2 compresse da 2,5 per essere sicuro di coprire eventuale astinenza da En, con scarsi risultati devo dire. Ho poi introdotto Rivotril, che mi hanno consigliato tutti. Purtroppo nessuno mi da consigli precisi su tempi e dosi, mi dicono introduca pian piano. Io con la esigenza di dormire (senza zolpidem ho provato una notte, e non chiudo occhio, ora temo mi dia anche effetto rebound e insonnia), ho forse affrettato i tempi arrivando a venti di Rivotril (che comunque non mi fanno dormire) ma dovevo sostituire il Tavor. So che sto facendo confusione. Ma so anche che alcuni psichiatri consigliano un passaggio totale da tavor o altro a Rivotril. Io ad oggi quindi prendo uno zolpidem, che devo accompagnare a 40 gocce di tavor o una compressa, senno non dormo nemmeno quell ora. Mi addormento tardissimo per un ora, al risveglio prendo venti di Rivotril e circa riesco a dormire ancora qualche ora. Potete darmi un consiglio su quanto Rivotril corrisponde a 5 mg di tavor e in quanto tempo posso fare la sostituzione? Tempi realistici vi prego, non ditemi sei mesi, perche il tavor mi fa star male (diarrea, giramenti di testa, problemi intestinali, agitazione motoria ed è il tavor, come era l En, perche succede appena lo prendo). Poi pensavo di sostituire lo zolpidem con dalmadorm, è vero mi ha dato degli effetti spiacevoli ma gestibili, e mi faceva dormire piu a lungo, senza tutta questa ansia da rebound. Insomma la mia idea, sarebbe di sostituire tutto il tavor con rivotril nel tempo, e pure dalmadorm o zolpidem che siano. Posso fare un passaggio zolpidem/dalmadorm o devo passare per scalaggio? Significherebbe per me non chiudere occhio per mesi. So che forse sono nel forum sbagliato perche voi praticate passaggi lentissimi, ma cosa fare se un farmaco ti fa male male?CI saranno delle eccezioni no? MI interessa in particolar modo quante gocce di rivotril corrispondono a 40 di tavor al momento, e se son salito troppo rapidamente con rivotril è poissibile non mi faccia dormire? Devo tornare indietro ? ha senso?
grazie mille e scusate le mille domande e la confusione della esposizione