Buonasera. Premetto che soffro di una paraparesi spastica dovuta ad una mielite contratta 16 anni fa e la situazione neurologica è andata peggiorando nel corso degli anni. I sintomi sono quelli di rigidità muscolare nella deambulazione,spasmi cloni agli arti inferiori. Ho avuto nel mese di ottobre 2021, un ricovero riabilitativo in reparto di neurologia dove hanno confermato la diagnosi di mielite e non di sclerosi multipla perché, nonostante il peggioramento neurologico, non ci sono nuove evidenze a livello di risonanza magnetica. Durante il ricovero ho assunto su indicazione del medico Rivotril(alla sera 4 gocce,poi 3 gocce) allo scopo di togliere un po' di rigidità muscolare e agire anche sulle clonie. Dopo la dimissione ho di mia iniziativa ridotto a 2 gocce che continuo ad assumere da tre mesi.
Da tempo sono però fortemente depresso e ansioso(per la malattia e la solitudine familiare dopo la morte di mio padre per coronavirus ad aprile 2020) e dopo una recentissima visita psichiatrica mi è stato prescritto Citalopram, inizialmente una goccia ore 8 e una goccia ore 14 da aumentare progressivamente ogni tre giorni e mi è stato prescritto anche Minias 2 gocce da assumere congiuntamente al Rivotril. Non ho ancora iniziato la cura ma ho letto che il Minias è un farmaco da prendere con le molle e se possibile vorrei farne a meno.
Aggiungo che bevo a pranzo quotidianamente circa mezza bottiglia di vino e non riesco a farne a meno. Lo psichiatra pare non aver dato importanza a questo mio vizio.
Vorrei cortesemente il Vostro parere.
Grazie