Buonasera a tutti,
Sono Bruno ho 38 anni. Da almeno 10 anni faccio uso di ssri per ansia-depressione, prima efexor poi daparox e negli ultimi 3 anni zoloft. Che mai avessi cominciato è stato l'errore più grande della vita mia!! Diciamo che ho un carattere un po particolare, cerco sempre di avere il controllo sulla malattia, perciò negli anni ho quasi sempre assunto farmaci senza essere seguito da psichiatri, anche perchè quando andavo ti prescrivevono le medicine, le solite 2 -3 frasi di circostanza e via. Ogni volta che smettevo con scalaggio gli eventuali farmaci l'ansia riprendeva dopo un po di tempo come prima, e via di psicofarmaci.
Ora dal gennaio 2018 ho assunto fino ad agosto 2020 zoloft da 100 mg, poi 1 mese a 75, poi fino a febbraio di questo anno a 50 mg, poi per 3 settimane a 25 mg e quindi smesso. Quindi è da marzo di questo anno che non assumo niente se non i vari rivotril o serpax per controllare l'ansia. La mia ansia si è accentuata negli ultimi 2 anni per la morte del mio migliore amico e della mia ragazza.
Ora è 1 mese se non più, che l'ansia è tornata fortissima (ho smesso a marzo con lo zoloft), non riesco più a vivere, oggi ho avuto un attacco di panico a casa, la mia vita così come è e fortemente compromessa, praticamente sono come un invalido a casa, preferirei la morte piuttosto che vivere così.
Mercoledì 11 ho un consulto con lo psichiatra, ma non nutro molte speranze.
Ora vi chiedo per pietà, anche perchè in famiglia mia non ho aiuto, quale sarebbe la soluzione adatta: riprendere lo zoloft? A che dose? Cambiare farmaco?
In attesa di un vostro consiglio vi porgo i miei più sinceri saluti