AnsiaFarmaci.IT

Buongiorno a tutti, ho 34 anni e da 6 soffro di ansia e attacchi di panico.
Non ho mai preso farmaci, e a marzo 2020 ho iniziato un percorso di psicoterapia che continua tutt’ora con una dottoressa con cui mi trovo molto bene.
Durante quest'ultimo anno i miei sintomi sono notevolmente peggiorati fino a diventare invalidanti nelle ultime 2 settimane (attacchi di panico quotidiani, impossibilità a guidare e uscire per fare alcunché, riesco a lavorare solo da casa).
Su consiglio del mio medico (di base, perché la mia psicoterapeuta non è psichiatra lei comunque concorda con la terapia) ho iniziato ad assumere Cipralex pastiglie.
5 mg al giorno per 7 giorni per poi passare a 10 mg.
Sono oggi al primo giorno a 10 mg (e quindi ho appena finito la settimana a 5 mg) ma sono un pò preoccupata dagli effetti psicofisici che sto riscontrando.
irrequietezza, mancanza di appetito (devo veramente sforzarmi), problemi con il sonno (continui risvegli e sogni molto vividi, sensazione di essere sempre sveglia), ogni tanto difficoltà difficoltà a stare ferma-seduta, confusione mentale, capogiri, sbadigli continui.

oggi comincio a sentirmi meglio rispetto a ieri, sono anche uscita per una passeggiata, ma chiedo un consiglio anche qui, giusto per tranquillizzarmi un pochino.
Continuo comunque fiduciosa la cura. avevo chiesto al mio medico di base se fosse necessaria una valutazione psichiatrica, ma mi ha detto di no e non mi ha voluto fare la ricetta. se il malessere persiste provvederò con visita privata.

Grazie mille,

I sintomi che stai accusando sono normali.
Quando si incomincia ad assumere un SSRI (come per esempio il Cipralex), nel corso dei primi 1-2 mesi di trattamento, non si percepisce alcun miglioramento. Anzi, tipicamente si percepisce un peggioramento, dovuto ai classici effetti collaterali di accumulo (quelli che stai appunto avendo tu). Quando il farmaco è ben accumulato nel cervello gli effetti collaterali spariscono e si migliora di colpo.
Per questa ragione, tipicamente, nei primi 2 mesi di trattamento viene prescritto anche un ansiolitico (che ti fa stare meglio in attesa che l'SSRI faccia effetto).
Per esempio potresti associare 3 gocce di Clonazepam ogni 12 ore per 3 settimane (poi da incominciare a ridurre con molta gradualità).

Il Cipralex a 10 mg è una cura percorribile.
Noi pero' ti consigliamo di cambiare il Cipralex con 50 mg di Sertralina. La Sertralina è un farmaco molto simile al Cipralex (è sempre un SSRI), ma conferisce meno effetti collaterali e meno dipendenza del Cipralex.
Questo è dovuto al fatto che la Sertralina ha anche un effetto dopaminergico (oltre l'effetto serotoninergico che ha anche il Cipralex) che contribuisce a tenere i recettori del cervello maggiormente in equilibrio.

Gli SSRI vanno tenuti a dosaggio pieno per almeno 1 anno e poi devono essere ridotti con molta gradualità, per esempio seguendo le scalette presenti sul nostro sito:
https://www.ansiafarmaci.it/scalette_riduzione.html

Quanto pesi ? Tieni conto che i dosaggi che ti abbiamo indicato sono ottimali per un peso medio di 65 Kg.

Grazie mille.
io peso 80 kg, sono leggermente in sovrappeso.
il mio medico dice che non mi serve un ansiolitico e devo solo aver pazienza e dare tempo alla cura....
spero vivamente migliori presto

Avevi fatto le analisi del sangue per la tiroide ?
TSH, fT3, fT4

Buongiorno,
confermo, analisi tiroide e del sangue in generale nella norma.

Buongiorno,
il medico mi ha consigliato 30 gocce di valeriana al giorno invece di uno psicofarmaco.
secondo voi ha senso?

Grazie,

NO.
E' piu' sicuro utilizzare i farmaci che i rimedi naturali. Hanno entrambi un effetto psicoattivo, ma i farmaci sono piu' controllati e maggiormente studiati (inoltre il dosaggio è quantificabile con precisione).
Se prendi il Clonazepam ti da un aiuto per qualche settimana. Se ce la fai senza prendere ansiolitici, va bene ugualmente.