Salve ho 34 anni.
la mia storia va avanti da circa dieci anni con problematiche d ansia che si manifestano quando devo spostarmi o muovermi con i mezzi o la macchina per medi lunghi tragitti
. Tale problematica è iniziata a presentarsi in modo più invadente durante lo scalaggio del SSRi sertrlina nel 2015.sono restato senza farmaco per 3 anni e visto che da solo non sono riuscito a risolvere la problematica sotto indicazione specialistica ho iniziato a riprenderlo nel 2018. La problematica e la difficoltà descritta in apertura negli ultimi anni ha avuto diversi momenti di alti e bassi in cui mi aiutavo se c'è ne era bisogno con qualche goccina di En(4).tale periodo è culminato nelle ultime settimane con una serie di maggiori difficoltà e che mi han spinto a richiedere un nuovo consulto specialistico in cui mi è stato prescritto di continuare sertrlina e di aggiungere alla sera rivotril fino a un Max di 5 gocce considerando secondo la sua esperienza una bzd con effetto antiossessivo utile nel mio caso.
Ho provato a chiedere se poteva andare con l en che già conosco ma mi è. Stato indicato meglio il rivotril.
Preciso che tale problematica si inserisce in una mia struttura di personalità diffidente rispetto ai nuovi farmaci.
Visto che però ne ho letto molto qui nel forum, sono a porvi qualche domanda:
-che differenza c'è CON en
- un dosaggio così basso in un assunzione serale può essere portato avanti senza troppe problematiche?( visto che non si è Parlato di tempo)
- ha tra gli effetti collaterali il calo della libido?
-qualsiasi pro del farmaco è ben accetto.
-qualsiasi contro anche.
Saluti
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