Ecco la mia storia.
Ho 49 anni. Prendo Paroxetina da circa dieci anni. Attualmente sono a mg. 20 al giorno.
Sto affrontando un periodo difficilissimo avendo perso il lavoro ed essendomi separato da mia moglie.
Ho avuto la fortuna di incontrare la mia attuale compagna. Mi sono trasferito in una nuova città e, nonostante le mie difficoltà economiche, mi sono sentito rinascere.
Dopo due anni di convivenza con la mia compagna abbiamo iniziato un percorso di FIVET.
Io sono già genitore ma la mia compagna no.
Dopo lo spermiogramma di routine è venuto fuori un quadro compromesso (bassa qualità e scarsa motilità degli spermatozooi) presumibilmente dovuto, secondo gli specialisti, alla paroxetina. Sembrerebbe essere risolvibile con la cura alla quale mi sono sottoposto (tamoxifene + glutatione per tre mesi). Per aiutare la “ripresa” ho deciso di portare a mg. 10 al giorno la paroxetina su consiglio dell'andrologo.
Da quando ho dimezzato la dose mi è crollato il mondo. Ansia, tachicardia, scarsa motivazione e difficoltà ad alzarmi dal letto. Mi sento demotivato e la situazione già nera (continuo a non lavorare stabilmente) la vivo in maniera drammatica.
A giorni avrò lo spermiogramma di verifica della cura. Spero vivamente che vada tutto bene.
In ogni caso riporterò la dose a mg. 20 per, si spera, tornare a stare bene.
In questi mesi di malessere mi sono documentato ed ho letto della vortioxetina. Cosa ne pensate?
Ho una bellissima intesa sessuale con la mia compagna e, finora, la paroxetina non aveva per nulla inficiato l’aspetto “intimo” (solo sporadiche difficoltà a raggiungere l’orgasmo). Pensate che la vortioxetina possa darmi problemi sessuali?
Ho deciso di intraprendere un percorso con uno specialista ed è per questo che vi chiedo referenze di professionisti in zona Siracusa.
Grazie per l’attenzione.
P.s.: Fatto donazione con paypal. Grazie per il vostro aiuto.