Ho iniziato ad assumere Zoloft 50mg all’età di 21 anni per PTDS dopo la morte di mio nonno.
Ho continuato la terapia per 4 anni avendo raggiunto una buona stabilità. Poi due anni fa decisi di interrompere la cura e seguita dal mio psichiatra l’ho sospesa definitivamente. Da allora sono sprofondata in una severa crisi con ricomparsa di tutti i disturbi che lo Zoloft aveva placato.
Ho iniziato da neanche un mese la Paroxetina. Assumo 10 gocce di Stiliden ad essere precisa ma non noto miglioramenti anzi, sono ormai anni che non mi alzo dal letto. Lo psichiatra mi ha detto che si tratta di una grave depressione. Ho sonnolenza, sbadigli, fame di dolci. Qualcuno può darmi qualche consiglio? Vorrei interrompere la terapia non vedendo miglioramenti e sopratutto avendo un gran timore di essere entrata in un giro da cui non è ammesso ritorno. Sono sempre stata una ragazza riservata, quasi timida, ma molto intelligente e brillante. Questi farmaci mi sembra abbiano causato una vera trasformazione in me. Innanzitutto dopo aver smesso lo Zoloft ero stra piena di rabbia, sembrava che volessi uccidere qualcuno! E soprattutto mi hanno resa piatta, morta dentro, incapace di provare emozioni. E la Paroxetina soprattutto mi sta facendo soffrire: ho un dolore alle tempie, non so cosa sia! Non riesco più a relazionarmi decentemente, ho perso ogni stimolo e voglia di fare. Mi tengono in vita dieci gocce che neanche funzionano! E dire che davanti a me si prospettava un brillante futuro da avvocato. Ahimè! Tutto a Rotoli.