Scalaggio Venlafaxina

[Erissia]

Buongiorno, sono una ragazza con problemi di ansia e depressione maggiore. Ho iniziato una cura di venlafaxina un anno fa (Zarelis 75mg), che mi è stata consigliata dalla psichiatra al primo appuntamento, oltre al Tavor al bisogno (che alla fine presi pochissime volte). Per problemi di gestione del centro di salute mentale (che è pubblico e quindi ha pochi medici), non sono stata seguita adeguatamente. Ho fatto a malapena 3 visite in 4 mesi, poi la psichiatra andò in ferie e nonostante le chiamate la psichiatra non mi dava un appuntamento. Poi dovetti trasferirmi di comune, e ora abito in un paesino dove lo psichiatra è uno solo e viene a settimana alternate per un'ora a mezza. Chiamai per fare visita anche fuori, ma mi dissero che dovevo per forza farla con questo psichiatra che alla fine, come si può immaginare, non ho potuto incontrare. È arrivato il covid, mi è saltato l'appuntamento che dovevo fare con lui ed è passato un anno che prendo questo medicinale....
Ho pensato ad andarci magari da uno privato, ma purtroppo attualmente non ho una buona condizione economica.
Voglio assolutamente smettere di prenderlo, lo trovo inutile, non sono migliorata tranne soltanto nella diminuzione di attacchi di panico. Penso che ne sono sicuramente diventata dipendente, perché per un paio di occasioni ho dimenticato di assumerlo, e quelle volte sono stata veramente molto male, con profondo attacco di panico, pianto, scosse elettriche ai nervi, mal di testa, tremori e pensieri suicidi. Ho letto in giro che la venlafaxina è difficile da scalare, che ci vuole del tempo, e sinceramente io non volevo nemmeno assumere medicine perché ho sempre pensato che nel futuro (semmai riuscissi a stare bene...) sarebbe stato complicato lasciarle. Sento che questa non mi aiuta, come potrei scalarla?