Ansia e antidepressivi
Inviato: mar apr 23, 2019 4:01 pm
Ciao a tutti,
la mia storia non è più complicata di quella di altri anzi. Ho sempre sofferto di ansia da prestazione che nonostante le terapie cognitive non sono mai riuscito a eliminare. A partire dal 2012 ho cominciato a soffrire di ansia generalizzata caratterizzata da un peso praticamente fisso sullo stomaco con infiammazione dello stesso al tatto. Dopo tre mesi alla ricerca delle cure fai da te più disparate mi sono rivolto a uno psichiatra il quale mi prescrisse remeron 30 mg la sera più rivotril 5 gocce al mattino e 5 gocce la sera. Nel giro di pochi giorni l'ansia scompari ed eliminai il rivotril dopo appena due settimane senza particolari effetti. Il remeron l'ho usato per sei mesi. Dopo circa un anno di tranquillità medesima situazione e di nuovo remeron più rivotril che risolsero il problema. L'unico inconveniente era una libido leggermente diminuita forse a causa della sedazione. Negli anni successivi ho registrato brevi momenti ansiogeni risolti in poco tempo. Da gennaio di quest'anno ho ricominciato a soffrire di questo senso di ansia, non meglio individuata: ho provato a utilizzare il rivotril secondo la vostra terapia ma non ha funzionato. Dopo poche ora il problema si ripresentava. Nel frattempo mi sono recato da un nuovo Psichiatra il quale ha diagnosticato anche un lieve DOC e lieve depressione (probabilmente collegata all'ansia). Questa volta, di comune accordo, abbiamo provato a cambiare terapia con trittico 75mg la sera, wellbutrin 150 la mattina e rivotril. Sono passate 6 settimane e i risultati sono altalenanti. Sicuramente affronto meglio il lavoro, i rapporti familiari e la vita in generale ma l'ansia scompare per qualche giorno (max 3) e poi ritorna. Ho grande fiducia nel mio psichiatra (anche psicologo) però vorrei avere anche la vostra opinione/esperienza in merito. Io non sono assolutamente disposto a prendere ssri per paura degli effetti collaterali sulla sfera sessuale mentre vedrei di buon occhio o un aumento del trittico o il ritorno alla mirtizapina o, eventualmente, altri farmaci che non abbiano incidenza sull'erezione.
Grazie
la mia storia non è più complicata di quella di altri anzi. Ho sempre sofferto di ansia da prestazione che nonostante le terapie cognitive non sono mai riuscito a eliminare. A partire dal 2012 ho cominciato a soffrire di ansia generalizzata caratterizzata da un peso praticamente fisso sullo stomaco con infiammazione dello stesso al tatto. Dopo tre mesi alla ricerca delle cure fai da te più disparate mi sono rivolto a uno psichiatra il quale mi prescrisse remeron 30 mg la sera più rivotril 5 gocce al mattino e 5 gocce la sera. Nel giro di pochi giorni l'ansia scompari ed eliminai il rivotril dopo appena due settimane senza particolari effetti. Il remeron l'ho usato per sei mesi. Dopo circa un anno di tranquillità medesima situazione e di nuovo remeron più rivotril che risolsero il problema. L'unico inconveniente era una libido leggermente diminuita forse a causa della sedazione. Negli anni successivi ho registrato brevi momenti ansiogeni risolti in poco tempo. Da gennaio di quest'anno ho ricominciato a soffrire di questo senso di ansia, non meglio individuata: ho provato a utilizzare il rivotril secondo la vostra terapia ma non ha funzionato. Dopo poche ora il problema si ripresentava. Nel frattempo mi sono recato da un nuovo Psichiatra il quale ha diagnosticato anche un lieve DOC e lieve depressione (probabilmente collegata all'ansia). Questa volta, di comune accordo, abbiamo provato a cambiare terapia con trittico 75mg la sera, wellbutrin 150 la mattina e rivotril. Sono passate 6 settimane e i risultati sono altalenanti. Sicuramente affronto meglio il lavoro, i rapporti familiari e la vita in generale ma l'ansia scompare per qualche giorno (max 3) e poi ritorna. Ho grande fiducia nel mio psichiatra (anche psicologo) però vorrei avere anche la vostra opinione/esperienza in merito. Io non sono assolutamente disposto a prendere ssri per paura degli effetti collaterali sulla sfera sessuale mentre vedrei di buon occhio o un aumento del trittico o il ritorno alla mirtizapina o, eventualmente, altri farmaci che non abbiano incidenza sull'erezione.
Grazie