Riduzione Paroxetina
Inviato: lun feb 25, 2019 4:27 pm
Salve,
ho 41 anni e prendo psicofarmaci da quando ne avevo 19. Quasi ininterrottamente, se non per brevissimi periodi. Da circa 9 anni o forse più mi è stata prescritta Paroxetina 20 mg che ho proseguito fino al 2016 dopo aver più volte cercato di eliminarla sotto consiglio del mio medico nel giro di uno o due mesi. Ho sempre ricominciato ad assumerla perché a mano a mano che la diminuivo, mi cresceva una rabbia difficile da gestire.
A Luglio del 2016, quando ho trovato la vs. scaletta di riduzione, l'avevo già portata a 10 mg semplicemente perché durante una vacanza, l'avevo dimenticata e sono stata 7 giorni senza assumerla, così al ritorno ho pensato di continuare a scalare visto che i sintomi erano stati solo incubi notturni, notti agitatissime, ma pur sempre solo incubi. Trovando poi la vs. scaletta, mi sono accorta di non aver fatto la scelta migliore, ma ho comunque voluto provare ad iniziare da lì. Da 10 mg in poi, ho acquistato il formato liquido con siringa e oggi sono arrivata a 2,6. Gli alti e bassi in questi anni sono stati tanti, per bassi intendo delle fluttuazioni di umore verso il basso abbastanza pesanti, una visione nera della vita, ma che poi se ne sono andate. Saltuariamente ho preso qualche goccia di Alprazolam, ma molto saltuariamente, una volta ogni 3 o 4 mesi e a volte anche più raramente.
Oggi però la situazione la vedo più brutta del solito. Da una ventina di giorni circa ho ricominciato a vedere tutto nero e sono estremamente nervosa e rabbiosa, l'Alprazolam inizia a farmi compagnia più spesso, ( non mi sembra di soffrire di ansia, ma più che altro mi serve per placare la rabbia) ma la cosa che mi preoccupa di più è questa nuova sensazione che provo da 4 o 5 giorni e che non ho mai provato e che non so se possa essere collegata alla Paroxetina o ad altro. La sensazione è quella di intontimento (anche quando non assumo Alprazolam che non mi ha mai dato, tra l'altro, questo sintomo), di guardare, ma di non essere presente, di non capire al volo, come se il mio cervello fosse rallentato. Dire che sono distratta non descrive la situazione, è come se vivessi in un altro mondo, completamente inebetita, mi sento un automa, come fossi drogata. Non riesco a concentrarmi, è come se fluttuassi. E poi c'è la grande stanchezza fisica, fatica a fare le scale, a scendere dalla macchina, a fare insomma le cose minime di tutti i giorni.
Premetto che sono sportiva da sempre ed ora è diventato difficoltoso anche quello, ma mi costringo a farlo perché poi mi sento un pò meglio. Ho meno forza muscolare, sono sempre stanca.
Ho anche giramenti di testa. Ho misurato la pressione, fatto la prova della glicemia. Tutto a posto. Sto veramente iniziando a preoccuparmi e non so come fare per uscirne.
Potrebbero essere sintomi collegati alla riduzione o devo cercare altrove? In caso, spero, siano collegati alla riduzione, cosa devo fare? Passeranno?
Ho appena effettuato la donazione, vi prego di rispondermi..
Grazie
ho 41 anni e prendo psicofarmaci da quando ne avevo 19. Quasi ininterrottamente, se non per brevissimi periodi. Da circa 9 anni o forse più mi è stata prescritta Paroxetina 20 mg che ho proseguito fino al 2016 dopo aver più volte cercato di eliminarla sotto consiglio del mio medico nel giro di uno o due mesi. Ho sempre ricominciato ad assumerla perché a mano a mano che la diminuivo, mi cresceva una rabbia difficile da gestire.
A Luglio del 2016, quando ho trovato la vs. scaletta di riduzione, l'avevo già portata a 10 mg semplicemente perché durante una vacanza, l'avevo dimenticata e sono stata 7 giorni senza assumerla, così al ritorno ho pensato di continuare a scalare visto che i sintomi erano stati solo incubi notturni, notti agitatissime, ma pur sempre solo incubi. Trovando poi la vs. scaletta, mi sono accorta di non aver fatto la scelta migliore, ma ho comunque voluto provare ad iniziare da lì. Da 10 mg in poi, ho acquistato il formato liquido con siringa e oggi sono arrivata a 2,6. Gli alti e bassi in questi anni sono stati tanti, per bassi intendo delle fluttuazioni di umore verso il basso abbastanza pesanti, una visione nera della vita, ma che poi se ne sono andate. Saltuariamente ho preso qualche goccia di Alprazolam, ma molto saltuariamente, una volta ogni 3 o 4 mesi e a volte anche più raramente.
Oggi però la situazione la vedo più brutta del solito. Da una ventina di giorni circa ho ricominciato a vedere tutto nero e sono estremamente nervosa e rabbiosa, l'Alprazolam inizia a farmi compagnia più spesso, ( non mi sembra di soffrire di ansia, ma più che altro mi serve per placare la rabbia) ma la cosa che mi preoccupa di più è questa nuova sensazione che provo da 4 o 5 giorni e che non ho mai provato e che non so se possa essere collegata alla Paroxetina o ad altro. La sensazione è quella di intontimento (anche quando non assumo Alprazolam che non mi ha mai dato, tra l'altro, questo sintomo), di guardare, ma di non essere presente, di non capire al volo, come se il mio cervello fosse rallentato. Dire che sono distratta non descrive la situazione, è come se vivessi in un altro mondo, completamente inebetita, mi sento un automa, come fossi drogata. Non riesco a concentrarmi, è come se fluttuassi. E poi c'è la grande stanchezza fisica, fatica a fare le scale, a scendere dalla macchina, a fare insomma le cose minime di tutti i giorni.
Premetto che sono sportiva da sempre ed ora è diventato difficoltoso anche quello, ma mi costringo a farlo perché poi mi sento un pò meglio. Ho meno forza muscolare, sono sempre stanca.
Ho anche giramenti di testa. Ho misurato la pressione, fatto la prova della glicemia. Tutto a posto. Sto veramente iniziando a preoccuparmi e non so come fare per uscirne.
Potrebbero essere sintomi collegati alla riduzione o devo cercare altrove? In caso, spero, siano collegati alla riduzione, cosa devo fare? Passeranno?
Ho appena effettuato la donazione, vi prego di rispondermi..
Grazie