Salve,premetto di aver pagato la quota associativa. Vi espongo il mio problema. Sono sposata, 3 figli, avvocato. Ho iniziato a soffrire di ansia, angoscia e malesseri simili nel lontano sett 1999,da allora sono in cura con psicofarmaci. Non mi dilungo sulle esperienze vissute spero di aver modo di poterne con voi parlare. Si sono susseguiti negli anni molti medici e medicine con varie diagnosi:depressione reattiva, depressione minore, disturbo d'ansia, ect ect. Ovviamente tutto è nella mia memoria non ho una prescrizione cartacea, tutte buttate.
Sett 1999 primo attacco di panico cura per circa 2 mesi samir 400 e mezza pasticca di anserem 30.
Dopo circa 6 mesi per vicessitudini varie stessi sintomi e così vado da un neurologo che mi prescrive seroxat 20 e 15 gocce di valpinax per circa 6 mesi, interrompo molto velocemente nuovi sintomi, nel frattempo termina una travagliata relazione di 10 anni, causa dei miei malesseri uniti ad una personalita immatura e dipendente.
Si susseguono nel tempo ma non ricordo i periodi fluoxetina, poi altro medico che mi ha lasciata appesa per 8 anni nel senso che mi ha solo dato farmaci senza mai ascoltare la mia storia, dicendomi che tutti hanno traumi e che io avevo un disturbo. Nel giro di 8 anni mi ha dato parmodalin, poi citalopram, zoloft, anafranil un mese il litio,,, ovviamente presi uno alla volta, ma sempre accompagnati da xanax 0,25 e 0,50 che poi piano piano lasciavo. Questo medico è morto e nella mia ultima visita con lui mi ha rassicurato che potevo prendere il citalopram, il suo ultimo farmaco prescrittomi, anche per tutta la vita. Sono stata con citalopram 20 per 4 anni di fila dal 2009 al 2013 quando aihme l'ho sospeso di colpo su consiglio di gente incompetente e pericolosa. Nei primi 14 giorni dall interruzione brusca solo confusione e testa leggera dopo ho avuto crisi di ansia, angoscia e disperazione che non auguro a nessuno. Dentro di me si faceva sempre più forte la convinzione che era la mia pseudo malattia a tornare e cosi nuovi farmaci. Dal 2013 al 2017 ho preso limbitril qualche mese, poi cambio medico che mi da entact 20 più efexor più modalina 1mg (ma l'ho presa per un mese per paura dell'antipsicotico),,,, dopo qualche mese cambio medico e il nuovo mi da di nuovo citalopram e lo alza a 50 mg e io stavo impazzendo per l'amsia e l'agitazione,,, poi lo abbassa a 20 e mi da il sulamid mezza compressa 0,50,usata solo 1 mese per prolattina alta, torno alla paroxetina per circa 5 6 mesi ma rimango incinta e la sospendo in 20 giorni. Di nuovo disperazione, ansia, angoscia, mi danno in gravidanza zoloft x 4 giorni, poi 2 pasticche di abilify,,,, infine di nuovo paroxetina fino a qualche mese dopo il parto. Cambio medico il quale mi prescrive di nuovo entact, lo faccio per 8 9 mesi e piano piano riscendo arrivo a 5 gocce e cambio medico.
Siamo quasi alla fine. Documento quest'ultimo periodo perché ho tutto scritto ed è il medico che mi ha tutt'ora in cura.
Psichiatra, psicanalista che mi ha riso in faccia quando mesi fa gli ho
parlato del protocollo tartaruga.
Mi ha fatto fare i test di personalita e dopi 3 sedute mi ha detto che non ho depressione e neanche ansia, ma angoscia abbandonica, o meglio disturbo di personalita misto con caratteristiche di dipendenza. Inizio a giugno con citalopram 20. A fine agosto mi inserisce lyrica 75 matt e 75 sera. Nel frattempo faccio psicanalisi, smonto la mia vita, comprendo i nodi cruciali, ma l'angoscia altalenante va e viene durante le mie giornate.
Quindi 9 giugno 2017 inizio citalopram 20 mg
1 ott 2017 scendo a 8 gocce
11 ott 2017 7 gocce
24 ott 2017 5 gocce
19 gennaio 2018 4 gocce
13 aprile 2018 e gocce
23 apr 2 gocce
15 maggio 1 goccia
16 Maggio 2018 fine citalopram
Quindi sono 7 mesi senza antidepressivo,,, il mio record è stato di 9 mesi per le mie 2 gravidanze, anno 2004 e 2007,,la 3 gravidanza impossibile.
Passiamo al lyrica, ma prima vi dico che dal 13 sett all 11 ott scorsi, quindi solo un mese ho preso quietapina 25 solo la sera per alleviare i sintomi di angoscia, avrei dovuto portarla a 50 max 100 secondo il dott ma non l'ho fatto per paura e così di botto dopo un mese ho sopeso.
Torniamo al lyrica
Inizio 12 agosto 2017 25 matt e sera, poi dal 21 agosto 75 matt e sera così fino al 20 novembre scorso che ho iniziato a scalare così, ovviamente su indicazione del medico che mi ha dato uno scalaggio lungo perché io sono paranoica con i farmaci, mi ha detto ridendo, altrimenti me lo toglieva in una settimana
Lyrica inizio 21 agosto 2017 75 x 2
20 novembre 2018 25matt 25dopo pranzo 75sera
Dal 28 nov 25 25 25
Dal 6 dic 25 matt salto pranzo e 25 sera
Dal 13 dic 25 solo sera per una settimana poi stop.
Passiamo alle domande:intanto come si scala il lyrica????
Ho sbagliato a scalare il citalopram????
Cosa devo fare perché io continuo a stare male ho l'angoscia che va e viene e non ce la faccio più???
Il mio medico mi vuole dare olanzapina 2,5 per qualche mese per tamponare i sintomi,,, ma ho paura
Oppure citalopram ma ho lo stesso paura
Mi sento arrivata,,, vorrei solo non sbagliare, questi 20 anni sono stati tutti sbagliati,, il mio cervello non tornerà più come prima????? e poi perché ho questa angoscia cronica e invasiva???? Sono sintomi da sospensioni sbagliate o è il mio malessere o sono entrambi????? perché io so di dover lavorare su aspetti di me che vanno modificati, ma i miei stati emotivi sono così intensi e durano da cosi tanto ormai che mi sento una povera disperata da internare. Vorrei tanto che qualcuno mi aiutasse a venire fuori da questo pantano, anche se non riesco più a crederci.
Dimenticavo da circa un mese sto assumendo anche mezza xanax 0.50 matt pom sera.
Non ho mai fatto una psicoterapia nel senso che ne ho iniziate tante, ma abbandonate dopo mesi.
Attualmente psicoanalisi, ma nessun riscontro pisitivo.
Giorni fa ho contattato altro medico che mi ha proposto di fare ionosi,, non ha ascoltato per intero la mia storia ma mi ha detto che non sono un tipo farmacologico,,, ma poi che significa?????,,, e ha escluso l'olanzapina perche io non sono psicotica, il che ovviamente non significa nulla,,,,
In questi 19 anni ho letto tantissimo,conosco tutte le molecole o quasi,,,, e sono ossessionata dall'idea della depressione, perché sento l'angoscia attaccata addosso, anzi ormai in realtà mi identifico con lei,,, aiutatemi,,,
Ho una vita apparentemente normale, frequento amici, e provo a fare l' avvocato, il mercato è saturo di avvocati. Ma dentro le mie mura domestiche si respira malessere, cerco di camuffarlo con i miei figli 14 11 e 3 anni, cerco di essere una madre presente e attiva e fino ad ora ci sono riuscita, ma non credo di poter continuare così
Mio marito è l'unica persona che mi comprende e mi sostiene, ma è stanco anche lui
I miei genitori, altre figure di riferimento, soprattutto mia madre, sono stanche, non fanno altro che ripetere che ci vogliono le medicine giuste,,, mia madre mi imbottirebbedi tutto per farmi stare bene, ma con lei ho un rapporto conflittuale.
Chissa quante cose ho tralasciato e scusate pel il racconto forse un po' confusionario
.aspetto notizie con ansia