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Salve ho 45 anni, dopo decenni di sofferenze causate da una depressione ansiosa con doc ideativo, e varie cure, 7,8 anni fa preso da una insonnia terribile, approdai alla psicanalisi con la speranza di guarire,posso dire che la psicanalisi si è protratta per sei anni immaginate con quali sforzi anche economici, ma i miei malesseri continuavano con alti e bassi, fino ad essere indirizzato dalla analista ad uno psichiatra Costui a marzo di quest'anno mi prescrive Cymbalta 30 mg e un ansiolitico. Posso dire che pian piano sono stato meglio fino a ritrovare un sonno soddisfacente dopo anni di insonnia tremenda. Ora vi chiedo se è il caso di proseguire la terapia iniziata a marzo o scalare il farmaco? Una volta dimenticai di assumerlo e senti gli effetti negativi come vertigini e cefalea. Da marzo non ho più fatto visite di controllo. Che mi consigliate? L'analisi per me non guarisce un bel nulla, ma è un mio parere personale. Faccio presente che l'estate sto da dio, ho un'energia incredibile e un sonno regolare. E 'l'inverno che piombo in una depressione grave con insonnia paurosa