Salve a tutti, sono un nuovo utente. Da molti anni per l'esattezza 16 mi curo con antidepressivi per una forma ansioso_depressiva con disturbi psicosomatici.Prima con citalopram e poi con paroxetina. La quale ha funzionato piuttosto bene (assumendola ininterrottamente) fino a due anni fa quando ho avuto un tremendo esaurimento e la paroxetina non risultava più efficace nemmeno a 40mg al giorno. La crisi è stata poi risolta associando 30mg di mirtazapina. Pochi mesi fa seguendo il vostro protocollo ho iniziato a scalare la paroxetina un po' per vedere se fossi riuscito comunque a star bene con il solo Remeron e un po' perché nella paroxetina non ho più molta fiducia. Non ho avuto nessun problema ma ultimamente (a distanza di 45 giorni dalla sospensione) ho nuovamente avvertito crisi d'ansia e insonnia. Il mio medico di base mi ha subito invitato a riprendere la paroxetina 20 mg. Per questo vi chiedo:
1)Può trattarsi di una crisi "d'astinenza"da paroxetina anche a distanza di 45 giorni?
2)La Mirtazapina da sola non è un farmaco efficace contro l'ansia?
3)Mi consigliate di continuare con la paroxetina in quanto come dice il mio medico condotto è il miglior farmaco contro l'ansia nonostante il sospetto di aver sviluppato una certa tolleranza?
Grazie.