da fabtar » lun lug 02, 2018 11:34 pm
Buona sera, ho 72 anni, in 9 anni di assunzione di daparox 20, l'ho ridotto un paio di volte seguendo le indicazioni del medico curante (1/4 di compressa ogni mese) sino a 10 mg. In entrambi i casi però, causa avvenimenti dolorosi sono tornato alla compressa da 20mg. Mia intenzione era quella di stabilizzarmi sui 10 mg. quale mantenimento contro gli attacchi di panico. Questi 9 anni li ho trascorsi senza pace, quattro lutti importanti e un tumore (sotto controllo positivo), con periodi depressivi altalenanti ma con attacchi di panico ridotti. In tutto questo tempo non mi sono mai preoccupato (causa eventi) di mettere in discussione il Daparox col mio medico anche se in varie occasioni ho avuto dubbi sulla risposte ottenute. Ad esempio l'agorafobia e il DOC non li ho risolti del tutto. Non ho avuto tempo per vacanze ma il solo pensiero di poter partire mi blocco. La paura degli effetti collaterali dei farmaci mi è rimasta. Ad uno psichiatra in pensione che ho contattato per sapere se potevo assumere anche il Samyr (ho paura della sindrome serotoninergica) mi ha consigliato di passare alla fluvoxamina mentre un altro psichiatra che mi ha visitato mi ha prescritto il passaggio alla sertralina visti i non raggiunti obiettivi. Entrambi i medici hanno previsto tra riduzione di daparox ed inserimento del nuovo principio attivo in 10/12 giorni. Che fare? Secondo Voi posso aggiungere tranquillamente 2 Samyr 400 ai sopra citati principi attivi? In diverse occasioni ho avuto benefici col samyr, i dubbi mi sono venuti perché in un paio di casi mi sono sentito euforico. Come ridurre (tempi e dosi) del daparox con fluvoxamina e/o sertralina? Quale scegliere tra i due? Infinitamente grato porgo i migliori saluti. P.S. Non so se in questa occasione potete darmi anche una risposta amministrativa, vorrei iscrivermi con la soluzione che prevede la possibilità di contatti telefonici, il numero mi viene trasmesso all'iscrizione? Cordialità.