13 giorni di Cymbalta 30 mg.
Inviato: gio mar 08, 2018 9:57 pm
Buonasera,
Come da titolo,ho iniziato il 25 febbraio l'assunzione del farmaco,prescrittomi dallo psichiatra del centro Psico-Sociale. Premetto che ho 55 anni,sono alto 175 cm. peso 60 kg. sono malato di sclerosi multipla con dolori neuropatici e spasticita agli arti inferiori.
Ancor prima di leggere le varie storie sul forum, avevo espresso i miei dubbi al medico prescrittore non essendoci una formulazione in gocce che permettesse la riduzione graduale del farmaco. Mi ha risposto che non ci sarebbero stati problemi a sospenderlo e che se al momento non fossero migliorati i dolori neuropatici e il tono dell'umore, avrei dovuto raddoppiare presto la posologia e passare a 60 mg.
In queste due settimane,in effetti, ho notato una graduale riduzione dei dolori neuropatici e ciò mi permette di camminare un pò meglio(uso il deambulatore). Nessuna novità però sul tono dell'umore e anzi,da un paio di giorni noto un aumento dell'agitazione e dell'ansia . Dall'inizio,sonno disturbato con precoce risveglio alle 5 del mattino.
Questo farmaco mi spaventa molto,soprattutto in previsione di una futura sospensione definitiva.
E voglio chiedervi se,dato il breve periodo di assunzione,è possibile abbandonarlo ora. È con quale modalità?
Inoltre,se potete indicarmi uno o più psichiatri in Milano,che siano più attenti e meno "faciloni".
Grazie anticipate per la risposta.
P.S. Iscritto come socio ORO
Come da titolo,ho iniziato il 25 febbraio l'assunzione del farmaco,prescrittomi dallo psichiatra del centro Psico-Sociale. Premetto che ho 55 anni,sono alto 175 cm. peso 60 kg. sono malato di sclerosi multipla con dolori neuropatici e spasticita agli arti inferiori.
Ancor prima di leggere le varie storie sul forum, avevo espresso i miei dubbi al medico prescrittore non essendoci una formulazione in gocce che permettesse la riduzione graduale del farmaco. Mi ha risposto che non ci sarebbero stati problemi a sospenderlo e che se al momento non fossero migliorati i dolori neuropatici e il tono dell'umore, avrei dovuto raddoppiare presto la posologia e passare a 60 mg.
In queste due settimane,in effetti, ho notato una graduale riduzione dei dolori neuropatici e ciò mi permette di camminare un pò meglio(uso il deambulatore). Nessuna novità però sul tono dell'umore e anzi,da un paio di giorni noto un aumento dell'agitazione e dell'ansia . Dall'inizio,sonno disturbato con precoce risveglio alle 5 del mattino.
Questo farmaco mi spaventa molto,soprattutto in previsione di una futura sospensione definitiva.
E voglio chiedervi se,dato il breve periodo di assunzione,è possibile abbandonarlo ora. È con quale modalità?
Inoltre,se potete indicarmi uno o più psichiatri in Milano,che siano più attenti e meno "faciloni".
Grazie anticipate per la risposta.
P.S. Iscritto come socio ORO