AnsiaFarmaci.IT

Buonasera,
Sono un nuovo utente e non conosco bene il funzionamento del forum.
Avrei bisogno di un parere sulle cure in atto da circa sei mesi con pochi risultati su un mio stretto familiare.
Devo iniziare da una cronistoria delle sue problematiche e delle cure indicando medicinali e dosaggi, corretto?
Devo indicare o fare dell’altro per ottenere un parere? Grazie

Si esatto. Deve fornire tutta la storia clinica (o meglio, indirizzare il forum all'interessato/a).

ECCOMI...
Mia mamma ha 64 anni
Il primo stato depressivo risale all’età di 30 anni (prima separazione coniugale).
Difficile ora riassumere gli ultimi 30 anni di vita ma sono stati travagliati (una separazione consensuale all'età di circa 30 anni. una seconda separazione coniugale dallo stesso marito a distanza di circa 10-11 anni in concomitanza della nascita del terzo figlio dallo stesso marito).
Con la prima separazione ha sofferto talmente tanto che si è ripromessa di non piangere mai più e nel tempo si è costruita una corazza talmente forte da risultare quasi inscalfibile. Non ha mai avuto una amica con cui esternare i propri sentimenti perché non si fida. Dice di avere scelto di non avere altre relazioni sentimentali soprattutto inizialmente per i figli. Ora vive da sola, da quando l’ultima figlia si è sposata nel giugno 2013.
Attualmente sta continuando l’ultima cura del dott. Dadatti ma sembra proprio farmacoresistente. Lotta con effetti collaterali quali intense sudorazioni e tremore.
Spesso passa dal letto al divano e viceversa. Noi figli ci turniamo per stare con lei a pranzo e cena e per stare in sua compagnia appena ci è possibile.
Prende altri farmaci per regolare la pressione alta.
Per il sonno attualmente utilizza il serpax 30 e, al bisogno, di giorno, per calmarsi quando l’ansia non è più ‘gestibile’.

ANAMNESI ULTIMI 13 ANNI:

DA NOVEMBRE 2006 A DICEMBRE 2006 CON BUON COMPENSO

AMISULPRIDE 50
FLUOXETINA 20
CLOTIAZEPAM 10

DA GENNAIO 2007 A LUGLIO 2008 CON BUON COMPENSO
MIRTAZAPINA 30

DA AGOSTO 2008 A MARZO 2009 PER RICADUTA POST MENOPAUSA CON BUON COMPENSO
AMISULPRIDE 25
CITALOPRAM 10


DA MARZO 2009 A SETTEMBRE 2010 CON BUON COMPENSO
AMISULPRIDE 50
FLUOXETINA 20
MIRTAZAPINA 30

DA OTTOBRE 2010 A MAGGIO 2011
ESCITALOPRAM

DA APRILE 2012
CLOTIAZEPAM

DA OTTOBRE 2012 A LUGLIO 2013
CITALOPRAM

DA AGOSTO 2013 A APRILE 2014
CLOTIAZEPAM

DA SETTEMBRE 2014 A MARZO 2015
FLUOXETINA 20

DA LUGLIO 2015 A SETTEMBRE 2015
VENLAFAXINA37,5

.....non so se qui c'e' un buco.. devo verificare

DA GIUGNO 2016 A MAGGIO 2017 CON BUON COMPENSO
AMISULPRIDE 25


DA MAGGIO 2017 A AGOSTO 2017 (in realtà stava gia' male da circa 1 mese e mezzo) PER RICADUTA !!POI BUON COMPENSO
AMISULPRIDE 50
ESCITALOPRAM 20
CLOTIAZEPAM 10

DA SETTEMBRE 2017 PER RICADUTA!!
AMITRIPTILINA+PERIACIAZINA
ESCITALOPRAM 20

+ BUPROPIONE 150 >>>>>>>NON RESPONDER!!


DA 10 OTTOBRE 2017 A TUTTORA >>>>> NON RESPONDER!!
CLOMIPRAMINA 150
ESCITALOPRAM 20
LEVOSULPIRIDE 50
CLOTIAZEPAM


Chiedo un vostro riscontro. Grazie

Mancano diversi dosaggi nella storia clinica.
Quanto Escitalopram e quanto Citalopram ha preso negli anni ?

Tutti e due da 20.
Tutti i farmaci sono con dosaggi/die.
La cura è continuativa nell’arco dei 13 anni. Andrebbero contati i gg da un periodo della visita con relativa prescrizione del farmaco alla data della successiva visita.
Posso farlo io. Ma perché mi chiedete in particolare per questi due farmaci?

In totale circa 14 mesi di escitalopram e 18 mesi di citalopram nell’arco dei 13 anni di cura. Mi spiegate perché mi chiedete di questi due farmaci in particolare?
Aggiungo una considerazione sullo stato fisico -emotivo : negli ultimi 4 giorni un leggero miglioramento. Un miglioramento della forza fisica (ieri e’ riuscita a fare una breve passeggiata all’aperto), migliorato il tono della voce che era molto flebile e come soffocato, l’umore leggermente migliorato perché si sente un pochino meglio fisicamente; rimangono invece tremori, dolori ai muscoli gambe e braccia e sudorazioni più o meno intense (cambiano nell’arco della giornata).

Ecco le nostre considerazioni.

I farmaci psichiatrici devono essere ridotti con molta gradualità, e non da un giorno con l'altro (veda anche le scalette sul nostro sito).
Questo è sicuramente l'errore principale che è stato commesso con sua madre.

In particolare, è importante ricostruire con accuratezza i dosaggi di Citalopram ed Escitalopram in quanto tali farmaci agiscono ad accumulo.
E' quindi molto difficile cercare di "indovinare" il dosaggio a cui uno è dipendente facendo delle semplici prove (in quanto tali prove dovrebbero durare diversi mesi).

Il Clotiazepam deve essere sostituito con un ansiolitico ad emivita lunga. In psichiatria, gli ansiolitici ad emivita breve, non devono essere utilizzati.
Suggeriamo di sostituirlo con il DeLorazepam.
Questa sostituzione potrebbe migliorare leggermente l'aspetto della sudorazione.

L'amisulpride ci sembra che sia stato tolto un po' troppo in fretta (veda anche considerazioni precedenti).

Quanto Clotiazepam sta prendendo ?

Nel frattempo le inviamo il riferimento di un primario.

Verifico quanto clotiazepam sta prendendo.

Mi sono dimenticata di dire che prima di dormire attualmente prende anche 30 mg o a volte più di serpax.

Chiedo scusa ma cosa vuol dire che un farmaco agisce ad accumulo?

Grazie per la segnalazione di uno psichiatra.

Giusto oggi pomeriggio e’ stata visitata da uno psichiatra che ci avevano segnalato degli amici.
Lui Sostiene che i 30mg di escitalopram (cipralex) che sta prendendo ora sono in misura eccessiva e che potrebbero dare le sudorazioni e i tremori e che andrebbe lentamente diminuito.
Sostiene pure che oxazepam (serpax) che sta prendendo ora andrebbe piano piano eliminato perché non di beneficio a lungo termine. Il neurologo che l’ha avuta in cura fino ad ora sostiene che non da’ problemi e che viene usato in larga misura per il jet lag dai piloti degli aerei

Mi date un vostro pensiero?

Rettifico, non sta prendendo Clotiazepam ma oxazepam, dai 30 ai 40 mgprima di dormire .

Con "accumulo" intendiamo il fatto che il farmaco si deve accumulare prima di riuscire a conferire un effetto positivo.

Anche l'oxazepam è un ansiolitico ad emivita breve. Va quindi sostituito con il DeLorazepam o con un altro ansiolitico ad emivita lungo.

Il dosaggio corretto di Cipralex, dipende dal dosaggio a cui lei era dipendente (cosa che non siete riusciti ad indicarci con esattezza).
Si, è possibile che il dosaggio sia eccessivo e che vada ridotto con molta gradualità (soprattutto tenendo presente che ora sta prendendo anche la Clomipramina).

Buon pomeriggio,
Grazie abbiamo compreso. In effetti abbiamo fatto una visita da un nuovo psichiatra che raccomandava di diminuire l’escitalopram da 30 mg a 20 mg aggiungendo uno atabilizAtore dell’umore, depakin 300 1 pastiglia al giorno. Quando la mamma è stata vista dallo psichiatra avevamo visto miglioramenti da 2/3 gg. Pertanto noi figli le abbiamo consigliato di mantenere la cura del neurologo che la segue da 13 anni in attesa della prossima visita con lui prevista per il 13. Purtroppo però abbiamo scoperto oggi a pranzo che lei ha ‘sommato’ inconsapevolmente le due cure prendendo 30 mg di cipralex , 20 mg di entact e la pastiglia di depakin 300. In pratica sta prendendo da due settimane 50 mg di escitalopram. Cosa facciamo? Potete aiutarci? Stiamo attendendo una risposta anche dal neurologo ma vi scriviamo perché siamo preoccupati.

Vi contattiamo telefonicamente.

Grazie. So che avete la mia mail ma non so se avete il numero. Eventualmente via mail vi segnalerò il mio numero di cellulare.
I dosaggi esatti che sta prendendo dal 21 novembre sono questi:
1 anafranil 75mg alla mattina
cipralex 20mg 1 pastiglia e mezza +
1 entact 20mg dopo pranzo
1anafranil 75 mg + 1depakin chrono 300 dopo cena

Ti stiamo contattando via mail.

Scusate se non ho risposto alla chiamata, ero impossibilitata. Se vi fosse possibile chiamarmi domani 13 dicembre vi ringrazio.