Consiglio Cipralex

[Zerlina]

Ciao a tutti. Chiedo consiglio perché a seguito di attacchi di panico con agorafobia ho iniziato ad assumere nel 2006 Cipralex con passaggio graduale da 5 a 10 mg. Inizialmente ho preso EN per un breve periodo poi l’ho eliminato. Non ho mai tolto il Cipralex in questi anni anche se mi è capitato abbastanza spesso di dimenticare di prenderlo (tipo 7 volte al mese). Un mese fa circa ho avuto una ricaduta, e attualmente sto nuovamente male con ansia e agorafobia. Ho sentito tre psichiatri diversi e non riesco ad orientarmi. In particolare uno mi ha detto di passare da Cipralex a Zoloft ma non mi pare molto sensato, una mi ha detto di passare da 10 a 15 mg di Cipralex aggiungendo per un periodo sulamid e poi Pasaden al bisogno. Un altro (il primo che mi ebbe in cura) era indeciso se aumentare Cipralex poi ha deciso di no e mi ha detto di prendere 5 gocce di EN al bisogno e fare psicoterapia. Io ora sinceramente sarei propensa ad aumentare il Cipralex per un periodo ma ho un po’ paura. Che mi dite? Sono alta 1,57 e peso 47 kg. Grazie

[admin]

Alzare il Cipralex NON ci sembra un idea ottimale.
La ragione è la seguente: il Cipralex non ha alcun effetto noradrenergico (che invece ha lo Zoloft !). Peccato che se blocchi i recettori del riassorbimento della serotonina l'equilibrio tra il sistema serotoninergico e quello noradrenergico viene compromesso, ecco perchè per tenere il tuo cervello in equilibro è una buona idea quella di stimolare anche il sistema noradrenergico (stimolandolo dovresti avere meno effetti collaterali e anche meno dipendenza).

Ergo, hanno ragione o il primo o il terzo psichiatra.

Il terzo potrebbe aver ragione in quanto se la tua crisi non è particolarmente forte, semplicemente aspettando e aiutandoti con un ansiolitico potrebbe bastare a farti migliorare.
Quindi, l'approccio migliore potrebbe essere quello di provare ad assumere 12 gocce di EN ogni 8 ore per 15 giorni e poi ridurre l'ansiolitico con molta gradualità (in circa 45 giorni). Per essere precisi, l'ideale sarebbe utilizzare il Clonazepam al posto dell'EN (ad un dosaggio di 2-3 gocce ogni 8 ore), in quanto seda meglio l'ansia.

Non è detto che il tentativo pero' funzioni a pieno. E' chiaro che se tra uno o due mesi, riducendo l'ansiolitico ti ritrovi in difficoltà, dovrai prendere 75 mg di Sertralina (da portare a 100 mg in 20 giorni) e ridurre gradualmente il Cipralex (portandolo subito a 5 gocce e poi riducendolo di una goccia ogni 15 giorni).

Cerca di non dimenticarti di prendere i farmaci !!!

[Zerlina]

Il presupposto di non cambiare il Cipralex viene dal fatto che ha funzionato molto bene la prima volta e per tanto tempo. Potete spiegarmi meglio quali sarebbero i vantaggi dello Zoloft? Cioè di stimolare anche il sistema noradrenergico? Lo
Psichiatra che me l’ha proposto comunque proponeva il seguente schema: 5 mg di Cipralex e 25 di Zoloft per una settimana dopodiché portarea 50 mg Zoloft e togliere Cipralex. A occhio non mi pare una buona soluzione.
Inoltre, se prendo 12 gocce di EN OGNI 8 ore dormo per sempre, non ne ho mai preso così tanto!

[admin]

Il livello di sedazione dipende dal tuo stato.
E' chiaro che se ti tieni l'ansia, difficilmente il tuo cervello puo' migliorare da solo.
Se quindi, hai forte ansia, conviene sedare con i dosaggi che ti abbiamo indicato. L'EN è un farmaco molto diluito. Almeno 10 gocce ogni 8 ore le devi prendere !
L'ideale però sarebbe usare il Clonazepam, che ha un effetto migliore sull'ansia. Viceversa, il Clonazepam (purtroppo) ha il difetto di essere venduto in Italia in un formato esageratamente concentrato. Una goccia di Clonazepam corrisponde a 5 di EN.
Quindi ben vengano 2-3 gocce di Clonazepam ogni 8 ore .
Questo tentativo, se funziona, ti fa risparmiare un anno di tempo nella eliminazione dei farmaci e ti fa risparmiare 2 mesi di effetti collaterali (ovvero quelli che avresti aumentando il dosaggio complessivo di SSRI).

Se riducendo gli ansiolitici, dovessi poi avere ancora forte ansia, conviene prendere lo Zoloft nelle modalità che ti abbiamo spiegato nel messaggio precedente (ovvero a 100 mg, che corrispondono a 20 mg di Cipralex ... ovvero il doppio del dosaggio che stai prendendo ora ).
Usando lo Zoloft, grazie all'effetto noradrenergico che tiene il cervello piu' in equilibrio, avresti meno dipendenza e meno effetti collaterali rispetto che a fare la stessa operazione con il Cipralex.
Se noti, tutti i nuovi farmaci psichiatrici usciti sul mercato, vanno in questa direzione (hanno tutti un maggiore effetto noradrenergico, appunto perchè si è notato che hanno un effetto migliore). Tra tutti i farmaci che hanno un effetto noradrenergico, lo Zoloft è quello in commercio da piu' tempo (e quindi anche il piu' sicuro in quanto maggiormente testato).

[Zerlina]

Chiarissimi! Grazie mille

[Zerlina]

Ricapitolo per essere sicura di aver capito bene.
Una opzione prevede l’aumento del dosaggio dell’antidepressivo, e in questo caso sarebbe meno “doloroso” arrivare a 100 mg di Sertralina che a 20 mg di escitalopram.
In alternativa mi tengo il dosaggio basso di Cipralex e sopperisco con l’ansiolitico ad emivita lunga dando il tempo al mio cervello di riassestarsi da solo. Il problema è che mi pare che l’ansiolitico abbassi l’ansia-tensione, ma non la paura, quella classica legata ai pensieri di chi soffre di DAP e che mi porta all’evitamento. In questo il rivotril può essere meglio? Oppure su questo aspetto faccio affidamento sulla psicoterapia?
Un’ultima cosa se opto per la Sertralina parto subito con 75mg?

[admin]

Esatto, hai recapitolato giusto.
Se usi il Clonazepam hai piu' chances...
(se proprio vuoi ottimizzare ulteriormente il tampone puoi prendere anche 2.5 mg di Olanzapina... un dosaggio molto molto basso di un neurolettico molto diffuso. Questo va ridotto dopo un mese spezzando la pastiglia con un coltello in 4 parti e riducendo di 1/4 ogni 15 giorni).
Ovviamente non devi evitare proprio nessuno (al massimo cerca di non assumerti troppi impegni in questo momento). Fai psicoterapia e non farti limitare nell'andare in giro.