ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

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ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » lun set 18, 2017 10:55 pm

Buonasera,

Da sei anni ho una storia di attacchi di panico e ansia molto invalidanti. Sei anni fa mi fu prescritto cipralex, per 3 mesetti 10 mg, poi aumentato a 20 mg. Quasi non usando ansiolitico sono stata molto meglio e ho proseguito la cura per circa 2 anni., più psicoterapia. Fatta la sospensione del farmaco, abbastanza graduale, ho avuto una ricaduta dopo 4 mesi. Allora ho rifatto un altro ciclo di terapia, sempre 20 mg di cipralex per star bene e poi, dopo due anni, sospensione ancora più graduale della volta precedente (20 mg, 15mg, 10,mg, 7.5 mg, 5 mg). Mentre ancora assumevo 5 mg ho avuto una violentissima ricaduta, necessitavo di ricovero ma mi sono opposta. Attacchi di panico violentissimi più volte al giorno, persi 10 chili in un mese e mezzo arrivando al sottopeso. Ho riassunto ancora il cipralex 10 mg per un mese (senza risultati), poi passato a 20 mg. Sono stata costretta, a differenza delle altre due volte, ad aggiungere l'alprazolam.

Attualmente prendo cipralex 20 mg da quasi 3 mesi, e xanax da 7 settimane ( 6 settimane 1 mg al giorno, 1 settimana 0.75 al giorno, benchè la dottoressa volesse andarci molto più pesante con l'ansiolitico). Il problema è che ho avuto leggeri miglioramenti solo quando ho preso 1 mg di xanax, e adesso ho riacutizzazioni da che ne prendo 0.75.

Ma il cipralex, in tutto questo, perchè non sta facendo effetto come le altre due volte (in cui in meno tempo e senza ansiolitico sono stata bene e senza effetti collaterali)?
Dopo 3 mesi di cipralex devo ancora aspettarmi un margine di miglioramento? Non vorrei dover continuare per molto tempo con l'ansiolitico, e non vorrei che fosse solo l'ansiolitico ad aver dato miglioramenti, che adesso, riducendo la dose, vengono meno con ansia, tremore diffuso, testa vuota..
Cosa potete dirmi in merito? Il mio psichiatra non mi ha proposto di cambiare farmaco ancora, ma di procedere ancora con lo xanax. Solo che mi sembra di non venirne più fuori dopo 3 mesi di cipralex a 20 mg. Dose che ha funzionato alla grande le prime due volte ma che è abbastanza alta, visto che peso solo 44 chili per 1.68.

So che suggerite di prendere il rivotril come ansiolitico ma io non posso perchè contiene aroma di pesca a cui sono allergica. Il punto fondamentale è cercare di capire perchè anche a 20 mg l'escitalopram non è più efficace dopo 2 mesi e 24 giorni. E la cosa mi sconforta parecchio perchè ho tollerato bene questo farmaco senza quasi effetti collaterali in tutti questi anni. Non vorrei dover finire a prendere la paroxetina che sono sicura essere l'alternativa che mi proporrà la psichiatra, perchè dice essere più ansiolitica.

Grazie
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar set 19, 2017 11:20 am

Scusate,

è vero che non si riceve risposta se non si paga? A me non è arrivata nessuna notifica in merito.

Grazie
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda Paolog » mar set 19, 2017 5:45 pm

Guarda in alto a sinistra nei messaggi privati trovi le indicazioni per il pagamento della quota alla onlus
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar set 19, 2017 6:16 pm

grazie.

Non riesco a trovare la sezione ma prima o poi..
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda Paolog » mar set 19, 2017 10:17 pm

Guarda sopra il titolo in grassetto del tuo post ce il pannennello controllo utente..li ci sono messaggi privati ne dovresti avere uno
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mer set 20, 2017 6:11 pm

Grazie paolog, ma non ho nessun messaggio privato nella cartella :(
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » gio nov 02, 2017 5:16 pm

Scusate, da quando mi sono iscritta non ho ricevuto alcun messaggio sulla quota associativa da pagare.

Come dovrei fare? quali sono i dati? Grazie
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » sab nov 11, 2017 5:52 pm

VASVE ha scritto:Buonasera,

Da sei anni ho una storia di attacchi di panico e ansia molto invalidanti. Sei anni fa mi fu prescritto cipralex, per 3 mesetti 10 mg, poi aumentato a 20 mg. Quasi non usando ansiolitico sono stata molto meglio e ho proseguito la cura per circa 2 anni., più psicoterapia. Fatta la sospensione del farmaco, abbastanza graduale, ho avuto una ricaduta dopo 4 mesi. Allora ho rifatto un altro ciclo di terapia, sempre 20 mg di cipralex per star bene e poi, dopo due anni, sospensione ancora più graduale della volta precedente (20 mg, 15mg, 10,mg, 7.5 mg, 5 mg). Mentre ancora assumevo 5 mg ho avuto una violentissima ricaduta, necessitavo di ricovero ma mi sono opposta. Attacchi di panico violentissimi più volte al giorno, persi 10 chili in un mese e mezzo arrivando al sottopeso. Ho riassunto ancora il cipralex 10 mg per un mese (senza risultati), poi passato a 20 mg. Sono stata costretta, a differenza delle altre due volte, ad aggiungere l'alprazolam.

Attualmente prendo cipralex 20 mg da quasi 3 mesi, e xanax da 7 settimane ( 6 settimane 1 mg al giorno, 1 settimana 0.75 al giorno, benchè la dottoressa volesse andarci molto più pesante con l'ansiolitico). Il problema è che ho avuto leggeri miglioramenti solo quando ho preso 1 mg di xanax, e adesso ho riacutizzazioni da che ne prendo 0.75.

Ma il cipralex, in tutto questo, perchè non sta facendo effetto come le altre due volte (in cui in meno tempo e senza ansiolitico sono stata bene e senza effetti collaterali)?
Dopo 3 mesi di cipralex devo ancora aspettarmi un margine di miglioramento? Non vorrei dover continuare per molto tempo con l'ansiolitico, e non vorrei che fosse solo l'ansiolitico ad aver dato miglioramenti, che adesso, riducendo la dose, vengono meno con ansia, tremore diffuso, testa vuota..
Cosa potete dirmi in merito? Il mio psichiatra non mi ha proposto di cambiare farmaco ancora, ma di procedere ancora con lo xanax. Solo che mi sembra di non venirne più fuori dopo 3 mesi di cipralex a 20 mg. Dose che ha funzionato alla grande le prime due volte ma che è abbastanza alta, visto che peso solo 44 chili per 1.68.

So che suggerite di prendere il rivotril come ansiolitico ma io non posso perchè contiene aroma di pesca a cui sono allergica. Il punto fondamentale è cercare di capire perchè anche a 20 mg l'escitalopram non è più efficace dopo 2 mesi e 24 giorni. E la cosa mi sconforta parecchio perchè ho tollerato bene questo farmaco senza quasi effetti collaterali in tutti questi anni. Non vorrei dover finire a prendere la paroxetina che sono sicura essere l'alternativa che mi proporrà la psichiatra, perchè dice essere più ansiolitica.

Grazie


Sono passati quasi altri due mesi da quando ho scritto questo post (ho pagato la quota associativa solo adesso). Vi aggiorno. Ho continuato l'assunzione di cipralex 20 e xanax due volte al dì con controlli dalla psichiatra ogni 20 giorni circa. Ad oggi sto scalando quasi del tutto lo xanax, ne prendo solo 0.25 al giorno, mi sono stancata di prendere l'ansiolitico perchè ho la sensazione che la cura con il cipralex ormai non mi stia aiutando eliminando l'ansia come per le due crisi psichiatriche del passato. E allora non ha senso tamponare. Ma non sto bene. Ho ansia generalizzata, una frequenza cardiaca elevata in modo continuo da un po' di giorni (90 battiti circa a riposo),che comporta affaticamento enorme. Inoltre ho, in fase di addormentamento o riposo delle scosse improvvise agli arti, con movimento scattoso, ma a volte anche a tutto il corpo, per fortuna dura un secondo. Sono reclusa in casa ormai dal giugno scorso, in seguito alla ricaduta violentissima e improvvisa mentre credevo di star bene. Io non sono depressa, ma questa situazione (immaginate tutta un'estate torrida a casa con attacchi di panico violenti, a digiuno,ospedali e visite mediche) mi ha sfinita. All'ultima visita la mia dottoressa mi ha detto che, data questa depressione reattiva, è il caso di passare alla venlafaxina visto che io non ho mai voluto prendere la paroxetina già nel 2011. Io non voglio assumere questo farmaco SNRI, non capisco perchè questo passaggio solo perchè presente un abbattimento emotivo che è più che normale. Io non sono depressa, io soffro per i sintomi fisici e le conseguenze sulla mia vita dell'ansia e del panico.
In ogni caso, ripeto le mie domande:
1)perchè al terzo ciclo il cipralex non funziona più come prima? Mi aveva fatta star bene e senza effetti collaterali, addirittura lo assunsi fin da subito senza ansiolitici sia nel 2011 che nel 2014.
2) un farmaco che agisce sulla noradrenalina come la venlafaxina, non è attivante?
3)Avrebbe senso passare alla sertralina? Qui nel forum ho letto da parte degli esperti che non aveva senso passare da escitalopram a sertralina perchè troppo simili, poi invece ho letto sempre qui che invece il senso ce l'ha.
4)Se non riesco più a migliorare con 20mg di cipralex, quale quantità di farmaco dovrò assumere? Sono preoccupata. Io ho la fobia dei farmaci, questa estate avevo attacchi di panico anche subito dopo aver messo lo xanax in bocca. é come se avessi ormai un rifiuto inconscio di tutta questa situazione che si porta avanti ormai dal 2011.

Grazie se vorrete aiutarmi e scusate la prolissità, ma è una storia lunga e complessa.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » sab nov 11, 2017 6:05 pm

Potresti descrivere meglio i tuoi sintomi ?
Come sono evoluti nel corso degli ultimi 2 mesi ?
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » sab nov 11, 2017 8:08 pm

I miei sintomi sono: agitazione, tachicardia, testa vuota, vertigini, paura, a volte, quando è più intensa arrivano formicolii agli arti, ho paura anticipatoria e agorafobia. Non riesco mai a rilassarmi. Adesso sono pure preoccupata per questa frequenza cardiaca aumentata, a volte passo 4-6 ore con 90 battiti al minuto anche distesa e immobile.
Questi sintomi non sono intensi e da pronto soccorso come fino a 2 mesi fa (una volta per sedarmi un po' ho avuto bisogno di 0.50 di xanax, più gocce di diazepam e più flebo di 10 mg di diazepam al ps, il tutto nell'arco di un'ora), ma non sto bene. Come riferimento ho le mie stesse precedenti esperienze. La prima volta, 2011, cominciai con 10 mg di cipralex e qualche xanax che poi non prendevo più perchè dopo 1 mesetto sentivo da sola di non averne bisogno. Poi mi fu aumentata la dose a 20 mg e l'ansia patologica andò via del tutto. Nella ricaduta avuta nel 2014, ho ripreso prima 10 mg e poi dinuovo 20mg e risolsi di nuovo senza ansiolitici.
Adesso sembra che il mio cervello non voglia più riprendersi. La ricaduta è stata violentissima, quasi dall'oggi al domani e mentre assumevo ancora 5 mg di cipralex.
Io mi sto limitando a parlare della cura e dei sintomi, ma c'è da dire che il mio problema col panico e l'ansia nasce da una fobia radicata di un problema di salute che ho e che non posso risolvere, un problema che mi provoca paura del cibo (allergia alimentare complicata e rischiosa). Le cure col cipralex mi sono servite a non provare più quell'ansia e quel panico che mi impedivano di fronteggiare la paura di un problema di salute che c'è e rimane (non è quindi passeggero come un amore finito, un lavoro perso ecc). Io attualmnete , nonostante 4 mesi e mezzo di cipralex, non ho uno stato mentale e sintomatologico sotto controllo tale da poter affrontare questi miei problemi legati alla "gestione emotiva del rischio" relativo al mio problema alimentare. Da quando mi fu detto anni fa che rischiavo uno shock anafilattico mangiando vegetali ( a causa di una proteina largamente diffusa ma non entro nei dettagli, impossibile), è scattata piano piano la mia paura del cibo e tutti i problemi annessi, tra cui l'ansia e il panico che hanno rovinato del tutto la mia vita, soprattutto nelle ricadute che hanno bloccato i miei progetti e il mio andare avanti.

Non volevo addentrarmi nel mio vissuto (da cui so che non si può prescindere troppo ahimè), ma il disturbo patologico e a livello neuronale mi pare evidentemente radicato (fintanto che mi pento amaramente di essermi arresa, dopo tanto oppormi, all'assunzione del cipralex sei anni fa) e mii rivolgo a voi proprio per avere un supporto e risposte alle domande più o meno tecniche che ho posto nel messaggio che avete già letto. Vi ringrazio tanto.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » sab nov 11, 2017 8:11 pm

aggiungo ai sintomi il senso di soffocamento, il più brutto, legato alla mia stessa paura di soffocare con una reazione allergica. Praticamente il mio disturbo si è sviluppando mimando quelli che possono essere i sintomi di una reazione allergica, chiusura della gola, svenimento..Anche adesso che vi scrivo, ho dovuto alzarmi un attimo perchè sentivo una morsa alla gola. Anche solo dover parlare di questi problemi di panico che mi affliggono da sei anni (prima non sapevo nemmeno cosa fosse un attacco di panico) mi fa agitare e star male.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » lun nov 13, 2017 10:59 am

Avrò delle risposte? Vorrei il Vostro parere prima di andare nuovamente, mercoledì, dal mio specialista. Mi sento persa.
Grazie
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » lun nov 13, 2017 5:39 pm

Devi fare anche psicoterapia (puo' essere molto utile).

Hai letto bene: la venlafaxina la sconsigliamo.
Anche lo xanax lo sconsigliamo fortemente. Nel tuo caso ti suggeriamo di sostituirlo con 6 gocce ogni 8 ore di DeLorazepam

Viceversa, passare da Escitalopram a Sertralina puo' essere conveniente (nel tuo caso).
20mg di Cipralex corrispondono a 100 mg di Sertralina.
Pero' temiamo che per il tuo caso occorra aumentare il dosaggio a 200 mg di Sertralina e poi ridurre in un secondo momento.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda VASVE » mar nov 14, 2017 1:40 am

Vi ringrazio.

Quindi nel mio caso non rischio con la sertralina di ottenere lo stesso risultato che con l'escitalopram? So che praticamente sono farmaci identici tranne per la componente lievemente noradrenergica della sertralina.
Voi sapreste dirmi come mai questa volta, sebbene per ben due volte abbia avuto pieno giovamento dal cipralex, non stia avendo più effetto dopo 4 mesi e mezzo 20 mg? Non c'è più speranza ormai che possa migliorare i miei sintomi?

Praticamente per avere un effetto devo prendere il doppio della dose corrispondente in sertralina? 200 mg non sono tantissimi per il mio peso? Sono stanca. Ho paura di questi farmaci.
Sono arrivata anche a pensare che 20 mg di cipralex questa volta mi abbiano più fatto male che altro. E ancora oggi non capisco perchè la psichiatra mi abbia fatto assumere una dose così alta dato anche il mio peso. La prima volta, sei anni fa, dopo soli tre mesi dall'assunzione di 10 mg, mi fece passare direttamente a 20 mg per avere un effetto pieno, e ora mi ritrovo ad essere diventata tollerante a questa dose così alta?
Cosa è successo al mio cervello per non avere più risultati in questa seconda ricaduta avvenuta peraltro assumendo 5 mg di cipralex e avendo scalato più lentamente della volta precedente (ma ovviamente seguivo le direttive del medico)?
Oltre ai 20 mg di cipralex da 4 mesi e mezzo (più il mese precedente a 10 mg, che era la dose con cui riuscivo a stare bene senza ricadute), sono già tre mesi e mezzo che assumo xanax partendo da 1 mg totale al giorno, che era anche poco per il mio stato. Quanto ansiolitico mi tocca ancora?
Ogni giorno mi capita di avere una frequenza cardiaca continua tra 90-95 battiti anche per 5-6 ore di fila..

Mi rivolgo a voi perchè mi sembrate più obiettivi nel riconoscere delle cose che invece la maggior parte degli psichiatri negano.
Però una volta sconsigliavate il passaggio a sertralina nel caso escitalopram fosse diventato inefficace, non so più che pensare. Sono intrappolata in questa ricaduta da 6 mesi e mi sembra di non venirne più fuori.
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Re: ansia, dap, perdita di efficacia cipralex?

Messaggioda admin » mer nov 15, 2017 2:58 pm

Per prima cosa ti devi liberare dello xanax.
Lo xanax fa piu' male che bene (l'assunzione di xanax puo' anche essere una delle cause del lievissimo/probabile incremento del tuo battito cardiaco !!! ).

Siamo invece piu' dubbiosi sull'incremento del dosaggio complessivo.
Di fatto, a un dosaggio molto alto, come nel tuo caso, non è strettamente necessario. E' chiaro che se non lo fai ci metti piu' tempo a stare bene (di solito a chi fà come hai fatto tu, e non incrementa il dosaggio, ci vogliono circa 4 mesi.... Quindi potrebbe essere che anche non incrementando il dosaggio complessivo, tu cominci a stare bene nel corso dei prossimi giorni... forse effettivamente conviene aspettare ancora almeno un mese prima di , eventulamente, incrementare il dosaggio... in quanto probabilmente non servirà farlo).

Quindi, comincia a sostituire lo xanax con una dose decente di DeLorazepam e rifai una lentissima dismissione dell'ansiolitico. Già questo dovrebbe farti migliorare.
Inoltre comincia, gradualmente, a sostituire l'Escitalopram con la Sertralina (da fare nel giro di 6 mesi circa, quindi molto lentamente).
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