depressione e farmaci

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Buongiorno, ho appena effettuato una donazione e ora vi espongo il mio problema, nella speranza di ottenere un aiuto.

Quarantacinque anni, in menopausa da quattro e perimenopausa da sette, ho avuto la vita condizionata dagli ormoni e distrutta da situazioni contingenti non dipendenti da me. A 28 anni, in seguito a un tentato suicidio, dovuto a situazioni pratiche, mi viene prescritta la fluoxetina e da quel momento sono dipendente dagli antidepressivi. Mai avuto le possibilità per farmi seguire psicologicamente in ambito privato e i numerosissimi tentativi esperiti nel pubblico, sono stati di breve durata e fallimentari, sia con psicologi che con psichiatri. Nel tempo, ho sperimentato, oltre alla fluoxetina, l'escitalopram, la paroxetina, la venlaflaxina, la sertralina, il brintellix, il bupropione, il cimbalta. Tutti, mi causano effetti collaterali importanti. L'efexor e il brintellix, uno stato di nervosismo accentuato e continuo, la fluoxetina attacchi di fame e aumento ponderale importante (sì, lo so che viene prescritto contro la bulimia nervosa, ma a me fa quest'effetto), con paroxetina e cimbalta non mi son trovata bene e la sertralina e l'escitalopram - che assumo tutt'ora - credo siano responsabili della diaforesi incontrollabile esplosa con la perimenopausa.
Da qualche anno a questa parte, infatti, l'iperidrosi ha modificato in peggio la mia già scarsa qualità di vita, divenendo via via insostenibile. Ho provato diverse TOS, ma tutte agivano sull'umore e ho dovuto interromperle; ora ne sto assumendo una senza progestinico (estrogeni e bazedoxifene) senza alcun miglioramento.
Sudo in tutto il corpo ma è il viso a diventare una maschera gocciolante che pregiudica in modo significativo le interazioni sociali. Succede anche d'inverno.

L'estate scorsa, una psichiatra mi prescrisse l'abilify, 5 mg, sostenendo che fosse fondamentale per la mia situazione; lo ha fatto dopo una diagnosi di disturbo borderline effettuata sulla base del racconto di accadimenti passati, inutile dirle che certi comportamenti non si manifestano più, non vengo creduta.
L'abilify è stato devastante provocando un ottundimento generalizzato, azzerando la mia memoria recente e rendendomi incapace di qualsiasi tipo di reazione.
Sono andata dall'ennesimo psichiatra che ha iniziato, in aggiunta all'abilify che io volevo smettere, a prescrivermi altri stabilizzatori dell'umore, tutti antiepilettici. In quel periodo non stavo bene a causa di una situazione lavorativa difficile. Gli antiepilettici mi stordivano, fiaccandomi ancora di più ma non mi aiutavano a dormire la notte. Ricordo il sereupin e il gabapentin, ma ce ne sono stati diversi altri. In quel periodo, all'escitalopram ha affiancato il bupropione per qualche settimana, poi ha ridotto l'escitalopram a mezza pastiglia (prendo la dose minima) per un mese e infine l'ha sostituita con il bupropione. Da sola ho scalato l'abilify fino a smetterlo, in circa 15 giorni e sono stata male come mai in vita mia. Dolore oppressivo costante, terrore della solitudine, desiderio di riallacciare rapporti con persone del passato benché distruttive, una crisi lacerante e durata quasi tre mesi che ho gestito in totale solitudine.
Nel perido in cui prendevo solo il bupropione, non sudavo più, e la mia pelle era secca, cosa che non mi pareva vera. Il lavoro peggiora e alla fine lo lascio, dico allo psichiatra che il bupropione non mi fa nulla e mi ridà l'escitalopram e ricomincia l'incubo iperidrosi.
I ginecologi ed endocrinologi della asl non sanno aiutarmi per l'iperdidrosi.
Attualmente non sono seguita da nessuno, non posso permettermi consulti privati e nel pubblico non torno.
Sono profondamente depressa, con i nervi a pezzi (per situazioni presenti in casa che mi snervano e mi tormentano), incapace di concentrarmi (non riesco più a leggere se non brani brevissimi) e non ho obiettivi.
Vorrei gradualmente provare a smettere l'escitalopram, aiutandomi con 2 gocce ogni 8 ore di rivotril (ho iniziato ieri) e sostituirlo con il bupropione così da vedere se il problema diaforesi cessa. Non posso farlo con il protocollo tartaruga, ho bisogno di tempi più rapidi perché devo tornare a lavorare e non posso farlo se grondo sudore.
Attendo di essere instradata nella corretta direzione, grazie

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Perché non ottengo risposta?

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Ciao,
Riusciresti cortesemente a farci un elenco SCHEMATICO di tutti i farmaci che hai preso, in ordine cronologico, specificando anche il dosaggio ?
Dal tuo messaggio precedente non si capiscono bene i tempi in cui li hai presi e i dosaggi.
Grazie

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Dal 1998: prozac 20 mg ed escitalopram, 10 mg. Alternati perché dopo un po'l'effetto svanisce; l'escitalopram è quello che ho preso per più tempo.
Provati per brevissimi periodi: paroxetina e cymbalta, dosaggio minimo.
Nel 2008, su mia richiesta, Efexor, dosaggio minimo:abbandonato per la forte iperidrosi scatenata.
2015-2016: sertralina 50mg
2016, giugno:aripripazolo 5mg+escitalopram 10mg.
Autunno 2016: provo quietapina, gabapentin e qualcos'altro ma interrompo perché ottengo solo effetti collaterali.
All'escitalopram viene affiancato e poi sostituito bupropione 150mg.
Marzo 2017 Interrompo dopo scalaggio, da sola, aripripazolo, crisi fortissima.
Fino a maggio prendo solo bupropione 150mg e xanax al bisogno, nessun episodio di iperdrosi.
Altra ricaduta, riprendo escitalopram e torna l'incubo sudore.
In autonomia ho preso anche topamax, per ridurre l'appettito, fino a 250 mg, sto finendo di scalarlo.
Ho subito, quest'autunno, un intervento chirurgico restrittivo allo stomaco per obesità di secondo grado.
Ho nuovamente una depressione tremenda.

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Adesso, sto tagliando l'escitalopram di 1/4 di pastiglia circa, affianco il bupropione 150 mg e prendo 2 gocce di rivotril al mattino e due alla sera. Da pochi giorni.
In più assumo duavive come Tos, sempre autoprescrittami più tirosint 50mg.

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Ho scordato di aggiungere il Brintellix, 2017, dosaggio minimo, abbandonato perché scatena agitazione permanente come l'efexor

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Aggiungo ancora: l'ultima ricaduta si è verificata a seguito di un evento concreto, mi chiedo se il duavive, estrogeni+bazedoxifene,che prendo su autoprescrizione per le sudurazioni da circa 15gg, finora senza effetto, possa aver acuito la depressione? In passato ho dovuto sospendere tutte le tos proprio per le ripercussioni sull'umore

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Resto sempre in attesa di una vostra gentile risposta. Intanto il mio umore è sempre più giù e sto male fin da quando mi alzo. Credo che anche questa terapia ormonale sostitutiva, sebbene non contenga progesterone, stia influendo sul tono dell'umore e devo sospendere anche questa.
Il rivotril attenua l'ansia ma non la depressione.

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Non dovevi eliminare gli SSRI cosi' di colpo (non sono sostituibili cosi' facilmente con il bupropione).
Ti suggeriamo di rimettere la Sertralina a 50 mg (da poi portare a 75 mg in 15 giorni) e di ridurre lievemente e molto gradualmente il bupropione a 125 mg, da portare in 21 giorni a 100 mg.
L' Escitalopram puoi scalarlo gradualmente in circa 1 mese di tempo.

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Grazie. La sertralina però mi causava iperidrosi al pari dell'escitalopram. Inoltre, la psichiatra che mi diede l'aripripazolo disse che non andava bene perché era attivante.Lo scorso anno, dopo una vita senza diagnosi, due psichiatri mi fecero una diagnosi di disturbo borderline.

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Sono tutti farmaci che causano forti effetti collaterali durante i primi 4 mesi (incluso un eccessiva sudorazione). Ma dopo di solito scompaiono o si attenuano nel tempo.

Ma, tra il 2008 e il 2016 hai preso qualche farmaco ?

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Si, ho sempre alternato diversi ssri, principalmente escitalopram e prozac. Sono dipendente dagli antidepressivi dal 98.
Ho preso anche il topamax, nel 2014 e quest'anno.
L'eccessiva sudorazione mi tormenta da 5 anni!
L'aver perso oltre 30 kg in 6 mesi, può aver inciso sulla sindrome depressiva?
Il malessere di questo inverno, quando ho smesso l'abilify e l'escitalopram e prendevo solo il bupropione, può essere stata una crisi psichiatrica? Non facevo che ricercare persone del passato che mi avevano fatto del male e non riuscivo a stare sola, mia condizione consueta e abituale.

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Si, certo. Gli SSRI non devono essere tolti da un giorno con l'altro.
Come stai ora ?

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Ho interroto il duavive (estrogeni+bazedoxifene) e l'umore, a livello fisico, è migliorato. Ma ci sono situazioni oggettive che mi innervosiscono impedendomi di star bene. Stanotte ho fatto due sogni angoscianti, veramente "pesanti".
Ho sospeso anche il topamax in questi giorni, dopo uno scalaggio di 15 gg circa.
Per ora continuo con mezza pastiglia di escitalopram e 1 di bupropione, più il rivotril e vediamo come va. A breve dovrò riprendere a lavorare e sono molto preoccupata; il lavoro incide negativamente sul sonno e sull'ansia, che diventa preponderante e assoluta, soprattutto a casa. Qualsiasi tipo di lavoro...

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Mezza pastiglia cosa vuol dire ? Quanti mg ?
Se vuoi continuare con l'Escitalopram devi alzare il dosaggio e rimetterlo almeno al dosaggio che avevi in precedenza.