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Buongiorno, vorrei cercare di esporre brevemente il mio caso anche se non è facile.
Sono un uomo di 33 anni ed 27 anni ho iniziato a soffrire di attacchi di panico quindi dal 2010.
Ho seguito con uno psichiatra una terapia a base di Cipralex gocce 10 mg e Xanax 15 gocce al dì distribuite 5-5-5 ( ebbene si xanax ).
Non mi accorgevo della cura ed effetti collaterali quasi zero.
Mi sono ristabilito dopo un annetto circa dimenticando tutto e riducendo la cura gradualmente fino a eliminarla.
In concomitanza con eventi stressanti della mia vita nel 2012 ho ripreso la terapia con Cipralex fino ad arrivare ad un dosaggio massimo di 20 mg.
Nel 2014 ho avuto una forte ricaduta nonostante la terapia mantenuta con Cipralex gocce 20 mg.
Ho consultato un altro specialista il quale mi ha suggerito di sostituire Cipralex con Daparox gocce 20 mg e Rivotril ed ho iniziato a stare meglio.
Nel frattempo ( due mesi fa) sono emersi disturbi ossessivi forse non diagnosticati precedentemente ed a ciò si è aggiunto anche Anafranil 10 mg.
Ora ho una situazione per me inaccettabile così composta: in 2 anni di assunzione di paroxetina si è praticamente ridotta di molto la mia libido e da 2 mesi ho un eiaculazione con indolenzimento nell'area pelvica.
Non ho mai avuto problemi di questo tipo (uro-genitali) e sono avvilito e vorrei capire se può esserci una terapia meno invasiva sulla mia qualità di vita.
Grazie

Quand'e' l'ultima volta che hai modificato la terapia ?
Come stai ora ? A parte i disturbi sessuali...
Quanto rivotril stai assumendo ? Da quanto tempo ?

L'ultima volta che ho modificato la terapia è stata questa estate con un aumento del dosaggio da 15 mg di daparox a 25mg a seguito di ansia e crisi di panico leggere. In autunno ad ottobre invece mi è stato ridotto il Daparox a 20 mg e introdotto l'anafranil 10 mg. Il rivotril non l'assumo regolarmente. Mi è stato prescritto al bisogno in caso di crisi di ansia acute. Sommariamente sto discretamente sono autonomo, viaggio sempre per lavoro, a parte qualche avvisaglia di panico ogni tanto. Sto seguendo una terapia cognitiva perché ho capitolto che il solo farmaco non è risolutivo sul lungo periodo.

Sono stato seguito finora da un noto neurologo di Roma che in pratica interpreta il dap solo come una disturbo esclusivamente di natura biologica. Ora ho deciso di affrontare il problema anche dal punto di vista psicologico con una psicoterapia.. anche perché la qualità della vita è importante e se la paroxetina che ora assumo mi fa diventare quasi assesuato preferisco evitarla..

I problemi sessuali passeranno con il tempo, man mano che ti abituerai meglio ai tipi di farmaci che stai prendendo (sono effetti collaterali della terapia).
Ora, la cosa veramente importante è che tu tenga la terapia costante (almeno fino a fine Maggio). Quindi NON TOCCARE NIENTE !!!!
Dopo di che potrai iniziare una lentissima riduzione dei farmaci, partendo dall'Anafranil (che dovrà essere eliminato in circa 8 mesi di tempo ).
Poi, a Marzo 2018, potrai incominciare a ridurre la paroxetina (seguendo le scalette presenti nel nostro sito).