Mi presento
Inviato: gio ott 29, 2015 12:56 pm
Buongiorno sono un 46 con problemi di ansia che mi trascino ormai da circa 6 anni.
Inizialmente 6 anni fa dopo un pesante attacco di ansia mi sono recato dal mio medico che mi prescriveva un antidepressivo ed un ansiolitico, ora non ricordo più il nome, proseguendo la cura per circa 6 mesi e poi nel raggio di un mese ho sospeso entrambi. A distanza di 1 anno, con sporadici episodi di ansia, ricompaiono insistentemente episodi di ansia ed allora decido, purtroppo, di fare da me riprendendo la cura per un mese per poi interromperla nuovamente. Otto mesi fa ricompaiono veri e propri attacchi d' ansia che mi portano a parlarne nuovamente col mio medico curante ed anche col mio cardiologo , soffro di ipertensione, i quali mi consigliano di prendere al mattino una pastiglia di enctat da 10 mg (peso ora 116 Kg) e una pastiglia di en la sera da 1 mg. L' ansia sparisce ma l' uso di questi farmaci mi lascia la bocca asciutta e a volte avevo l' impressione di far fatica a deglutire e respirare (non ho mai capito se queste controindicazioni erano causate dall' en o dall' enctat ). Cinquanta giorni fa decido di interrompere la cura diminuendo la quantità per 10 giorni a mezza compressa e poi per altri 20 giorni un giorno si e un giorno no. Interrotta la cura avevo episodi simili a scosse che partivano dalla pianta del piede fino alla nuca ma non gli davo peso poi cinque giorni fa ho incominciato ad avere dissenteria perdita dell' appetito tanto che ad oggi ho perso 6 chili. Da due giorni mi si sono ripresentati tra alti e bassi attacchi d' ansia tipo ieri ho passato una giornata d' inferno oggi va meglio ma persiste quel senso di malessere anche se leggero con la testa ovattata. Svogliando in internet sembra che il mio problema sia dovuto a astinenza da en. Ho letto attentamente ciò che scrivete e mi sono deciso ad iscrivermi per un vostro consiglio. Non so se rivolgermi al mio medico o essendo sintomi di rimbalzo, presumo, prendere mezza pastiglia di En all' occorrenza finché il mio cervello si abitui alla mancanza e non abbia più attacchi d' ansia o se riprendere la cura in modo corretto e serio. Mai più fai da te, se mi consigliate di intraprendere un periodo di cura quali medicinali mi consigliate di proporre al mio medico per la ricetta tenendo presente gli effetti collaterali della cura con enctat ed en? In attesa di una vostra risposta vi ringrazio per l' aiuto che date in queste pagine solo per il fatto che leggo l' esperienza che molti purtroppo come me stanno vivendo mi fa coraggio e mi fa sentire più sicuro di poterne un giorno uscire.
Inizialmente 6 anni fa dopo un pesante attacco di ansia mi sono recato dal mio medico che mi prescriveva un antidepressivo ed un ansiolitico, ora non ricordo più il nome, proseguendo la cura per circa 6 mesi e poi nel raggio di un mese ho sospeso entrambi. A distanza di 1 anno, con sporadici episodi di ansia, ricompaiono insistentemente episodi di ansia ed allora decido, purtroppo, di fare da me riprendendo la cura per un mese per poi interromperla nuovamente. Otto mesi fa ricompaiono veri e propri attacchi d' ansia che mi portano a parlarne nuovamente col mio medico curante ed anche col mio cardiologo , soffro di ipertensione, i quali mi consigliano di prendere al mattino una pastiglia di enctat da 10 mg (peso ora 116 Kg) e una pastiglia di en la sera da 1 mg. L' ansia sparisce ma l' uso di questi farmaci mi lascia la bocca asciutta e a volte avevo l' impressione di far fatica a deglutire e respirare (non ho mai capito se queste controindicazioni erano causate dall' en o dall' enctat ). Cinquanta giorni fa decido di interrompere la cura diminuendo la quantità per 10 giorni a mezza compressa e poi per altri 20 giorni un giorno si e un giorno no. Interrotta la cura avevo episodi simili a scosse che partivano dalla pianta del piede fino alla nuca ma non gli davo peso poi cinque giorni fa ho incominciato ad avere dissenteria perdita dell' appetito tanto che ad oggi ho perso 6 chili. Da due giorni mi si sono ripresentati tra alti e bassi attacchi d' ansia tipo ieri ho passato una giornata d' inferno oggi va meglio ma persiste quel senso di malessere anche se leggero con la testa ovattata. Svogliando in internet sembra che il mio problema sia dovuto a astinenza da en. Ho letto attentamente ciò che scrivete e mi sono deciso ad iscrivermi per un vostro consiglio. Non so se rivolgermi al mio medico o essendo sintomi di rimbalzo, presumo, prendere mezza pastiglia di En all' occorrenza finché il mio cervello si abitui alla mancanza e non abbia più attacchi d' ansia o se riprendere la cura in modo corretto e serio. Mai più fai da te, se mi consigliate di intraprendere un periodo di cura quali medicinali mi consigliate di proporre al mio medico per la ricetta tenendo presente gli effetti collaterali della cura con enctat ed en? In attesa di una vostra risposta vi ringrazio per l' aiuto che date in queste pagine solo per il fatto che leggo l' esperienza che molti purtroppo come me stanno vivendo mi fa coraggio e mi fa sentire più sicuro di poterne un giorno uscire.