Sospensione Paroxetina e Clonazepam
Inviato: gio ott 01, 2015 9:33 am
Buongiorno a Tutti.
Prima di tutto un doveroso ringraziamento ed un “inchino” a quanti di voi si prodigano per offrire un servizio di questo genere. Ho letto svariati interventi e devo dire che tra i diversi psichiatri e neurologi con cui volente o nolente sono entrato in contatto, nessuno ha dato tutte queste informazioni con chiarezza e correttezza come in questo forum. Davvero “complimenti”
Ma veniamo al dunque.
Circa due anni fa ho avuto alcuni problemi fisici che mi hanno portato a causa del loro perdurare al non poter più far fronte ai miei impegni e doveri quotidiani che a sua volta sono sfociati in problemi di ansia. Essendomo trasferito da poco in una nuova città, mi sono recato dal primo neurologo che ho trovato online (ma di buon curriculum) il quale dopo essersela cantata e suonata da solo esprime il suo parere “Sindrome Ansiosa Depressiva”.
Premetto di aver generalmente problemi di Ansia (in particolare quando la mia condizione fisica non mi permette di far fronte alla quotidianità in qualità di padre e marito), ma sono sicuro al 99% di non aver mai avuto problemi di Depressione....anzi quando il fisico me lo consente sono una persona tutt'altro che Depressa
Comunque inizio ugualmente la cura con Paroxetina 20 mg (10 mg la prima settimana poi 20 mg) + En al bisogno ….. !!!
Dopo aver passato 20 giorni praticamente con mal di testa e sonnolenza da non farmi né lavorare, né studiare, uscire di casa a fatica, torno da lui spiegando che la cura era troppo forte e che non riuscivo ad andare avanti così. RIsposta “è la depressione”…. alziamo la dose di paroxetina da 20 mg a 30 mg ed aggiungiamo Levopraid.
Provo due giorni e dopo aver dormito oltre 20 ore in una giornata (non per depressione ma per sonnolenza) prendo la situazione in mano e decido di andare da un nuovo neurologo, al quale spiego la situazione e subito mi porta la dose a 15 mg togliendo tutto il resto.
Tempo due giorni e torno a vivere, finalmente la stanchezza torna a livelli accettabili, mal di testa ridotto del 70/80%, un po’ di fatica ad uscire dal sonno la mattina, sbadigli a volontà tutto il giorno, ma almeno avevo le forze per tornare a condurre una vita perlomeno accettabile.
Proseguo per circa 6/8 mesi affiancando alla cura una psicoterapia cognitivo-comportamentale, poi pian piano inizio lo scalaggio e termino la psicoterapia!!!!
Arrivato con lo scalaggio a circa 8 mg, sono costretto ad interromperlo per iniziare una cura (in cui era inclusa anche la paroxetina) a seguito di una Crisi di Vertigine Acuta (purtroppo soffro di disequilibrio soggettivo cronico da 12 anni e questo è la mia principale fonte di stimolazione ansiosa).
Seguo quindi la Nuova Terapia (sotto prescrizione di un Otorino molto esperto nel campo dei problemi di Vertigini e/o Disequilibrio) per un anno ottenendo un benessere che non avevo da anni…..forse mai avuto in questi ultimi 12 anni!!!!
Non saprei se un benessere reale o falsato dai farmaci…..ma fatto sta che il benessere me lo sono goduto tutto!!!!
Avrei proseguito a vita ma gli effetti collaterali della Paroxetina comunque ci sono per cui in accordo con l’otorino ho inizio lo scalaggio il 23 Giugno 2015 (anche se lui molto correttamente mi ha consigliato di contttare il mio neurologo/psichiatra di fiducia dato che avendo preso da diverso tempo la Paroxetina e il Clonazepam forse era il caso che fosse un esperto del settore a seguirmi nello scalaggio).
Io purtroppo non avendo nessuno di cui fidarmi ho seguito la scaletta standard che adottano gli psichiatri, ma sicuramente ho commesso un errore (o meglio, leggendo tra le vostre righe sono gli psichiatri a non dire le cose come stanno realmente in fase di scalaggio).
Nello specifico questo è stato il mio scalaggio contemporaneo di Paroxetina (Dropaxin) e Clonazepam (Rivotril) :
- dose di partenza Paroxetina : 15 mg ( 30 gocce ) // Clonazepam : 7 gocce serali
- 14,5 mg ( 2 giorni ) // 7 gocce serali
- 14 mg ( 2 giorni ) // 7 gocce serali
- 13,5 mg ( 2 giorni ) // 7 gocce serali
- 12,5 mg ( 4 giorni ) // 6 gocce serali
- 12 mg ( 2 giorni ) // 6 gocce serali
- 11,5 mg ( 2 giorni ) // 5 gocce serali
- 11 mg ( 2 giorni ) // 5 gocce serali
- 10,5 mg ( 2 giorni ) // 5 gocce serali
- 10 mg ( 6 giorni ) // 5 gocce serali
---> a questo livello ho iniziato ad avvertire lo stress della vita quotidiana mista ad ansia non eccessiva, ma non mi sono preoccupato più di tanto ed ho proseguito con lo scalaggio <--
- 9,5 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 9 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 8,5 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 8 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 7,5 mg ( 9 giorni ) // 3-4 gocce serali
- 7 mg ( 3 giorni ) // 3 gocce serali
- 6,5 mg ( 3 giorni ) // 3 gocce serali
- 6 mg ( 4 giorni ) // 3 gocce serali
- 5,5 mg ( 4 giorni ) // 3 gocce serali
- 5 mg ( 15 giorni ) // 3 gocce serali
- 4,5 mg ( 7 giorni ) // 3 gocce serali
- 4 mg ( 7 giorni ) // 3 gocce serali
- 3,5 mg ( 3 giorni ) // 3 gocce serali
---> da questo punto (diciamo intorno 26/27 Settembre 2015) in poi la situazione si è fatta complicata, è sopraggiunta stanchezza eccessiva, mal di testa, ma soprattutto ansia eccessiva per quella che dovrebbe essere la normalità!!!
Indeciso se rimettermi in mano a qualche neurologo/psichiatra con la quale sarei andato sicuramente in contrasto “visto il mio ed il loro modo di vedere le cose”, cercando comunque un possibile candidato nella rete, ho trovato il vostro forum e ne sono rimasto affascinato
Senza indugiare ho iniziato a seguire subito i vostri consigli ma per non commettere errori, vista la mia situazione, preferirei avere un vostro parere su come crediate sia meglio procedere (se non necessario farei anche a meno di mettere la mia psiche in mano a qualche altro neuroologo/psichiatra).
Allo stato attuale da 2/3 giorni ho agito in questo modo:
- riportato la paroxetina a 10 gocce ( 5 mg )
- riportato il rivotril a 6 gocce (anziché unica soluzione serale, 2 gocce ogni 8 ore)
La situazione è subito migliorata, ma è un pò Borderline, in particolare l’ansia è sempre dietro l’angolo ed a momenti sembra che il Clonazepam non riesca a tenerla totalmente a bada (premetto che il mio peso corporeo normale di 80/85 kg grazie alla Paroxetina ora è circa 100 kg ed ho 38 anni).
Grazie Mille per l'Attenzione.
P.S:
Esami emoatochimici per la tiroidesono stati effettuati e non vengono riscontrati anomalie.
La paroxetina come effetti collaterali mi ha dato i classici effetti
- a livello ematochimico (colesterolo molto rialzato, ematocrito ed emoglobina in notevole ribasso, enzimi fegato leggermente sopra norma, etc)
- a livello fisico (stanchezza, ritardata eiaculazione, aumento di peso, etc)
Prima di tutto un doveroso ringraziamento ed un “inchino” a quanti di voi si prodigano per offrire un servizio di questo genere. Ho letto svariati interventi e devo dire che tra i diversi psichiatri e neurologi con cui volente o nolente sono entrato in contatto, nessuno ha dato tutte queste informazioni con chiarezza e correttezza come in questo forum. Davvero “complimenti”
Ma veniamo al dunque.
Circa due anni fa ho avuto alcuni problemi fisici che mi hanno portato a causa del loro perdurare al non poter più far fronte ai miei impegni e doveri quotidiani che a sua volta sono sfociati in problemi di ansia. Essendomo trasferito da poco in una nuova città, mi sono recato dal primo neurologo che ho trovato online (ma di buon curriculum) il quale dopo essersela cantata e suonata da solo esprime il suo parere “Sindrome Ansiosa Depressiva”.
Premetto di aver generalmente problemi di Ansia (in particolare quando la mia condizione fisica non mi permette di far fronte alla quotidianità in qualità di padre e marito), ma sono sicuro al 99% di non aver mai avuto problemi di Depressione....anzi quando il fisico me lo consente sono una persona tutt'altro che Depressa
Comunque inizio ugualmente la cura con Paroxetina 20 mg (10 mg la prima settimana poi 20 mg) + En al bisogno ….. !!!
Dopo aver passato 20 giorni praticamente con mal di testa e sonnolenza da non farmi né lavorare, né studiare, uscire di casa a fatica, torno da lui spiegando che la cura era troppo forte e che non riuscivo ad andare avanti così. RIsposta “è la depressione”…. alziamo la dose di paroxetina da 20 mg a 30 mg ed aggiungiamo Levopraid.
Provo due giorni e dopo aver dormito oltre 20 ore in una giornata (non per depressione ma per sonnolenza) prendo la situazione in mano e decido di andare da un nuovo neurologo, al quale spiego la situazione e subito mi porta la dose a 15 mg togliendo tutto il resto.
Tempo due giorni e torno a vivere, finalmente la stanchezza torna a livelli accettabili, mal di testa ridotto del 70/80%, un po’ di fatica ad uscire dal sonno la mattina, sbadigli a volontà tutto il giorno, ma almeno avevo le forze per tornare a condurre una vita perlomeno accettabile.
Proseguo per circa 6/8 mesi affiancando alla cura una psicoterapia cognitivo-comportamentale, poi pian piano inizio lo scalaggio e termino la psicoterapia!!!!
Arrivato con lo scalaggio a circa 8 mg, sono costretto ad interromperlo per iniziare una cura (in cui era inclusa anche la paroxetina) a seguito di una Crisi di Vertigine Acuta (purtroppo soffro di disequilibrio soggettivo cronico da 12 anni e questo è la mia principale fonte di stimolazione ansiosa).
Seguo quindi la Nuova Terapia (sotto prescrizione di un Otorino molto esperto nel campo dei problemi di Vertigini e/o Disequilibrio) per un anno ottenendo un benessere che non avevo da anni…..forse mai avuto in questi ultimi 12 anni!!!!
Non saprei se un benessere reale o falsato dai farmaci…..ma fatto sta che il benessere me lo sono goduto tutto!!!!
Avrei proseguito a vita ma gli effetti collaterali della Paroxetina comunque ci sono per cui in accordo con l’otorino ho inizio lo scalaggio il 23 Giugno 2015 (anche se lui molto correttamente mi ha consigliato di contttare il mio neurologo/psichiatra di fiducia dato che avendo preso da diverso tempo la Paroxetina e il Clonazepam forse era il caso che fosse un esperto del settore a seguirmi nello scalaggio).
Io purtroppo non avendo nessuno di cui fidarmi ho seguito la scaletta standard che adottano gli psichiatri, ma sicuramente ho commesso un errore (o meglio, leggendo tra le vostre righe sono gli psichiatri a non dire le cose come stanno realmente in fase di scalaggio).
Nello specifico questo è stato il mio scalaggio contemporaneo di Paroxetina (Dropaxin) e Clonazepam (Rivotril) :
- dose di partenza Paroxetina : 15 mg ( 30 gocce ) // Clonazepam : 7 gocce serali
- 14,5 mg ( 2 giorni ) // 7 gocce serali
- 14 mg ( 2 giorni ) // 7 gocce serali
- 13,5 mg ( 2 giorni ) // 7 gocce serali
- 12,5 mg ( 4 giorni ) // 6 gocce serali
- 12 mg ( 2 giorni ) // 6 gocce serali
- 11,5 mg ( 2 giorni ) // 5 gocce serali
- 11 mg ( 2 giorni ) // 5 gocce serali
- 10,5 mg ( 2 giorni ) // 5 gocce serali
- 10 mg ( 6 giorni ) // 5 gocce serali
---> a questo livello ho iniziato ad avvertire lo stress della vita quotidiana mista ad ansia non eccessiva, ma non mi sono preoccupato più di tanto ed ho proseguito con lo scalaggio <--
- 9,5 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 9 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 8,5 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 8 mg ( 3 giorni ) // 4 gocce serali
- 7,5 mg ( 9 giorni ) // 3-4 gocce serali
- 7 mg ( 3 giorni ) // 3 gocce serali
- 6,5 mg ( 3 giorni ) // 3 gocce serali
- 6 mg ( 4 giorni ) // 3 gocce serali
- 5,5 mg ( 4 giorni ) // 3 gocce serali
- 5 mg ( 15 giorni ) // 3 gocce serali
- 4,5 mg ( 7 giorni ) // 3 gocce serali
- 4 mg ( 7 giorni ) // 3 gocce serali
- 3,5 mg ( 3 giorni ) // 3 gocce serali
---> da questo punto (diciamo intorno 26/27 Settembre 2015) in poi la situazione si è fatta complicata, è sopraggiunta stanchezza eccessiva, mal di testa, ma soprattutto ansia eccessiva per quella che dovrebbe essere la normalità!!!
Indeciso se rimettermi in mano a qualche neurologo/psichiatra con la quale sarei andato sicuramente in contrasto “visto il mio ed il loro modo di vedere le cose”, cercando comunque un possibile candidato nella rete, ho trovato il vostro forum e ne sono rimasto affascinato
Senza indugiare ho iniziato a seguire subito i vostri consigli ma per non commettere errori, vista la mia situazione, preferirei avere un vostro parere su come crediate sia meglio procedere (se non necessario farei anche a meno di mettere la mia psiche in mano a qualche altro neuroologo/psichiatra).
Allo stato attuale da 2/3 giorni ho agito in questo modo:
- riportato la paroxetina a 10 gocce ( 5 mg )
- riportato il rivotril a 6 gocce (anziché unica soluzione serale, 2 gocce ogni 8 ore)
La situazione è subito migliorata, ma è un pò Borderline, in particolare l’ansia è sempre dietro l’angolo ed a momenti sembra che il Clonazepam non riesca a tenerla totalmente a bada (premetto che il mio peso corporeo normale di 80/85 kg grazie alla Paroxetina ora è circa 100 kg ed ho 38 anni).
Grazie Mille per l'Attenzione.
P.S:
Esami emoatochimici per la tiroidesono stati effettuati e non vengono riscontrati anomalie.
La paroxetina come effetti collaterali mi ha dato i classici effetti
- a livello ematochimico (colesterolo molto rialzato, ematocrito ed emoglobina in notevole ribasso, enzimi fegato leggermente sopra norma, etc)
- a livello fisico (stanchezza, ritardata eiaculazione, aumento di peso, etc)