Ciao Silvana.
La paroxetina non deve essere più' prescritta ( per fortuna hanno inventato dei farmaci migliori ).
Viceversa, al pronto soccorso vi hanno suggerito una cura del tutto discreta: un ansiolitico ad emivita lungo (cioè l'EN).
Uno dei problemi deriva sicuramente dal fatto che voi avete tentato di fare "ECONOMIA" dell'ansiolitico.
In psichiatria vince la REGOLARITA' (il livello dei farmaci psichiatrici deve rimanere costante durante tutte le 24 ore), altrimenti il cervello rischia di acquisire della "tolleranza" al farmaco (ovvero potrebbe sviluppare dei meccanismi per "rifiutare" il farmaco). Inoltre se manca la copertura durante alcune ore del giorno il cervello non riesce a "ripararsi" (cioè l'ansiolitico e' curativo se viene preso tutti i giorni x 3 volte al giorno ad un dosaggio sufficiente da placare l'ansia, altrimenti se uno lo prende un giorno si e un giorno no è come avere una ferita, metterci i punti e toglierli e rimetterli a giorni alterni).
Questi aspetti sono spiegati anche nelle avvertenze alla fine della nostra pagina sugli ansiolitici:
https://www.ansiafarmaci.it/ansiolitici.htmlNoi suggeriamo un ansiolitico simile all'EN, ma leggermente migliore (i.e. il Clonazepam).
Quando avete cominciato con l'EN ? Da quanto tempo sta male ?
Ha mai preso altri farmaci psichiatrici prima di quelli che tu hai elencato ?
Ora bisognerebbe valutare se un ansiolitico preso nel modo giusto può' bastare oppure se sia meglio abbinare anche un SSRI (in tal caso noi consigliamo la Sertralina. Dalla paroxetina è meglio starci alla larga... ).
Nel frattempo ti invitiamo a tenere l'EN e a sospendere l'assunzione di paroxetina (dato che da quanto dici la prende solo da 3 giorni).