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salve, ho 75 anni,vivo a ventimiglia e da circa un anno soffro di depressione, ed il mio medico curante mi ha prescritto CIPRALEX , cominciando co 2 gocce per 4 giorni poi 4 gocce per altri 4 giorni e così via sino ad arrivare al max di 10 gocce al di per circa 4 mesi.
alla scadenza dopo la visita trovatomi in ottima forma mi ha detto di cominciare a scalare le gocce una alla volta per settimana fino a zero.
Fin quì tutto OK, non ho avuto effetti secondari importanti,sembravo rinato.....finche dopo circa un mese e mezzo ho ricominciato a svegliarmi al mattino con pensieri sempre tristi e neri, nuovamente senza interesse alle cose quotidiane e così via.
Ora dietro consiglio di un amico anche lui nelle mie condizioni, mi sono rivolto al centro psichiatrico dell'asl locale.
Il psichiatra che mi ha preso in consegna mi ha detto che ho una brutta ansia oltre alla depressione, per cui mi ha consigliato di riprender cipralex 20Mg con le stesse precauzioni precedenti, ed inoltre di prendere al mattino ed alla sera 5 gocce di EN 1M per 2 mesi, fino alla prox visita.

Vi sarei grato se potete darmi un consiglio sia sulla cura con cipralex (da cui ho avuto un beneficio, ma forse smesso troppo presto per mia colpa, non avendo visto sul bugiardino che bisognava continuare a prenderlo per 6 mesi anche dopo la remissione dei sintomi !!)

Inoltre sento parlare di EN come un ansiolitico di cui é facile assuefarsi e difficile da eliminare.
Alla dosi di cui sopra qual'e il vostro parere?

Ringraziando anticipatamente per la Vostra attenzione, Vogliate gradire cordiali saluti

Salve etabeta,

Si, ha fatto una sorta di terapia lampo con il Cipralex (di solito le terapie con il Cipralex durano più' di un anno… ).
La ragione di cio' deriva soprattutto dai tempi lunghi di accumulo del farmaco e dai lunghissimi tempi necessari per poterlo ridurre in modo sicuro.
Il Cipralex richiede circa 2 mesi perché il farmaco cominci a fare effetto. Inoltre durante i primi 2 mesi di trattamento si può' avere addirittura un peggioramento dei problemi (per via del sommarsi degli effetti collaterali del farmaco).
Dopo circa 2 mesi, più' o meno di colpo si incomincia a stare molto meglio. Questa è la ragione per cui è giusto abbinare l'utilizzo di un ansiolitico nei primi 2 mesi di terapia (per poi ridurlo molto gradualmente nei due mesi successivi).
Noi consigliamo di utilizzare il Clonazepam, ma anche l'EN è un discreto ansiolitico (sono entrambi ad emivita lungo… quindi vanno bene).
Pero' le faccio notare che 5 gocce di EN è un dosaggio bassissimo (non sarebbe in grado di togliere l'ansia nemmeno ad un neonato !). Infatti, l'EN è un farmaco molto diluito (5 gocce di EN, corrispondono a 1 sola goccia di Clonazepam). Se con tale dose di EN continua a percepire ansia, chieda al suo psichiatra di aumentare il dosaggio (magari almeno triplicandolo
Differentemente, 20 mg di Cipralex sono una dose molto alta ! (corrispondono a 20 gocce al giorno !)
Quindi tenderei a suggerirle di riparlare con il suo psichiatra e chiedere se puo' provare a tenere solo 10 mg di Cipralex (e aspettare di vedere che succede dopo 3 mesi) eventualmente aumentando la dose di EN per placare l'ansia (o meglio passando al Clonazepam, 3 gocce ogni 8 ore).

Per togliere il Cipralex occorre ridurlo con ESTREMA PRUDENZA !!!!
Questo temo sia stato il suo errore. E' probabile che avendo tolto il Cipralex in soli 2 mesi di tempo, il suo cervello non abbia avuto il tempo di abituarsi alla variazione di dosaggio (e quindi si è beccato una ricaduta ancora più' brutta ! ).
Prima di Natale metteremo sul sito delle scalette che guidano i pazienti ad una riduzione sicura del Cipralex. In pratica va scalato con delle micro-riduzioni (in almeno 1 anno di tempo !).
Ora mi chiederà: "come mai non sono stato male appena l'ho ridotto, ma ben 1 mese e mezzo dopo che ho finito di ridurlo ?". La risposta è semplice (questo effetto e' causato dai lunghissimi tempi di decumulo del farmaco). Gli effetti seri di una riduzione arrivano quasi sempre diversi mesi dopo !

Tutti i farmaci psichiatrici danno forte dipendenza (tanto gli ansiolitici quanto gli antidepressivi). Bisogna quindi stare molto attenti e ridurli sempre con estrema gradualità.
Gli antidepressivi, dal punto di vista della dipendenza, sono MOLTO più' pericolosi degli ansiolitici !!!
Se avesse sbagliato riducendo troppo velocemente un ansiolitico, se ne sarebbe accorto subito e il giorno dopo avrebbe potuto aggiustare il dosaggio, stabilizzarsi e continuare più' lentamente. Differentemente, con gli antidepressivi questo non si può' fare ! (ce ne si accorge diversi mesi dopo quando ormai è troppo tardi, e anche a fronte di una riassunzione del farmaco occorre aspettare i 2 mesi che le dicevo perché faccia effetto ).
Questa è praticamente la ragione per cui abbiamo aperto questo sito: le case farmaceutiche, a suon di pubblicità, hanno promosso in psichiatria un uso spregiudicato degli antidepressivi (anche a scapito degli ansiolitici… dove guadagnavano molto di meno perché le licenze erano scadute ). Questo atteggiamento non corretto, a nostro parere, sta creando parecchi problemi e sofferenze ai pazienti.


Consideri anche di fare una buona psicoterapia cognitiva comportamentale (da un bravo psicoterapeuta). Quella può' sempre aiutare (insegnano delle tecniche per affrontare meglio i momenti di crisi e per cercare di porre rimedio alle eventuali difficoltà psicologiche).

Ci tenga aggiornati su come si evolve la situazione.
In bocca al lupo,
Cordiali Saluti.

Salute, forse mi sono espresso male quando ho detto Cipralex 20mg, mi riferivo all'indicazione sulla boccetta, in realtà. io prendo sempre al max 10 gocce al di .
Giusto per puntualizzare.

Approfitto della Vostra gentilezza per una domanda su mia moglie, che da circa un anno e mezzo prende ogni sera 10/12 gocce di Alprazolam 750micro.
io gli ripeto continuamente che deve cominciare a dimìnuire lentamente le gocce, ma é come parlare al vento.
Magari facendogli leggere la Vostra mail comincerà a ragionare.
Ancora grazie per la disponibilità.
Cordialissimi saluti

Salve Etabeta,
Ok bene, allora dal suo punto di vista non vedo nessuna grossa modifica della cura da fare ora (continui così' e al massimo aumenti la dose di EN).
Poi, quando starà bene, si ricordi di seguire le nostre scalette di riduzione (che presto metteremo online), in modo da non rischiare di avere ancora ricadute.

Anche mia nonna (che ha 90 anni) fa esattamente come sua moglie.
Le case farmaceutiche non si sono degnate di dare grossi avvertimenti sulla dipendenza che causano questi farmaci… (e hanno fregato milioni di persone… così' come fanno anche i venditori di sigarette).
Ad ogni modo, la dose che prende sua moglie è molto bassa (quindi non c'e' neanche troppo da preoccuparsi).
Come dice lei, sarebbe pero' opportuno cercare di ridurle. Mi permetto di suggerire a sua moglie di cercare di regolarizzare (cioè di prendere sempre lo stesso numero di gocce) e di provare a togliere 1 goccia ogni mese. Probabilmente in un anno riuscirebbe molto facilmente a togliere il farmaco.

In bocca al lupo ad entrambi. Cordiali Saluti

grazie di cuore per la Vostra disponibilità.
cordiali saluti

pace e bene, a tutti.

Ultimamente sono andato alla prima visita di controllo dallo psichiatra del ASL che mi aveva dato la cura per la depressione ed ansia, di cui ho scritto più sopra:
alla visita mi ha trovato in forma (come effettivamente mi sento,nonostante i miei 75 anni), e mi ha cambiato la terapia in questo modo:

Cipralex da 10 gocce a 8 gocce al mattino: EN non più al mattino ma solo la sera aumentate da 5 a 7 gocce. questo per due mesi, poi si vedrà.

Secondo Lei sembra tutto OK?
Grato per un Suo parere
Ringraziando per la gentilezza Voglia gradire cordiali saluti

etabeta

Salve Etabeta, come sta ? E' migliorato o accusa ancora qualche sintomo ?
Per poterle dare una risposta precisa devo sapere qualcosa della sua condizione attuale (immagino che sia migliorato).

Salute, come ho detto più sopra sto molto meglio, la note dormo bene, quando mi sveglio al mattino non vedo più nero , la giornata trascorre tranquilla tra qualche lavoretto in campagna e lunghe passeggiate lungomare al pomeriggio.
Insomma, mi sembra di essere tornato "normale".

l'unico problema che Ho riscontrato é una maggior diuresi durante il giorno, a volte faccio fatica a trattenermi, mentre per il peso riesco a mantenermi in circa 2Kg in più controllandomi nel mangiare.

Mi rivolgo a Voi perché non vorrei fare lo sbaglio dell'altra volta smettendo troppo presto di prendere il Cipralex e ricadere così nella bestia nera.
Grazie e cordiali saluti

La modifica della cura che le ha proposto il suo psichiatra va abbastanza bene (ma si può' fare meglio .
L'EN e' ora di cominciare a ridurlo molto gradualmente. E' meglio sempre prenderlo sia la mattina che la sera, e si può' incominciare a ridurlo (togliendo 1 goccia dalla dose della mattina o dalla sera ogni 2 giorni… e verso la fine bisognerebbe rallentare, magari togliendo una goccia ogni 3 o 4 giorni).

Per quanto riguarda il Cipralex, noi suggeriamo di seguire la nostra scaletta standard:
https://www.ansiafarmaci.it/escitalopram.html

Se segue questa scaletta dovrebbe essere sicuro di non aver problemi.
Per seguirla deve semplicemente comperare una siringa da insulina (da utilizzare per graduare meglio il farmaco).
Come potra' notare, anche questa scaletta prevede di ridurre un po' più' veloce all'inizio, ma più' lentamente alla fine. Questo perché' ci sono più' rischi di ricaduta a bassi dosaggi, piuttosto che a dosaggi alti.
Ci tenga aggiornati su come va.
A presto, saluti.

Salve, l'altro ieri sono stato alla visita dallo Pschiatra della asl, dopo due mesi dall'ultimo controllo. Mi ha trovato bene, e mi ha ridotto ancora EN a 5 gocce solo alla sera, e confermato Cipralex 7 gocce al mattino, rimandandomi alla prossimo controllo alla fine di Luglio.
E fin quì tutto ok. quello che mi ha spaventato é che mi ha detto che a Luglio dovrò scendere Cipralex a 4 gocce al giorno, e poi continuare così SEMPRE !!!
Ma io mi sento bene , in forma, non ho problemi, e vorrei togliere Cipralex poco a poco seguendo la vostra scaletta.
Ormai sono 6 mesi che lo prendo, sono disposto a prenderlo alle dosi attuali ancora per 6 mesi, per non incorrere in una ricaduta come la prima volta che l'ò preso, ma poi vorrei scalarlo poco alla volta. Lei cosa ne pensa, attendo con ansia un Suo parere.
Ringraziando per la cortesia, Voglia gradire i mie Cordiali Saluti

Ciao Etabeta,
Si, il nostro parere non è cambiato.
Il Cipralex è bene toglierlo Non c'e' nessuna ragione per cui una persona debba prenderselo per tutta la vita.
E' vero che a ridurre i farmaci psichiatrici c'e' sempre qualche lieve rischio di prendersi queste "influenze psichiatriche", che pero' sono tutti disturbi lievi e facilmente curabili al 100% (e comunque se lo riduci seguendo la scaletta che ti abbiamo indicato il rischio è veramente quasi nullo).
Differentemente si rischia molto di più' se lo si riduce velocemente. Per cui è importante comparsi una siringa vuota da 1 ml e utilizzarla per seguire la nostra scaletta di riduzione graduale (in quanto le gocce del Cipralex sono delle gocciolone enormi… il farmaco è molto concentrato. Quindi è bene in fase di riduzione spezzare la goccia in 2 con l'uso della siringa).
Tienici aggiornati su come va. Saluti

Salve
Soffro di attacchi di panico da bambina. Mi hanno diagnosticato ciò all'età di 30 anni. Ho preso l'eutimil × circa 2 anni x 3 cicli con pause di circa 2 anni. L anno scorso ho deciso di diminuirla x poi sospendere ma purtroppo ho dovuto riprenderla. Diciamo che ho fatto tutto da sola. Sono ricorsa al medico perché nonostante fosse passato un mese stavo ancora molto male. La dottoressa mi ha fatto cambiare con serTalina. Dopo 4 mesi sto ancora male. Ricorro spesso allo xanax. Mi rendo conto che non va bene e sono molto spaventata in quanto se prima con 20mg di eutimil stavo a meraviglia oggi non ci riesco! !! Cosa devo fare??? Cambiare? Aumentare ? Un altro medico mi ha detto di sostituire con escitalopram!!! Mi sento persa!!!

A che dosaggio avevi preso l'Eutimil ?
Che dosaggio prendi di Sertralina ora ?
Che sintomi hai ?

Eutimil 20mg
Sertralina 50mg
I miei sintomi sono depersonalizzazione cronica, conati di vomito, tachicardia, stringo forte i denti.

2 gocce di Clonazepam ogni 12 ore
Sertralina 100 mg

SPIEGAZIONE:
quando si ha una dipendenza ad un determinato dosaggio di un SSRI (nel tuo caso 20 mg di paroxetina, che corrispondono ai 50 mg di Sertralina), e si fa la CAZZATA di ridurlo troppo veloce (come hai fatto tu), occorre riprenderlo ad una dose doppia (ovvero 100 mg di Sertralina ).
Una leggera dose di Clonazepam è MOLTO meglio dello xanax per alleviare i tuoi sintomi attuali, a cui si sommeranno i lievi effetti collaterali causati dall'aumento del dosaggio della Sertralina. Pero' con il Clonazepam starai sostanzialmente bene da subito.

Dovrai tenerti a 100 mg per 4 mesi, per poi iniziare a ridurre seguendo la nostra scaletta:
https://www.ansiafarmaci.it/sertralina.html

L'Escitalopram è un SSRI molto simile alla Sertralina. Anche quello va bene. Pero' non ti conviene star li a cambiare farmaco (in quanto sono entrambi ottimi farmaci).
Il passaggio da paroxetina a Sertralina è stata una buona idea. Basta che usi il dosaggio giusto !