da Salvricch » gio feb 16, 2017 1:01 pm
Salve admin, come non detto ci risiamo!
Ti riepilogo la mia ultima situazione, assumevo entact 20,abbinato a xanax 10 gocce mattina 10 pomeriggio e 10 sera.
Settembre 2016,torno dalle vacanze in uno stato di grazia,cosi deciso insieme al psichiatra di eliminare i farmaci,e specialmente su avviso dello psicoterapeuta che reputa che i farmaci non mi servono minimanete.
Cosi da settembre elimino entact scalando 5mg al mese, facendo un mese a 15 mg , un mese a 10 mg e un mese a 5 mg, mentre le gocce scalo una goccia ogni 3 giorni al punto di arrivare ad assumere solo 10 gocce prima di andare a letto giusto per coadiuvare il sonno.
Dal periodo di natale,ho cominciato ad avvertire primi fastidi, in primis, problemi di digestione allo stomaco sulla bocca,qualsiasi cosa mangiavo non digerivo più, ho cominciato ad avere problemi di tachicardie notturne,a tal punto che prendevo10 gocce al occorrenza ed infine arrivato gennaio inizia l'abbisso.
Decido di fare passi importanti nella vita,come comprare casa,andare a vivere al di fuori della famiglia, cosichè su consiglio del terapeuta, nonostante i miei pensieri ossessivi e le mie paure vado avanti.
Giorno dopo giorno mi sentivo sempre piu male, qualsiasi pensiero diventata ossessione,addirittura mettevo in discussione tutto ciò che poco prima amavo dicendomi che provando paura avrei potutot non amare più, addirittura ho cominciato a piangere tutti i giorni,piangere vedendo un film, un realiti una foto,qualsiasi cosa mi faceva piangere,sono diventato fragile ed emotivo.
Lo psicoterapeuta mi dice che è tutto normale,ma ad un certo punto mi sento cosi male,che ritorno dallo psichiatra, la quale mi vede di nuovo ridotto male,e mi dice di reiniziare subito la cura,sempre con entact 10 per i primi 3 giornui e poi aumentarlo a 20 mg, accompagnato sempre da 10 gocce di xanax mattina e sera.
Chiaramente io non volevo ritornare a prendere nulla,ma appena si verificano situazioni nuove nella mia vita,mi blocco svalutandomi e pensando sempre in negativo,mancandomi quel poco di serenità per affrontare le situazioni.
Da un lato mi dice lo psichiatra,comincia ad eliminare ciò che ti fa star male,ad esempio per lui la psicoterapia o la fa un dottore con molta esperienza e che la sappia fare o meglio non farla,perchè dice che comunque ogni settimana e estremamanete pesante e mi mette nuovi pensieri in testa. Mentre dall'altro il mio psicoterapeuta afferma ed e contrarissimo al uso dei farmaci dicendomi che e normale e di non prenderli.
Chiaramente io lavoro,faccio turni di .....,e già per il lavoro e lo stress da lavoro e pesante.
Ora mi trovo bloccato,vorrei acquistare casa,formarmi un futuro,e mi sento completamente bloccato e impaurito.Speriamo questa volta,con l'inizio della cura riuscirò ad andare avanti e avere quel pizzico di serenità che mi permette di affrontare le situazioni in maniera più serena.
Admi secondo te e normale tutto quello che mi e accaduto?avere questa ricaduta ecc..?inoltre secondo te qual'è la vera chiarezza tra il contrasto tra psichiatra e psicoterapeuta?