Ciao Admin,
scusa,, sono nuovo e ho trovato il vostro sito/forum molto interessante.
Io sapevo che gli specialisti valutano un ssri dopo un 4 - 6 settimane, nel sito invece leggo che possono volerci anche 3 mesi per via della fase di accumulo e questa per me è stata un pò una sorpresa;
sapevo anche che il dosaggio non interferiva sui tempi di risposta mentre qui ho letto che con una dose maggiore i benefici arriveranno prima.
Io ho 43 anni e soffro di depressione endogena cronica, in passato ho usato vari ssri (con tempi di assunzione che sono andati da 14 ai 30 mesi) che su una scala da da 1 a 10 mi hanno dato benefici pari a 6;
ho usato anche la duloxetina che a livello depressivo mi faceva stare un pò meglio degli ssri ma con effetti collaterali sessuali così gravi che ho dovuto sospenderlo dopo alcuni mesi.
Adesso sono nuovamente in cura e vorrei tanto avere un vostro parere in merito!
Il nuovo psichiatra per una settimana mi ha dato il brintellix (dice che con questo potrò avere benefici 8 con pochi effetti negativi sessuali) a 5 mg per una settimana,
poi 10 mg per 4 settimane
e ora da 3 giorni sono a 15 mg.
Non avvertendo ancora benefici, e sapendo che la vortioxetina agisce in maniera minore sul blocco del trasportatore della serotonina,
1) credi che così come per gli ssri ci vogliono 2 - 3 - 4 mesi per la fase di accumulo, allora probabilmente lo stesso dovrebbe avvenire con la vortioxetina e dunque è ancora troppo presto per stare distintamente bene e bisogna aspettare l'accumulo?
Parlando chiaramente e apertamente col dottore e chiedendo quale sarebbe ad oggi la sua intenzione di cura per la mia condizione e la mia cronicità, mi ha detto che in teoria (perchè poi bisogna vedere come andranno le cose) in questa fase acuta vuole aggredire la depressione con i 15mg per un due/tre mesi circa,
poi passare a 10 mg. per altri due/tre mesi
e ................. poi (se avrò avuto una buona risposta sui sintomi depressivi), ha detto che l'intenzione sarebbe di scalare fino a 5 mg e proseguire con questa fase di mantenimento per anni o addirittura a tempo indeterminato (praticamente a vita) perchè le mie tante recidive/ricadute, la mia depressione ricorrente/cronica portano ad optare per una cura di mantenimento a vita.
2) Cosa ne pensate in merito ai dosaggi e ai tempi di cui sopra?
3) Se necessaria (la cura a vita), anche se ho "solo" 43 anni l'accetto ma, chiedo: soli 5 mg sono sufficienti ma mantenere i neurotrasmettitori ad un livello sufficiente?
Ad ora ho avvertito pochi (non gravi) effetti collaterali sessuali (cali di libido, difficoltà ad eiaculare, diminuzione sensibilità e orgasmica), sono però ancora in fase depressiva quindi c'era già il calo e non posso stabilirlo, per cui vorrei chiederti:
4) se migliorerò a livello depressivo ma anche il brintellix mi darà effetti collaterali sessuali, poi questi con il tempo (e abbassando i dosaggi), per effetto della fase di tolleranza, andranno scemando fino a non comportare più un problema o scomparire del tutto?
5) Dimenticavo....... sono anche un soggetto un pò ansioso, per cui chiedo:
se il brintellix mi farà stare bene a livello depressivo, starò meglio anche a livello di ansia? O come altri antidepressivi può essere che i benefici a livello ansioso saranno pochi o nulli?
Spero tanto nelle vostre risposte e nel vostro parere e grazie e complimenti per il sito.
Francesco