Switch da Paroxetina a Sertralina

[Superupa80]

Premessa: donazione effettuata.
Buonasera, leggendo i vostri ERRATA CORRIGE e rientrando tra i pazienti che hanno switchato da paroxetina a sertralina (vedere miei vecchi messaggi), ma tra alti e bassi non hanno ancora trovato "la quadra" (sono a 150 mg di sertralina al giorno e sto prendendo 6 goccie di rivotril da ca. 1 anno) mi chiedevo se secondo voi il fatto che non riesca a stabilizzarmi totalmente possa dipendere dal fatto che ho assunto per 13 anni ca. paroxetina ad una dose di mantenimento di 10 mg. Come da voi "pronosticato" nel giro di 1 anno lo psichiatra mi ha fatto portare sertralina da 50 a 100 mg e da 3 mesi a questa parte a 150 mg (a 100 mg la concentrazione plasmatica era nella parte bassa del range suggerito). Sto molto meglio rispetto ad un anno fa, ma non sono ancora del tutto in forma. Ho sempre un pò di leggero senso di testa pesante/disequilibrio.
Può dipendere dal Rivotril assunto più a lungo del dovuto?
Può dipendere dal fatto che avendo aumentato da 3 mesi nonostante sia in parte coperto dal Rivotril mi debba ancora adattare ai 50 mg in più di sertralina?
Oppure (alla peggio) la colpa è sempre della paroxetina? Chiudo facendo presente che dopo aver switchato da 10 mg di paroxetina a 50 mg di sertralina finchè non ho ridotto la sertralina del 50% ca. sono stato bene (correva l'anno 2019).
Grazie per il supporto, prezioso come sempre.

[admin]

I sintomi che citi non sembrano particolarmente rilevanti. Potrebbero passare nel giro di qualche mese man mano che ti abitui ai nuovi dosaggi.

Per il resto ti facciamo notare che i tuoi messaggi precedenti sono sparsi in argomenti del forum diversi. Devi cercare di scrivere sempre nello stesso argomento (se no si fa poi fatica a recuperarli e quindi ad avere la tua storia clinica completa).

[Superupa80]

Grazie mille, mi scuso per l' "aver sparpagliato" i messaggi nel forum. Nel caso mi serva nuovamente il Vostro supporto scriverò qui di seguito.
Un'ultima domanda: ho cominciato a scalare Rivotril molto gradualmente (ora sono a 5 goccie). Secondo voi meglio aspettare che passino completamente i sintomi per proseguire nello scalaggio o se vado pianissimo posso andare avanti nella riduzione?

[admin]

La tua e' una domanda furba e la risposta puo' non essere semplice.
Quando si introducono (o si aumenta il dosaggio) di alcuni farmaci psichiatrici per curare una patologia, occorre poi fare una fase di "stabilizzazione" della durata di almeno un anno da quando si incomincia a stare bene.
In tale fase conviene non toccare e non ridurre assolutamente nessun farmaco da cui si e' dipendente ! Pena il non riuscire a curarsi e dover magari aumentare ulteriormente i farmaci psichiatrici.
Per cui se tu sei dipendente da delle benzodiazepine e hai appena alzato la Sertralina, il nostro suggerimento sarebbe quello di non toccare assolutamente nulla.
Diverso potrebbe essere il caso in cui si prendono delle benzodiazepine per pochi mesi (magari in concomitanza all'aumento della Sertralina). In tal caso la dipendenza e' davvero minima e conviene liberarsi delle benzodiazepine prima di iniziare la fase della stabilizzazione (in pochi mesi)/
Ti invitiamo a confrontarti con il tuo psichiatra per capire se la dipendenza che hai tu da benzodiazepine possa o meno considerarsi significativa e quindi se sia meglio non toccarle oppure se e'da considerarsi marginale e si vuole quindi provare a toglierle prima della fase di stabilizzazione.

[Superupa80]

Grazie, considerando che l ultimo aumento di sertralina (da 100 a 150) l'ho effettuato a inizio settembre pensavo di essere "fuori" dalla fase di stabilizzazione, ma potrebbe non essere cosi. La dipendenza da Rivotril penso sia significativa: ero partito con 9 tre anni fa, e dopo essere sceso a 6 sono stato fermo lì da più di 18 mesi. Ora sono sceso a 5 e penso starò fermo per un po.

[admin]

SI, esatto. Fermati con il rivotril e stabilizza il successo ottenuto (ovvero che stai bene !).
Quella che noi definiamo come "fase di stabilizzazione" e' il periodo di tempo compreso tra il 4 mese dall'aumento dei farmaci al 16 esimo mese (ovvero l'anno che serve a far si che l'aumento del farmaco esplichi la sua funzione curativa).
In tale fase conviene non toccare assolutamente nulla. Solo successivamente, una volta curati, si puo' pensare di ridurre i farmaci con l'opportuna gradualità'.