Confusione terapia

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Confusione terapia

Messaggioda frap » ven ago 12, 2022 12:49 am

Di seguito un riepilogo della mia storia farmacologica.

ESORDIO:
Verso Aprile/Maggio del primo anno universitario (2012) ho iniziato ad avvertire sintomi d'ansia. Inizialmente non le ho dato molta importanza, attribuendola ai problemi familiari (ho avuto un'infanzia complicata), agli esami universitari e ai problemi con la ragazza. Rompendo con la ragazza pensavo di aver risolto i miei problemi: qualche sera dopo, verso fine luglio, dopo un matrimonio tra alcool, mangiare e qualche tiro di cannabis, questo stato d'ansia è sfociato in un attacco di panico in spiaggia l'indomani mattina. A seguito di ciò ho iniziato ad avere un forte stato ansioso con tachicardia, mal di testa e respiro mancante, portandomi ad un isolamento totale dagli amici. Per quanto riguarda la cannabis fumavo saltuariamente nel periodo scolastico, durante l'università ho iniziato a fumare quotidianamente, per poi cessare a marzo. I primi sintomi d'ansia sono apparsi qualche mese dopo la cessazione.


INTRODUZIONE SSRI E MANTENIMENTO:
Ho iniziato una psicoterapia, ma dopo un due messetti visto che non miglioravo molto sono andato dallo psichiatra [1°medico] (era contrario lo psicoterapeuta) che mi ha prescritto Sereupin 20 mg, in breve tempo mi sono ripreso. La diagnosi, di entrambi i terapeuti, era disturbo ansioso-depressivo. Con la paroxetina ho avuto alti e bassi e in certi periodi assumevo 10mg anziché 20. In alcuni periodi, nei quali forse assumevo 10 mg di paroxetina, ho avuto fissazioni sull'aspetto estetico (sono un bel ragazzo). Sommariamente sono però riuscito a laurearmi in ingegneria meccanica e gestionale con 110 e lode e ad avere una vita sociale attiva. Ho tenuto la paroxetina per 9 anni.


PRIME DIFFICOLTÀ CON SSRI:
Dopo la laurea magistrale a marzo 2021 ho deciso, in accordo con lo psichiatra che mi seguiva [2°medico], di provare a smettere con la paroxetina. L'idea era di passare a 10 mg e dopo l'estate togliere il farmaco. Sono passato da 20 mg a 10 mg direttamente. Durante l'estate è riemerso il disturbo ansioso. Prima con fissazioni riguardo l'aspetto fisico e poi su ansie riguardo al futuro, ma conducevo ugualmente un'intensa vita sociale. Viste le difficoltà a settembre 2021 sono tornato sui 20 mg. In pochi giorni ho sviluppato problemi nell'erezione e calo della libido, ho aspettato una decina di giorni per vedere se il problema si risolvesse, ma non risolvendosi, indirizzato dallo psichiatra ho fatto l'esame della prolattina (24). Così ho ridotto nuovamente a 10 ed è ritornata la libido. In passato, non avevo mai avuto problemi di libido con la paroxetina, né a 10 mg né a 20 mg.


RIDUZIONE SSRI
In accordo con lo psichiatra, visti i problemi a 20 mg, si è pensato di togliere completamente il farmaco. Il primo tentativo prevede lo scalaggio diretto da 10 mg ogni giorno a un giorno 10 mg e un giorno 5 mg. Dopo 20 giorni circa con questo dosaggio sono passato a 5 mg per 3 giorni di fila, ma il risultato è stato disastroso. Ho iniziato ad avere crisi di pianto e un forte senso di paura. Il medico mi ha fatto risalire a 20 mg. Immediatamente, dopo circa un'ora, ero perfetto, come nuovo. Ho cambiato medico [3° medico] che mi ha fatto riscendere a 10 mg ed introdotto Frontal gocce (5 gocce 3 volte al giorno). Dopo una trentina di giorni di assestamento, è stato introdotto il Brintellix (2,5 mg). A scadenza di 15 giorni circa si aumentava il Brintellix di 2,5 mg e si scalava parallelamente la paroxetina. Il 28 Dicembre ho tolto completamente la Paroxetina e sono rimasto con il solo Brintellix. Anche con il Brintellix avevo problemi sessuali a 15 mg, mentre avevo una forte libido a 10 mg che calava a 5 mg. Con il Brintellix non stavo benissimo. Problema principale le difficoltà a mantenere il sonno. Si è pensato quindi di togliere anche il Brintellix e restare senza farmaci. Fino a 5 mg, riuscivo, nonostante i problemi di sonno ad andare avanti, ma una volta tolto completamente il farmaco sono iniziati i problemi. L'ansia è iniziata a salire vertiginosamente e il problema della mia salute è diventato un ossessione.

VARI TENTATIVI
Ho tolto il Brintellix circa a metà marzo. Per un mese sono stato senza farmaci: non è andata bene. Avevo problemi di sonno, di ansia, di nervosismo, di ossessioni e di libido. Dopo circa un mese ho ripreso il Brintellix 5 mg di mia spontanea volontà, ma continuavo a non stare bene e ho iniziato a sentire diversi medici, in quanto avevo (ed ho) paura degli effetti sulla libido. Effettivamente a settembre 2021, da quando ho avuto problemi sessuali con la paroxetina a 20 mg qualcosa in me si è rotto e ho iniziato ad avere fobia dei farmaci, mai avuta prima di quell'episodio. Ritornando ai medici, di seguito le prescrizioni:

[4° medico]: mi ha aggiunto Mirtazapina 7,5 mg sul Brintellix. L'indomani mi sono svegliato con dolori in tutto il corpo, mal di testa e sensazione di influenza. Non avevo problemi di libido. Ad ogni modo mi sono spaventato e non ho preso più il farmaco.

[5° medico]: Prima mi ha fatto rimanere su Brintellix 5 mg per una settimana circa, dopo una settimana mi ha alzato il Brintellix a 10 mg, il sonno è peggiorato è ha introdotto Xanax Retard 0,5 mg tre volte al giorno. Sono rimasto su questa cura per una quindicina di giorni. A sensazione lo Xanax ha peggiorato il mio stato di agitazione, le difficoltà del sonno e non placava la mia ansia.

[6° medico]: Sosteneva che il Brintellix fosse basso a 10 mg ed era per questo che non dormivo bene. Mi ha aumentato il Brintellix a 15 mg mantenendo lo Xanax. Sono diventato completamente insonne, dormivo tre ore e mezzo a notte, in più ho perso la libido nuovamente. Fatto che non mi aspettavo perchè avevo un'ottima libido a 10 mg e perchè avevo letto che il Brintellix non dava problemi sessuali.

[7° medico]: Ha abbassato il Brintellix a 5 mg, mantenendo lo Xanax a 1,5 mg al giorno. Dopo una settimana ha introdotto Zoloft 25 mg. Ho avuto perdita di sensibilità al glande (mai sperimentata prima) mi sono spaventato e ho abbandonato il farmaco. Con lo zoloft in quell'unica applicazione ho sentito nuovamente una sensazione di pace e benessere, ma quando sono andato a letto con la compagna e ho notato i problemi di sensibilità al glande quella sensazione e sfociata in ansia tremenda.

[2° medico]: Mi ha prescritto Brintellix 5 mg, Trazodone a rilascio prolungato 1/3 da 75 mg, Xanax 1,5 mg e Ecubalin 25 mg due volte al dì. La sera dopo la visita ho preso solo il Trazodone, è stata una notte strana, mi sono svegliato ripetutamente con gli arti addormentati. Ad ogni modo l'indomani mi sono svegliato molto confuso poi ho notato i problemi di libido, mi sono spaventato e non ho ripreso il farmaco.

Stavo diventando sempre più agitato e suicida. Di mia spontanea volontà ho sostituito lo Xanax (ero convinto che oltre al Brintellix anche lo Xanax mi creasse agitazione) con EN e tolto il Brintellix (primi di maggio). Ho tenuto EN per una quindicina di giorni poi tolto anche EN. Anche con EN avevo problemi di libido. Tolto tutto sono rimasto ansioso, insonne e profondamente agitato e con idee suicidare.

GLUTINE, SAM, NAC E ACIDO FOLICO
Ho provato vari integratori: Teanina, Zafferano, Melatonina, Gaba, Glicina e Omega 3 (mi hanno fatto salire libido). Ma restavo sempre ansioso. Il 10 giugno ho provato Sumor (3 compresse al giorno) e sono migliorato un pò, ma dopo qualche giorno ho notato che peggioravo dopo i pasti, così il 15 giugno ho tolto il glutine e sono migliorato sull'ansia dopo i pasti. Il 18 giugno ho aggiunto NAC (ho provato da 600 mg a 1800 mg), infine il 20 giugno ho aggiunto prefolic 15 mg (provato una e due compresse al giorno). In generale, sono migliorato tanto, sono uscito dalla fase acuta, ma non ho ben capito come combinare questi tre integratori, se eccedo mi sembra che anche loro mi danno effetti collaterali, è una situazione che non ho ben chiara. Tra tutti il Prefolic mi ha eliminato i problemi di insonnia e la sensazione di terrore al risveglio. Tuttavia con il Prefolic ho notato un appiattimento dell'umore. Tuttavia, nonostante i giganteschi miglioramenti a livello di ansia, rimanevo bloccato con i pensieri sulla mia condizione di ansia e non riuscivo a vivere e a godere i momenti, inoltre avevo problemi di memoria, in particolare a ricordare le conversazioni. Anche se può sembrare un controsenso, oggi, che si è abbassata l'ansia mi sento più pronto ad iniziare uno psicofarmaco, purchè la dose non sia alta da farmi perdere la libido.

MIRTAZAPINA
Il 29 luglio non ottenendo risultati sufficienti ho iniziato Mirtazapina 15 mg, aumentata a 30 mg il 7 agosto. Ad oggi non sto ancora bene, passo da stati depressivi a stati ansiosi-ossessivi nel quale penso costantemente al mio stato d'ansia e ansie sul futuro. Sono ossessionato che qualcosa può darmi ansia: intolleranze alimentari (soffro di reflusso) o dipendenza da SSRI. Inoltre un forte problema è il nervosismo. Il mio psichiatra dice che bisogna aspettare fino a metà settembre per valutare la Mirtazapina, ma la mia sensazione è che questo farmaco non è adatto a me, dall'altra parte ho paura degli SSRI per gli effetti sulla libido. Sono combattuto.

Sono alto 1.80 per 70 chili. TSH, FT3, FT4 regolari.
Inoltre chiedo se gli admin sono dei medici e se fate anche attività privata in videocall.
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Re: Confusione terapia

Messaggioda frap » ven ago 12, 2022 10:25 pm

Mi conviene iniziare lo Zoloft o devo aspettare che la Mirtazapina funzioni?
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Re: Confusione terapia

Messaggioda admin » mar ago 16, 2022 3:43 pm

Hai fatto alcuni errori:

1) la paroxetina è in farmaco che conferisce forte dipendenza. Deve essere ridotta con estrema gradualità (possibilmente seguendo le scalette presenti sul nostro sito).

2) Non si può sostituire un farmaco che agisce in modo forte sui recettori che riassorbono la serotonina (e.g. paroxetina, brintellix etc...) con  farmaci che invece non agiscono in modo forte su tali recettori (e.g. mirtazapina).

3) hai dato troppa importanza ai problemi sulla sfera sessuale. Sono effetti collaterali delle terapie che si risolvono da soli. Basta aspettare qualche mese tenendo i farmaco costanti.

4) in psichiatria non si devono usare ansiolitici ad emivita breve (e.g. lo xanax ) ma è invece consigliabile usare quelli ad emivita lungo (e.g. delorazepam).

Che farmaci stai prendendo ora esattamente ?
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Re: Confusione terapia

Messaggioda frap » mar ago 16, 2022 8:15 pm

Attualmente ho risceso la Mirtazapina a 15 mg: mi sembra (ma ho avuto pochi giorni per valutare) che a 15 mg sto meglio che a 30. Ieri ho provato lo zoloft 25 mg (prendendo sempre la Mirtazapina). Sono stato meglio ma poi la paura degli SSRI mi ha fatto stare peggio e l'ansia e le ossessioni sono salite alle stelle. Ho molta paura degli SSRI per tutti gli articoli che ho letto sulla PSSD. Prendendo lo Zoloft ho sentito una diminuzione della sensibilità del prepuzio. Anche ad Aprile avevo preso lo Zoloft e sentito lo stesso effetto di perdita di sensibilità e inoltre ho avuto un'erezione non turgida. Ieri invece, aiutato molto probabilmente, dalla Mirtazapina non ho avuto nessuna difficoltà di erezione, ma solamente il problema della sensibilità e la difficoltà nel raggiungere l'orgasmo.
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Re: Confusione terapia

Messaggioda frap » mar ago 16, 2022 8:20 pm

Potrebbe avere senso tentare una terapia con Mirtazapina a 15 mg e aggiungere qualcosa per migliorare ansia come ad esempio il gabapentin o il ritrovil per superare questo periodo e nel frattempo affiancare psicoterapia? Sinceramente vorrei uscirmene dagli SSRI
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Re: Confusione terapia

Messaggioda admin » mar ago 16, 2022 8:37 pm

Stai assumendo anche qualche ansiolitico ?
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Re: Confusione terapia

Messaggioda frap » mar ago 16, 2022 9:26 pm

Si lo sto assumendo da pochi giorni in modo sporadico. Ma non penso che il problema della sensibilità sia legato a questo, perché pomeriggio ho preso l’ansiolitico e non lo Zoloft e la sensibilità lo riacquisita stasera, mentre ieri sera che avevo preso entrambi ho notato questo problema.
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Re: Confusione terapia

Messaggioda frap » mar ago 16, 2022 9:30 pm

Se l’unica soluzione sono gli SSRI, il problema è come superare queste paure create da tutti gli articoli che ho letto.
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Re: Confusione terapia

Messaggioda admin » mer ago 17, 2022 10:08 am

C'è una regola che dice che quando si scombina un recettore del cervello che è dipendente ad un dosaggio X di un farmaco, occorre curarsi con un dosaggio doppio/triplo.

Ergo questo è il nostro suggerimento:

- Sertralina 100 mg (cominciare da 25 mg è alzare il dosaggio di 25 mg ogni 3 giorni)
- paroxetina 10 mg
- delorazepam 20 gocce ogni 12 ore

Dovrai tenere la cura costante per almeno un anno prima di poter incominciare a ridurla molto gradualmente.
Nei primi 2 o 3 mesi potrai percepire degli effetti collaterali, che poi spariranno da soli quando il farmaco comincerà a fare effetto (e comunque con il tempo).  Per esempio potrai percepire apatia o anche calo della libido. Non ci badare. Devi avere pazienza.
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Re: Confusione terapia

Messaggioda admin » mer ago 17, 2022 10:10 am

La mirtazapina tienila per 15 giorni a 15 mg e poi riducila a 7.5.
Dopodiché tienila a 7.5 per 21 giorni e poi toglila del tutto.
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Re: Confusione terapia

Messaggioda Anakonda75 » lun ago 29, 2022 10:28 pm

Io sono da anni con sereupin dismesso è ripreso più volte . Ora però non vedo a 20 mg il benesseee degli anni passati … il 7 ho appuntamento con una nuova dottoressa visto che da anni ero stile fai da te / medico di base .
Ho paura a cambiare molecola ma mi accorgo che ci sono giorni che proprio non va e sono tornato a prendere en gocce al bisogno . La sertralina da problemi sessuali si alopecia e fa ingrassare ?
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Re: Confusione terapia

Messaggioda admin » mar ago 30, 2022 2:57 pm

Piu' che un problema di molecola e' un problema di dosaggio.
Siccome tu sei dipendente da 20 mg di paroxetina (quindi 20mg sono la tua base), per poterti curare una patologia psichiatrica devi assumere un dosaggio di SSRI che corrisponda ad almeno 50-60 mg di paroxetina.
Ora, piuttosto che utilizzare tale dosaggio paroxetina, conviene combinare un dosaggio lieve di paroxetina con la Sertralina (un SSRI che conferisce meno dipendenza e meno effetti collaterali della paroxetina).
Anche la Sertralina agisce sui recettori dell'Istamina (ovvero quei recettori che stimolano lo svuotamento dello stomaco), seppur in modo piu' lieve che la paroxetina. Ergo, puo' lievemente stimolare l'appetito (per non ingrassare basta controllare l'alimentazione).
Come tutti gli SSRI, puo' causare problemi sessuali "temporanei" (che spariscono da soli dopo alcuni mesi di utilizzo... man mano che ci si abitua al farmaco).
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