Buongiorno,
sto cercando uno psichiatra competente in materia di gestione del clonazepam, possibilmente in Friuli Venezia Giulia. Potreste cortesemente segnalarmi un nome che condivida il vostro approccio?
Il clonazepam mi è stato prescritto per gestire una terribile crisi di astinenza da interruzione brusca di trazodone (preso per soli 15 giorni), ma finora, visti gli effetti che il Rivotril ha su di me, ho fatto una gran fatica ad assumere dosaggi regolari.
Cerco di essere più preciso che posso. Ho iniziato il clonazepam il 12 maggio e, nella prima settimana, ho assunto 0,5 mg. tre volte al giorno, ma era troppo forte per me (depressione e sonnolenza). L'ho riferito alla psichiatra (CSPAlas, centro di Scienze Psicologiche spinoff accademico dell'Università degli Studi di Firenze) e siamo rimasti d'accordo su 0,25 mg. al mattino e 0,5 mg. alla sera prima di andare a dormire. Questo è durato regolarmente un'altra settimana o un po' di più.
Poi ho cercato di assumere meno clonazepam possibile perché è un farmaco che, durante il giorno, mi aumenta fortemente la depressione, mi fa venire cattivi pensieri e mi impedisce di lavorare. Ci sono stati diversi giorni in cui sono riuscito a prenderlo solo di notte per dormire. Negli ultimi venti giorni, però, ho dovuto aggiungere ancora 0,2 mg. al mattino oppure al pomeriggio perché l'agitazione psicomotoria da astinenza da trazodone era insopportabile. Fermi restando gli 0,5 mg. della sera, ho preso 0,9 mg. il 26 e 29 giugno. Il resto di questi ultimi venti giorni ho assunto da 0,6 a 0,8 mg. a seconda del bisogno e dei contesti in cui dovevo recarmi. La media degli ultimi 20 giorni è di circa 0,75 mg. Ora sono tornato a 0,2 mg. al mattino e 0,5 alla sera. Durante il giorno lo tollero malissimo, ma ovviamente non posso sospenderlo per non cadere in ulteriori sintomi di astinenza.
Mi rendo conto di aver sbagliato, ma il clonazepam mi provoca veramente pessimi stati d'animo. Ormai si tratta di capire cosa si può fare per gestirlo meglio in modo da poterlo scalare con successo in futuro, ma con l'aiuto di uno psichiatra competente in materia e possibilmente visitabile di persona in Friuli Venezia Giulia. Ho letto anche che, a Udine (Feletto Umberto), è insediata una sede della Onlus StopDrugs. Forse posso rivolgermi a qualcuno di loro?
Vi sarei molto grato se, anche in privato, potreste segnalarmi un nome di vostra fiducia.
Grazie per tutto il supporto che date.